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    Suap, gestione separta, apertura P.iva

    Buongiorno a tutti, 🙂
    sono stato da diversi commercialisti perchè ho intenzione di aprire una P.Iva come grafico con attività prevalente (sia su cartaceo che per siti web), e anche servizi fotografici (o per privati/matrimoni etc o per aziende in concomitanza con la realizzazione di prodotti grafici) come attività minore.
    Ognuno mi ha detto una cosa diversa. Vorrei perciò chiedere a Voi, secondo la Vostra professionalità ed esperienza un commento sui consigli avuti ma, soprattutto, un consulto a prescindere.
    Ossia

    • la strada migliore da intraprendere qual è considerato una previsione di fatturato non alta per quest'anno, libero professionista o impresa artigiana? Posso fare tutte le attività elencate come libero professionista? Quale il regime migliore?
    • qualcuno mi ha detto che la gestione separata tassa del 12- 15%, altri del 20%, un mio amico mi dice che lui paga circa il 27%. :bho: Chi ha ragione?
    • alcuni mi hanno detto che sarà necessario un iter (che non ho ben capito) che ha a che fare con il SUAP proprio per l'apertura della P.Iva, indipendentemente dal fatto che io scelga di operare come libero professionista (intendo in gestione separata) o impresa artigiana. Lo stesso amico, iscritto però ad un albo, ha aperto P:Iva tempo fa senza fare alcun iter col Suap ma solo recandosi personalmente all'Ade.
    • è vero che non ci dovrebbero essere problemi per inserire più codici di attività nella P.Iva?
    • è fattibile il passaggio dalla gestione separata all'impresa artigiana?
    • quali sono in sintesi i costi di apertura P.Iva per le due scelte libero professionista o impresa, le tassazioni effettive e gli iter corretti da seguire?
      Grazie infinite a chi potrà darmi dei consigli! :ciauz:

  • User Attivo

    Salve Contoquadro, spero di esserti utile visto che ho come diversi clienti nella tua situazione. Rispondo in grassetto

    @Contoquadro said:

    Buongiorno a tutti, 🙂
    sono stato da diversi commercialisti perchè ho intenzione di aprire una P.Iva come grafico con attività prevalente (sia su cartaceo che per siti web), e anche servizi fotografici (o per privati/matrimoni etc o per aziende in concomitanza con la realizzazione di prodotti grafici) come attività minore.
    Ognuno mi ha detto una cosa diversa. Vorrei perciò chiedere a Voi, secondo la Vostra professionalità ed esperienza un commento sui consigli avuti ma, soprattutto, un consulto a prescindere.
    Ossia

    • la strada migliore da intraprendere qual è considerato una previsione di fatturato non alta per quest'anno, libero professionista o impresa artigiana? Posso fare tutte le attività elencate come libero professionista? Quale il regime migliore? Più che la soluzione che ti fa risparmiare, bisogna inquadrarti correttamente: a mio avviso viste le diverse attività l'inquadramento corretto sarebbe come artigiano (anche perchè immagino il tipo di attività). l'inquadramento professionale darebbe vantaggi in termini di costi per contributi se il reddito iniziale è basso, visto che non avresti da versare INPS in misura fissa e INAIL
    • qualcuno mi ha detto che la gestione separata tassa del 12- 15%, altri del 20%, un mio amico mi dice che lui paga circa il 27%. :bho: Chi ha ragione? Gli ultimi due hanno entrambi ragione: la gestione separata sconta aliquota al 27,72%, nel caso di dipendenti con seconda attività al 20% (aumentata dal 18% dello scorso anno)
    • alcuni mi hanno detto che sarà necessario un iter (che non ho ben capito) che ha a che fare con il SUAP proprio per l'apertura della P.Iva, indipendentemente dal fatto che io scelga di operare come libero professionista (intendo in gestione separata) o impresa artigiana. Lo stesso amico, iscritto però ad un albo, ha aperto P:Iva tempo fa senza fare alcun iter col Suap ma solo recandosi personalmente all'Ade. Esatto. Nel caso tu abbia un negozio fisico aperto al pubblico con vendita anche al dettaglio (ad esempio macchine fotografiche o altro) bisognerà effettuare la comunicazione al SUAP
    • è vero che non ci dovrebbero essere problemi per inserire più codici di attività nella P.Iva? No, bisogna però vedere quali sono e se compatibili con la gestione separata
    • è fattibile il passaggio dalla gestione separata all'impresa artigiana? Si
    • quali sono in sintesi i costi di apertura P.Iva per le due scelte libero professionista o impresa, le tassazioni effettive e gli iter corretti da seguire? nel primo caso non vi sono costi, basta recarsi in ADE e all'INPS per iscriversi alla gestione separata (anche se consiglio di affidarsi ad un professionista, possibilmente dottore commercialista abilitato o esperto contabile). Nel secondo caso bisogna iscriversi al Registro Imprese e albo artigiani: costo variabile per diritti tra 120 e 140 (eventuali 168 euro in alcune camere di commercio per iscrizione all'artigianato anche se non attività che richiede requisiti, da verificare la tua) più le competenze di un professionista (altrimenti bisogna avere tutte le abilitazioni). Bisognerebbe anche fare una comunicazione in carta semplice in questura per comunicare l'attività di fotografo, anche se non tutti lo fanno.
      Imposte da verificare in base al regime

      Grazie infinite a chi potrà darmi dei consigli! :ciauz: