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    Impianto riscaldamento non funzionante: parte 2

    Buongiorno a tutti,

    quesito:
    trattasi di impianto di riscaldamento in un locale commerciale in affitto che non funziona bene (caldaia funzionante ma l'ambiente si scalda poco (molto poco..)): dopo diverse richieste il locatore non si è mai adoperato a fare le modifiche ncessarie (in particolare cambio dei termosifoni con altri di dimensioni decisamente più ampie...).
    Considerando il fatto che il corretto funzionamento dell'impianto (e non intendo solo che la caldaia si accende....) credo sia implicito nel contratto, avendo il locatario sempre pagato nella totalità i canoni di locazione, è giusto considerare che negli anni che il proprietario (a conoscenza di tale problema) non ha mai sistemato l'impianto, abbia percepito, comprese nel canone, somme per un servizio che in realtà ha mai fornito (appunto impianto non adeguato)?
    potrebbe eventualmente il locatario quantificare e recuperare tali somme?

    Inoltre, per andare sul sicuro, c'è una legge che stabilisce quale temperatura deve poter essere raggiunta e garantita (ovviamente poi uno tiene anche la temperatura che vuole, anche più bassa...) da un impianto di riscaldamento in un locale commerciale? se non erro si tratta di 20° (forse legge ex 626?..)
    ciao e grazie a tutti :ciauz: