• User Attivo

    Si in effetti le tecniche di cui parla legnaftw sembrano un po' aggressive!


  • User Attivo

    Tecnica aggressiva...Dipende come si applica. Pubblicare su piu' piattaforme non e' reato...Anzi!


  • User

    @idibiasi said:

    Ciao Entonyweb, non ti spiego in dettagli il "come" si svolga l'attività, ti spiego il concetto, è una mia idea e ricerca.
    Google è in grado di creare un "word space" (o insieme di parole o frasi) che , messe "nella ricetta giusta" identificano un argomento specifico. Per scovare i word space che piacciono a Google ho creato vari software che mi permettono di scrivere testi ottimizzati che "soddisfino" la ricetta preferita di Google per ogni argomento.
    Diciamo che la mia tecnica, nata per scrivere seo, si è poi evoluta in qualcosa di più interessante... E se aggiungessi io un "ingrediente" alla ricetta di Google? Se provassi a manipolare il so modo di "percepire" un argomento alterandogli il "wordspace"?
    Beh alla fine ho capito come fare e ci sono riusito, ho fatto vari esperimenti tra cul le parole chiave : "strategie seo", "corso seo online" che dopo la SERP mostrano il mio nome e cognome tra le ricerche correlate 🙂
    Una cosa fatta per ricerca ma che sto sfruttando molto per "fare link building senza mettere link"... una seria evoluzione alla CoCitation...

    Scusami se non sono stato troppo preciso ma è una cosa facile da dire ma complessissima da fare, ho realizzato un motore software che acquisisce dati da 255 IP 24h al giorno per avere tutto quello di cui ho bisogno...

    Ciao, interessante questa idea, anche se non ho capito bene come cerchi di metterla in atto. Per quanto riguarda invece i programmi per questo cosiddetto "word space" mi daresti qualche esempio, anche in privato? Mi interessa abbastanza una soluzione del genere per un progetto non correlato con il SEO e per cui potrei anche pagare un bel po'. Dettagli in privato! 🙂

    Poi volevo chiederti se i risultati nelle ricerche correlate sono molto volatili, perchè ad esempio per "strategie seo" non trovo il tuo nome.


  • User

    Ciao, ho letto con attenzione tutta la discussione e mi sembra che nessun post segua la via indicata da Giorgio. Non facciamo altro che essere bombardati dalla frase "content is the king", dalle richieste di creare testi di qualità, ma mi pare di capire che per molti di voi sia ancora importante la quantità più che la qualità. Ma quali sono le tecniche che funzionano meglio? Quali sono in grado di portare visite a lungo nel tempo e traffico di qualità?

    Personalmente ho testato:

    Answers Yahoo: portano poche visite e di scarsissima qualità
    Directory free: applicano nofollow a tutti i link, portano pochissime visite e c'è poca visibilità sulle directory stesse
    Directory a pagamento: se paghi bene (mille euro l'anno) sono un buon referral
    Blogger: si tratta di blogger che, contattandomi attraverso FB, si sono proposti di pubblicare articoli su alcuni prodotti dei clienti che gestisco con link al sito. I loro articoli sono spesso di scarsa qualità quando non si tratta di contenuto duplicato. Sono però in grado di portare visite.

    Cosa si potrebbe ancora fare?

    Article marketing, non mi pare più molto praticato e comunque spesso i siti che permettono di farlo hanno pr basso o poco curati (se ne conoscete di belli suggerite pure!)
    Coinvolgere blogger di livello (ma si muovono per siti piccoli? Hanno dei costi? Quanto è duraturo l'effetto di un loro articolo?)

    Voi come pensate di creare contenuto di valore che gli utenti desiderino linkare?

    Grazie


  • User Attivo

    Il creare link non prescinde dalla cura che si deve avere per i contenuti. Personalmente credo ci sia una differenza tra il cercare di ottenere visibilità attraverso i motori di ricerca e il generare traffico attraverso i contenuti. Nel primo caso si cerca di ottenere visibilità attraverso le ricerche e i link servono solo a posizionare il sito. Nel secondo stiamo parlando di tutt’altra cosa, si cerca di ottenere traffico attraverso la qualità dei contenuti. Entrambe le tecniche hanno il loro perché.
    Per i contenuti adotto una tecnica molto semplice, provo a capire cosa cercano le persone e produco contenuto di conseguenza, mi baso sulle parole chiave piu' ricercate.
    Nel mio caso il rapporto è di 20 a 1, ogni 20 backlink generici creo contenuto di qualità.


  • User

    @makkis001 said:

    Il creare link non prescinde dalla cura che si deve avere per i contenuti. Personalmente credo ci sia una differenza tra il cercare di ottenere visibilità attraverso i motori di ricerca e il generare traffico attraverso i contenuti. Nel primo caso si cerca di ottenere visibilità attraverso le ricerche e i link servono solo a posizionare il sito. Nel secondo stiamo parlando di tutt?altra cosa, si cerca di ottenere traffico attraverso la qualità dei contenuti. Entrambe le tecniche hanno il loro perché.
    Per i contenuti adotto una tecnica molto semplice, provo a capire cosa cercano le persone e produco contenuto di conseguenza, mi baso sulle parole chiave piu' ricercate.
    Nel mio caso il rapporto è di 20 a 1, ogni 20 backlink generici creo contenuto di qualità.

    Ciao Makkis, non intendevo dare un giudizio di merito ai vari tipi di link building, solo cercare di capire su quali attività valga la pena spendere tempo e risorse. Mettiamo il caso di aver scritto del contenuto di qualità, ci metto del tempo, poi cosa faccio? Lo metto su siti di article marketing o lo tengo sul mio sito e cerco di ottimizzare la pagina dell'articolo per ottenere visite attraverso i motori di ricerca?
    Poi posso chiederti cosa intendi per backlink generici?

    Grazie


  • User Attivo

    Per backlink generici intendo backlink di “bassa” qualità o che comunque si ottengono con poco sforzo (commenti su blog, directory, press release, article marketing ecc.). Personalmente non credo che i siti di article marketing generino traffico, danno solo link di bassa qualità.

    Il contenuto di qualità lo utilizzo per il mio sito o le piattaforme 2.0 (dipende dal tipo di contenuto) e lo promuovo attraverso i social e gli status net.
    Per i testi uso molto lo spinning in modo che da un articolo di 500 parole riesco a tirare fuori il testo per i social bookmark, i post per i social, qualche pdf ecc.


  • User

    Ciao Makkis001 posso chiederti cosa intendi per:
    spinning?

    grazie.


  • User Attivo

    Lo spinning è una tecnica che attraverso l’utilizzo di una sintassi particolare ti permette di generare, in maniera piu’ o meno automatica, contenuti originali partendo da un unico testo. Ti faccio un esempio se scrivi: {Amo|Mi piace} il calcio la {Roma|Lazio} otterrai:

    Mi piace il calcio e la Roma
    Amo il calcio e la Lazio

    E’ un esempio abbastanza semplice, ma con lo spinning puoi lavorare a livello di sinonimi (cambiare solo le parole) ma anche a livello di intere frasi, paragrafi ed anche html (per la formattazione).

    Molti associano lo spinning allo spamming, e sono in tanti (che non l’hanno mai usato) a dichiarare che non si possono ottenere testi di qualità. Io ho le prove per sostenere l’esatto contrario. 🙂


  • Moderatore

    Anche io trovo la tecnica di spinning davvero utile, portare avanti da solo un lavoro di link building è già parecchio gravoso, con queste tecniche almeno si riesce a lavorare in maniera più "leggera"


  • ModSenior

    @makkis001 said:

    Molti associano lo spinning allo spamming, e sono in tanti (che non l’hanno mai usato) a dichiarare che non si possono ottenere testi di qualità. Io ho le prove per sostenere l’esatto contrario. 🙂

    Infatti è spam non per associazione di idee individuali ma di fatto e in base alle linee guida di tutti i maggiori motori di ricerca.
    Che qualche volta possa funzionare ha lo stesso valore di passare col semaforo rosso e non prendere nessuna multa e da questo dedurre che passare col semaforo rosso significhi adottare uno stile di guida di qualità che non comporti nessuna sanzione.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Ma sagnalare un sito nelle directory si può ancora fare o è totalmente inutile? Si ottengono dei risultati oppure si rischia solo di prendere qualche penalizzazione?


  • User

    [QUOTE=makkis001;1082323]Lo spinning è una tecnica che attraverso l’utilizzo di una sintassi particolare ti permette di generare, in maniera piu’ o meno automatica, contenuti originali partendo da un unico testo. Ti faccio un esempio se scrivi: {Amo|Mi piace} il calcio la {Roma|Lazio} otterrai:

    Ma c'è qualche programma per farlo? mi sapresti dare qualche indicazione? grazie.


  • User Attivo

    Naturalmente non mi riferisco allo spinning automatico che si usava per le campagne di article marketing e cose del genere.

    Parlavo di automazione, lo spinning è fatto a mano, il sw è solo per creare varie versioni, praticamente l?equivalente di fare copia e in colla a mano.
    Fare oggi contenuti duplicati o di bassa qualità equivale a spararsi nelle?

    Come sw ne esistono diversi, funzionano molto bene in inglese mentre per l'italiano ci vuole un minimo di tuning per creare i propri dizionari. Ne uso due in particolare, magic article wizard e the best spinner. Il primo è molto economico e funziona molto bene, il secondo costa qualcosa in piu' ma ha un paio di funzionalità che reputo molto interessanti come la possibilità di integrare applicazioni di copyright e copyscaping (per verificare se i contenuti creati passano il test) oppure il poter creare un testo ed esportare un numero x di versioni in singoli file di testo (es. articolo 1,2,3,4 ecc.).

    Ribadisco che lo spinning è molto valido dal punto di vista dell'automazione di task ripetitive, ma se pensate di poter creare testi solamente cliccando un tasto...Beh, vi state sbagliando. :bigsmile:

    Può ridurre dell' 80% il tempo che ci vuole a scrivere 10 versioni diverse di una descrizione di 200 parole ma gran parte del lavoro di ri-scrivere dovete farlo voi. Lo trovo utilissimo per effettuare lo spinning delle parole chiave che uso per gli anchor o ancora per i link di foto e video che uso in vari post.


  • User Attivo

    @unicorno said:

    Ma sagnalare un sito nelle directory si può ancora fare o è totalmente inutile? Si ottengono dei risultati oppure si rischia solo di prendere qualche penalizzazione?

    sono i comportamenti anomali a generare le penalizzazioni, registrare il proprio sito in una directory non è sbagliato. E' anomalo se ti registri a 100 directory.

    Personalmente registro sempre i siti in alcune directory, ne uso 4 o 5 di generiche e di un buon livello, piu' qualcun'altra dedicata (ristoranti,hotel,ecc.) a seconda del settore in cui sto' lavorando. Più che per il backlink lo faccio perchè ogni tanto qualcuno ancora le guarda. Non uso mai la stessa descrizione e scelgo solo quelle più importanti.


  • User Attivo

    @makkis001 said:

    sono i comportamenti anomali a generare le penalizzazioni, registrare il proprio sito in una directory non è sbagliato. E' anomalo se ti registri a 100 directory.

    Personalmente registro sempre i siti in alcune directory, ne uso 4 o 5 di generiche e di un buon livello, piu' qualcun'altra dedicata (ristoranti,hotel,ecc.) a seconda del settore in cui sto' lavorando. Più che per il backlink lo faccio perchè ogni tanto qualcuno ancora le guarda. Non uso mai la stessa descrizione e scelgo solo quelle più importanti.

    Quindi se ho capito bene il link building proveniente dalle directory ha ancora un minimo di senso? In quali directory generiche consigliate di utilizzare?


  • User

    @makkis001 said:

    Scusa, tier sta' per livello. I siti che puntano al tuo sito principale sono tier1, i tier 2 sono i siti che puntano ai tier 1. Se su wordpress fai un link verso il tuo sito, WP e' tier 1, se poi da linkagogo fai un link verso WP, linkagogo e' tier 2.I tier 2 li uso per indicizzare e qualche volta far salire anche i tier 1.

    Quale e' il vantaggio di avere un link al tier2 (che punta al tier1), che non direttamente al tuo sito?
    Cioe' quale sarebbe la tecnica migliore di 'stratificazione' per creare backlinks?


  • User

    @idibiasi said:

    Ciao Entonyweb, non ti spiego in dettagli il "come" si svolga l'attività, ti spiego il concetto, è una mia idea e ricerca.
    Google è in grado di creare un "word space" (o insieme di parole o frasi) che , messe "nella ricetta giusta" identificano un argomento specifico. Per scovare i word space che piacciono a Google ho creato vari software che mi permettono di scrivere testi ottimizzati che "soddisfino" la ricetta preferita di Google per ogni argomento.
    Diciamo che la mia tecnica, nata per scrivere seo, si è poi evoluta in qualcosa di più interessante... E se aggiungessi io un "ingrediente" alla ricetta di Google? Se provassi a manipolare il so modo di "percepire" un argomento alterandogli il "wordspace"?
    Beh alla fine ho capito come fare e ci sono riusito, ho fatto vari esperimenti tra cul le parole chiave : "strategie seo", "corso seo online" che dopo la SERP mostrano il mio nome e cognome tra le ricerche correlate 🙂
    Una cosa fatta per ricerca ma che sto sfruttando molto per "fare link building senza mettere link"... una seria evoluzione alla CoCitation...

    Scusami se non sono stato troppo preciso ma è una cosa facile da dire ma complessissima da fare, ho realizzato un motore software che acquisisce dati da 255 IP 24h al giorno per avere tutto quello di cui ho bisogno...

    Vogliamo (mi permetto di parlare al plurare ! :-)) assolutamente piu' dettagli...


  • User

    @makkis001 said:

    Il creare link non prescinde dalla cura che si deve avere per i contenuti. Personalmente credo ci sia una differenza tra il cercare di ottenere visibilità attraverso i motori di ricerca e il generare traffico attraverso i contenuti. Nel primo caso si cerca di ottenere visibilità attraverso le ricerche e i link servono solo a posizionare il sito. Nel secondo stiamo parlando di tutt’altra cosa, si cerca di ottenere traffico attraverso la qualità dei contenuti. Entrambe le tecniche hanno il loro perché.
    Per i contenuti adotto una tecnica molto semplice, provo a capire cosa cercano le persone e produco contenuto di conseguenza, mi baso sulle parole chiave piu' ricercate.
    Nel mio caso il rapporto è di 20 a 1, ogni 20 backlink generici creo contenuto di qualità.

    per stabilire "parole chiave piu' ricercate" ti basi su google trends? Usi qualcosa di piu contestuale?


  • User

    Ciao, che tool utilizzi per fare lo spinning degli articoli ?

    @makkis001 said:

    Lo spinning è una tecnica che attraverso l’utilizzo di una sintassi particolare ti permette di generare, in maniera piu’ o meno automatica, contenuti originali partendo da un unico testo. Ti faccio un esempio se scrivi: {Amo|Mi piace} il calcio la {Roma|Lazio} otterrai:

    Mi piace il calcio e la Roma
    Amo il calcio e la Lazio

    E’ un esempio abbastanza semplice, ma con lo spinning puoi lavorare a livello di sinonimi (cambiare solo le parole) ma anche a livello di intere frasi, paragrafi ed anche html (per la formattazione).

    Molti associano lo spinning allo spamming, e sono in tanti (che non l’hanno mai usato) a dichiarare che non si possono ottenere testi di qualità. Io ho le prove per sostenere l’esatto contrario. 🙂