• User

    Aprire partita iva per lavoro di consulenza tecnica

    Buongiorno a tutti,
    Attualmente sono dipendente a tempo indeterminato presso un'azienda che produce componenti per serramenti e inquadrato come impiegato tecnico.
    Ho ricevuto la proposta di lavorare per un mio ex collega aprendomi però partita Iva. Il mio lavoro sarà diviso in progettazione e consulenza tecnica verso i suoi clienti. Dovrò quindi fatturare le ore di progettazione del prodotto,i costi di trasferta e riceverò inoltre una provvigione sul prodotto venduto. Ho diversi dubbi sul come iniziare questa attività:
    Quali sono i costi che devo sostenere per iniziare l'attività?
    Aprirmi partita iva significa libero professionista o lavoratore autonomo?
    Se volessi intestarmi un'auto per recarmi da clienti, sarebbero costi deducibili (bollo,carburante, manutenzione...bla bla bla)?
    Potrei detrarre le spese di albergo, pranzo, bla bla bla?
    Quale sarebbe la voce più adatta in caso di apertura della partita Iva?
    Devo iscrivermi ad un ente tipo Enasarco?
    Posso rientrare nel regime dei minimi e nel caso superassi i 30.000? pagare la differenza (dato che non so ancora il fatturato che avrò?)

    Grazie a tutti e scusate se ho posto tutte queste domande ma è una scelta difficile e vorrei avere almeno le idee un po' più chiare.


  • User Attivo

    Salve mattnewton, rispondo in grassetto sotto, saluti.
    @mattnewton said:

    Buongiorno a tutti,
    Attualmente sono dipendente a tempo indeterminato presso un'azienda che produce componenti per serramenti e inquadrato come impiegato tecnico.
    Ho ricevuto la proposta di lavorare per un mio ex collega aprendomi però partita Iva. Il mio lavoro sarà diviso in progettazione e consulenza tecnica verso i suoi clienti. Dovrò quindi fatturare le ore di progettazione del prodotto,i costi di trasferta e riceverò inoltre una provvigione sul prodotto venduto. Ho diversi dubbi sul come iniziare questa attività:
    Quali sono i costi che devo sostenere per iniziare l'attività?
    Aprirmi partita iva significa libero professionista o lavoratore autonomo? premettendo che il libero professionista è comunque un lavoratore autonomo, direi che si potrebbe inquadrare come attività professionale senza albo, anche se ci sarebbe bisogno di maggiori specifiche sul tipo di attività (un pò vaga)
    Se volessi intestarmi un'auto per recarmi da clienti, sarebbero costi deducibili (bollo,carburante, manutenzione...bla bla bla)? in linea di massima tutto ciò che è inerente l'attività è deducibile, con percentuali variabili
    Potrei detrarre le spese di albergo, pranzo, bla bla bla? come sopra
    Quale sarebbe la voce più adatta in caso di apertura della partita Iva? da verificare il tipo di attività meglio
    Devo iscrivermi ad un ente tipo Enasarco? direi proprio di no
    Posso rientrare nel regime dei minimi e nel caso superassi i 30.000€ pagare la differenza (dato che non so ancora il fatturato che avrò?) si può rientrare nel regime dei minimi rispettando limiti e requisiti, non capisco che significa "pagare la differenza"

    Grazie a tutti e scusate se ho posto tutte queste domande ma è una scelta difficile e vorrei avere almeno le idee un po' più chiare.


  • User

    L'attività sarà divisa in due parti:
    Circa 100 ore mensili dedicate alla realizzazione di disegni tecnici e progettazione di articoli per serramentisti (guarnizioni, profili alluminio, accessori in plastica).Le quali fatturerò con un costo orario e qui mi sorge anche un'altra domanda, quanto posso chiedere?
    Il restante tempo farò visita a clienti con il mio mezzo al fine di promuovere questi articoli o semplicemente spiegare le caratteristiche tecniche. I clienti saranno appunto serramentisti, falegnamerie, architetti, imprese edili e quant'altro.
    Date queste specificazioni è più chiaro ora capire quale potrebbe essere l'inquadramento e le possibili soluzioni e deduzioni?

    Inoltre mi viene un'altra domanda. Avendo meno di 35 anni posso avere delle agevolazioni sulla mia nuova attività da lavoratore autonomo?


  • User Attivo

    Direi che è possibile inquadrare il tutto come attività professionale (parte progettazione), differente il caso della "provvigione" (il discorso sarebbe un po' più complesso e troppo lungo da scrivere in un forum), anche se potrebbe rientrare nel compenso per l'attività professionale, quindi solo con apertura partita iva e iscrizione alla gestione separata dell'INPS. E' possibile accedere al regime dei minimi per minimo 5 anni se ne ricorrono i presupposti. Saluti


  • User

    Considerando che la mia sarebbe una collaborazione con questa società, cè qualche tipo di contratto particolare che posso sottoscrivere? Quindi con qualche agevolazione?
    Dato che avrò necessità di alcuni strumenti del tipo: pc professionale, notebook, auto, telefono e utilizzerò il mio attuale appartamento come sede per gli studi, posso chiedere dei finanziamenti per l'inizio attività se ne esistono?

    Grazie


  • Super User

    Se l'attività riguarderà l'ambito della libera professione (ad esempio consulente tecnico), si potrà redigere un contratto di collaborazione di lavoro autonomo (non è obbligatorio ma è comunque sempre buona norma).
    Se, però, si parla di percentuali sulle vendite, ambito commerciale, etc, tale attività sarebbe configurabile come d'impresa. In sostanza sarebbe attività di agente di commercio con tutto ciò che ne deriva (iscrizione ruolo, inps commercianti, camera di commercio, etc).


  • User

    Salve,
    sono nuovamente a chiedere consigli. La situazione si sta definendo e ho ricevuto due proposte che dovrò firmare a breve.
    Sono riuscito ad ottenere un contratto co.co.pro della durata di 24 mesi. Il lavoro sarà di consulenza tecnica e progettazione (disegni 3D, Render, piantine, disegni di particolari meccanici).
    Sono diplomato geometra e anche se ho seguito corsi per ingegneri, non ho la possibilità di firmare progetti in quanto non iscritto a nessun albo professionale.
    Vorrei chiedere se è possibile ridurre la pressione fiscale in qualche modo, proponendo per esempio una rivalsa inps alla società per cui lavorerò. Inoltre dovrei comunque aprire partita iva giusto? Potrei emettere fatture per progetti anche ad altre società?