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35 anni
pensavo che come ex polizia da 77 avresti capito
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Ahahaha... passione più che divergenze con me le ha con il codice di procedura penale
Momosissiko77... ma siamo sicuri che non sia un caso di omonimia? Se veramente non hai mai detto di essere altrui persona, non hai mai utilizzato altrui immagini, non hai mai creato account falsi la cosa non si spiega se non con l'accesso abusivo alla connessione...
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che abuso di connessione?
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Qualcuno che si è connesso abusivamente creando, forse, un falso account o simili...
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No momo, mi riferivo all'età di tuo padre, non alla tua che avevo intuito. Credevo ci fossi arrivato. Comunque, quanti anni ha? Sai, se per esempio ultrasettantenne, potrei capire l'indirizzo verso te, come potenziale reo, sebbene il fisso sia intestato a tuo padre. Circa l'ultima nuova ipostatizzazione di giurista, tenderei ad escludere un'omonimia, che fra l'altro esula dalla cosiddetta 'connessione rubata'. Non è così facile trincerarsi dietro la scusa del wi-fi. I Pg della polpost sono professionisti laureati, non stupidotti aggirabili. Ah dimenticavo, questo non lo dice il codice penale.
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il telefono é in testa a mio nonno ultranovantenne ma sempre vivo :-)... ma il 494 si consuma solo a livello di internet?!perche se ti fermano e ti chiedono i documenti non penso puoi fregarli facilmente...pero non capisco ce stato un calciatore che fermato dalla polizia al volante della sua auto ha dichiarato di essere un altro .. e attualmente sta ancora giocando lui e njang del milan che fermato dalla polizia e essendo monorenne e senza patente ha dichiarato di essere un altro giocatore del milan....quello non e 494 con piu pena per guida senza patente..e lui sta ancora giocando...e normale?!
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E' in testa?
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si perfettamente lucido il mio nonno
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Ovviamente no, momosissiko. E' un reato comune e può essere commesso in qualsiasi situazione.
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Una domanda in base ad una questione posta da giurista, che consigliava un legale ad un'utente (guardando sull'albo): ora, ho fatto una prova con la mia città, sono usciti centinaia e centinaia di nomi. Come fare a scegliere il migliore? Lo so, domanda da un milione di euro
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Bah, Reys, è difficile.
Tra l'altro, i più bravi, i più esperti, sono poi i più costosi.
Piuttosto, occhio perchè alcuni ti paventano come grave qualsiasi cosa tu ponga alla loro attenzione, oppure ancora cercano di portare a tutti i costi avanti procedimenti senza sbocchi effettivi.
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Sulla carta non lo troverai mai, Reys. Salvo tu ti rivolga ad un professore ordinario/avvocato.
Si usa molto il passaparola.
Il costo non è una garanzia.;)
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giurista ti posso assumere come mio legale?!
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E' molto simpatica la giurista.
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Momosissiko. Premesso che i legali non si assumono e tu neppure hai ancora un vero problema legale (andare a colloquio con un Pm è un'attività del tutto marginale) in questo canale non si possono fare certe richieste tantomeno ai moderatori.
Visto il tono che sta prendendo la discussione invito tutti a rileggervi il regolamento.
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Comunque, momosissiko77, nel frequente caso di accesso abusivo ad una connessione, in genere, per commettere l'illecito, si usa poi la navigazione anonima che non consente di risalire all'ip del luogo dove ci si connette (questo in genere è ciò che fa il classico vicino di casa che "buca" le connessioni allo scopo di fare i propri comodi e non farsi beccare mai).
Vabbè... vedremo gli sviluppi, se ci informerai, di questa vicenda.
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certo sarete informatissimi sui fatti comunque oggi e scaduto il primo mese post arrivo richiesta prolungamento del pm
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giurista, le connessioni anonime, sovente mascherate da proxy, vengono tranquillamente tracciate, superando la copertura fittizia.
Ripeto, gli addetti della polpost non sono sprovveduti non in grado di accendere il pc: parliamo di gente laureata, esperta nel settore, che da anni opera.
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Passione, dipende dal programma usato. alcuni programmi ti cambiano proprio l'identità. esiste anche la possibilità di inviare e ricevere mail in modo del tutto anonimo con account a scadenza di pochi minuti od ore.
Gli addetti della polpost sono certo persone degnissime, ma non hanno la metà delle capacità di certi hacker...io ne ho conosciuti un paio che fan parte di anonymous.Inoltre, ricordo un procedimento in particolare dove l'agente neppure si era preoccupato di navigare anonimamente...aveva semplicemente lasciato la connessione libera.
La pp, ovviamente, non potè dimostrare che fosse stato proprio lui a connettersi (essere dietro al monitor in quel preciso momento digitando quelle precise parole).
Il procedimento fu archiviato... in sede di SIT negò pure la sfericità della Terra...
L'obbligo della prova è sempre in capo all'accusa.Molto spesso il lavoro certosino della p.p. è vanificato dall'autentica astuzia dell'incolpato che è a sua volta un esperto di informatica.
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giurista, in amicizia, le cose non stanno così. [...].