• User Newbie

    contratto a progetto in corso e apertura partita IVA

    Salve,

    scrivo qui per chiedere un parere tecnico agli esperti.
    Ho provato a cercare la risposta nei vecchi post ma, con la nuova normativa in vigore vorrei essere aggiornato.

    In pratica ho un contratto a progetto di 24 mesi (inquadrato con analista/sviluppatore) presso una Srl.

    Vorrei aprire la partita IVA per poter lavorare in proprio, nel tempo libero, per realizzare siti web e consulenza informatica.

    Parlando col mio datore di lavoro, da parte sua non ci sarebbe alcuna opposizione in quanto non sarei in concorrenza con l'azienda per la quale lavoro.

    Presumo di non riuscire superare la cifra di 5.000 euro annui derivanti da questa attività (magari ci riuscissi :)).

    Vorrei sapere quale forma mi sarebbe più conveniente (ditta individuale?) e a quali costi vado incontro in particolare come regolarmi per la posizione INPS (se devo aprirne una).

    Supponendo a seguito di un lavoro intascare da un cliente 600,00 euro netti quanto dovrei fatturare al cliente?

    Grazie in anticipo a tutti per le risposte.

    Michael


  • Super User

    Ciao,
    la cosa è possibile e ti conviene orientarti per una partita iva in regime dei minimi.
    L'inquadramento corretto nel tuo caso prevede l'apertura della partita come lavoratore autonomo e iscrizione alla gestione separata INPS.
    Per avere un netto di 600,00 considera un lordo di circa 950 euro.


  • User Newbie

    @fab75 said:

    Ciao,
    la cosa è possibile e ti conviene orientarti per una partita iva in regime dei minimi.
    L'inquadramento corretto nel tuo caso prevede l'apertura della partita come lavoratore autonomo e iscrizione alla gestione separata INPS.
    Per avere un netto di 600,00 considera un lordo di circa 950 euro.

    Innanzitutto grazie per le risposte 🙂
    Non mi spiego, da profano, perchè per dei lavori "extra" dovrei versare all'INPS se già lo fa la mia azienda essendo io un lavoratore dipendente.
    Concordo su IRPEF e quant'altro. Purtroppo mi rendo conto che dura avere come socio lo Stato italiano 😞


  • Super User

    Se tu avessi un contratto di lavoro dipendente a tempo pieno (40 ore settimanali) si potrebbe valutare l'inquadramento come ditta individuale ed evitare il pagamento dei contributi INPS sull'attività. Ad oggi purtroppo il contratto a progetto non esonera dal pagamento dei contributi sull'attività.


  • User Newbie

    @fab75 said:

    Se tu avessi un contratto di lavoro dipendente a tempo pieno (40 ore settimanali) si potrebbe valutare l'inquadramento come ditta individuale ed evitare il pagamento dei contributi INPS sull'attività. Ad oggi purtroppo il contratto a progetto non esonera dal pagamento dei contributi sull'attività.

    Chiarissimo... Grazie ancora per la tempestiva risposta...
    Valuterò il da farsi...

    Michael