• User Newbie

    Considerazioni sugli URL

    Ciao a tutti, ho letto diversi post su questo forum e anche al di fuori sul modo migliore di scrivere gli URL ai fini SEO, ma soprattutto, direi, per essere più utili agli utenti. Vorrei sottoporvi alcuni punti riassuntivi, in modo che possiate dirmi se ci sono delle cose che ho in parte frainteso o che non ho capito del tutto.

    • È meglio che gli URL non siano troppo lunghi
    • Non devono avere parole chiave ripetute
    • Devono rispecchiare il contenuto
    • Occorre evitare ogni qual volta è possibile che presentino parametri
    • Non ha importanza se le parole chiave sono accentate oppure no
    • Alcuni consigliano di eliminare articoli e preposizioni, ma google è abbastanza intelligente da non considerarli ed aiutano la memorizzazione dell?url per gli utenti
    • Evitare l?uso di maiuscole, riducendo tutto a minuscolo (solo perché è inutile aumentare la complessità e ridurre la leggibilità dell?URL)

    Il punto 5) merita qualche considerazione ulteriore: in base alla RFC 1738 (Request for Comments n. 1738) gli URL possono solo contenere caratteri US-ASCII, così tutti i caratteri non previsti in questo schema standard, comprese le lettere accentate, sono considerati caratteri speciali e devono essere codificati per poter essere riconosciuti. Ad esempio la parola ?città? diventa ?citt%C3%A0?.
    Mi è parso di capire che i browser moderni gestiscono in maniera trasparente la codifica-decodifica degli URL, in modo tale che quando scriviamo o leggiamo un URL non abbiamo a che fare direttamente con i suddetti codici.

    Fatte queste considerazioni, ha ancora senso cercare di evitare le parole accentate negli URL di un nostro sito?
    Quali problemi potrebbero presentarsi facendone uso? E quali accorgimenti prendere?
    Grazie di cuore a chiunque voglia rispondere.


  • Moderatore

    Ciao, ottima domanda!

    Confermo: i browser moderni gestiscono in modo trasparente la decodifica dell'URL.
    Ultimamente ho avuto modo di esaminare numerosi siti web in nazioni non occidentali e in certi posti sono praticamente costretti a usare URL encoded, non avendo una translitterazione in caratteri ASCII del loro alfabeto.
    I motori di ricerca - Google compreso - si stanno adattando.

    Al momento per l'Italiano l'uso delle lettere non accentate rimane una best practice, ma ancora per quanto?
    Non mi sorprenderò se la tendenza dovesse invertirsi.
    (mi spiace, da parte mia solo un commento sugli ultimi due punti, nessuna risposta definitiva) 😄


  • User Newbie

    Ciao Federico,
    anch'io finora mi sono attenuto alla stessa best practice, ma sento che finalmente il vento sta cambiando e mi chiedevo se per i progetti che ho in cantiere non sia arrivato il momento di provare altre strade, così sto cercando di approfondire gli aspetti tecnici di certe consuetudini e capire se siano ancora giustificate.
    Grazie per la tua risposta e spero di sentire diversi pareri così che questa discussione possa essere un po' il punto della situazione. 😉


  • Moderatore

    Un piccolo contributo:
    mi è caduto oggi l'occhio su una pagina di documentazione di AdWords, e nell'ultimo aggiornamento Google dice ora di permettere l'uso di caratteri non ASCII negli URL di destinazione degli annunci.
    Fa l'esempio di URL encoded con caratteri degli alfabeti Tedesco e Russo:
    support.google.com/adwords/editor/answer/30558 (presente solo nella versione Inglese della pagina, non in quella Italiana)
    Non vuole dire granché, ma mi sembra che Google riconosca uno status quo, che gli URL di destinazione possano contenere caratteri non ASCII nel mondo reale.


  • User Attivo

    Ne aggiungo un'altra sentita qui: usare il trattino per dividere parole diverse tra loro ( es. realizzazione-progetto.html ) mentre l'underscore per parole il cui senso va inteso congiunto ( es. new_york ) ... Correggetemi se ho capito male...


  • Moderatore

    @erise said:

    Ne aggiungo un'altra sentita qui: usare il trattino per dividere parole diverse tra loro ( es. realizzazione-progetto.html ) mentre l'underscore per parole il cui senso va inteso congiunto ( es. new_york ) ... Correggetemi se ho capito male...
    Vero, perlomeno per Google.
    Può sembrare strano, ma ha una motivazione razionale: storicamente nei linguaggi di programmazione molte costanti di sistema sono indicate concatenando parole in lettere maiuscole con degli underscore, era/è comune ricercarle come parole singole.

    ..poi ci sono siti come Wikipedia che usano l'underscore come separatore, e non hanno molti problemi di ranking 🙂
    Ciao