• User

    recupero a seguito sentenza

    Anni fa ho vinto una vertenza di lavoro. Nel frattempo il mio ex datore di lavoro aveva venduto tutto i suoi beni alla moglie e al momento della sentenza è risultato nullatenente. Ho dovuto promuovere un'altra causa perché tornasse in possesso della metà di un'appartamento che aveva "passato" al coniuge. Ho vinto di nuovo, ma non vuole pagare. Cosa posso fare? Procedere con l'asta dell'appartamento aggredito o affidare il tutto ad una società di recupero crediti? Esistono altre possibilità? Grazie a chiunque voglia rispondere. :bho:


  • "Procedere con l'asta dell'appartamento aggredito"

    Io opterei per questa iniziativa ....


  • Super User

    Ciao ALEPER.
    La via migliore è quella istituzionale. Se ha un bene immobile si deve procedere per quella via: l'esecuzione immobiliare.


  • User

    L'esecuzione immobiliare. Grazie. Ma come funziona? L'appartamento ora appartiene per metà al mio ex datore di lavoro e per metà alla moglie. Viene messo in vendita in toto e il ricavato va in parte al coniuge in parte a me a copertura della sentenza, o viene messo in vendita per metà? Grazie ancora per le delucidazioni che vorrete darmi.


  • Super User

    Se l'appartamento non è divisibile sarà messo in vendita per l'intero ed il ricavato suddiviso tra gli aventi diritto (te e la moglie).
    Attenzione però che il ricavato PRIMA paga i costi di procedura, poi, il restante, viene suddiviso.


  • User

    Grazie, mi sto muovendo in questo senso. Ma è possibile che devo anticipare io che ho vinto la causa le spese vive e l'onorario dell'avvocato per procedere con l'esecuzione immobiliare? Non è possibile che dal ricavato della vendita dell'immobile vengano pagate tutte le spese? La cifra richiesta ammonta a circa 9.000,00 euro e sono veramente in difficoltà. Esistono altre soluzioni?


  • Super User

    Aleper, quando si va da un medico non lo si paga a guarigione avvenuta; quando si va da un ingegnere non lo si paga quando è finita la costruzione della casa. Idem per l'avvocato. Egli ha esplicato il suo mandato e quindi ha diritto ad essere pagato. Non può farsi carico l'avvocato dei tempi di recupero delle spese.
    Quando ti sarà pagato il tuo dovuto tu recupererai le spese che hai dovuto sostenere.
    Non esistono altre soluzioni a meno che il collega non intenda, per sua bontà, favorirti ed aspettare al diritto di ricevere l'onorario. Ma è una decisione sua...non tua.