• User Newbie

    intestazione immobile

    salve a tutti volevo porre il mio quisito, due coniugi acquistano un immobile in costruzione, in prima fase si firma una fideussione con a carico di un solo coniuge, l'atro coniuge con il reddito piu alto gli fa da garante e paga le rate man mano che avanzano i lavori, in corso d'opera si puo cambiare l'intestazione della fideussione? l'atra domanda Se non si puo cambiare l'intestrazione, al rogito dell' immobile se si intesta al 50% ai coniugi la meta del garante diventa una donazione o e proprietario a tutti gli effetti che non puo essere impugnata nessuna causa nei suoi confronti? Oppure se si intesta ai figli minori tra qualche anno si vorrebbe vendere quali sono gli inghippi che si trovano? e il ricavato della vendita a chi spetterebe per legge?

    • :mmm:

    • :bho:


  • Super User

    Ciao venere 1. Benvenuta nel forum GT.
    In corso d'opera si può cambiare la fidejussione solo se il creditore accetta.
    La donazione consiste nell'intestare a qualcuno unbene di cui già si è proprietari per l'intero. In questo caso nessuno di voi è proprietario e quindi le intestazioni sono da considerare in via ordinaria.
    Le cause contro i proprietari si possono esperire a fronte di un diritto. Nulla lo impedisce.
    Se si intesta un bene ad un minore per venderlo quando questi è ancora minorenne, si deve avere l'autorizzazione del giudice tutelare che indicherà come vincolare il ricavato che dovrà essere posto a beneficio sempre del minorenne proprietario.


  • User Newbie

    salve grazie per la risposta,in parole povere, volevo capire bene, in una ipotetica separazione fra coniugi, per ovvi motivi si è scelto di intestare la fideussione alla moglie e forse anche al rogito anche l'immobile, se dovrebbe accadere una separazione l'immobile e di proprietà della moglie che sono in separazione dei beni? e se si intesterrebbe ai figli minore a chi va l'immobile? scusate forse mi sono ripetuto con la domanda, aggiungo si potrebbe fare un accordo scritto fra coniugi dal notaio quando si rogita : sottoscrivendo che l 'immobile si intesta ha una sola persona ma nel momento in cui ci fosse una ipotetica separazione si divide a 50%?


  • Super User

    Venere, se l'immobile è intestato al figlio minore l'immobile non è più di chi lo dona al minore stesso...
    L'ultima domanda presuppone una simulazione di contratto (simulazione relativa). Il notaio non può certo avallare una simulazione: la funzione del notaio è quella del Pubblico Ufficiale ed attesta la veridicità di quanto sottoscritto e contenuto nell'atto ufficiale.
    Potreste far firmare ad uno dei coniugi il riconoscimento di debito per il valore della matà dell'immobile...ma, con un buon avvocato, non reggerebbe in tribunale...


  • User Newbie

    ok grazie per la spiegazione, se A e B intestano l'immobile ai figli minori nessuno dei due è proprietario, in caso di separazione a chi andrebbe l'immobile per vivere? la madre o il padre? se un fratello dei genitori reclama dei soldi avuti quando erano in vita si possono rivalere sull'immobile? in sostanza vorrei tutelarmi nei casi detti prima come posso fare?


  • Super User

    In caso di separazione andrebbe in uso al genitore collocatario del minore sinchè è maggiorenne. Poi sarà il figlio divenuto maggiorenne a decidere se tenersi in casa il genitore.
    Nessuno può rivalersi sull'immobile se non per debiti contratti prima della donazione al figlio. In quel caso esperirebbero l'azione revocatoria. Il termine è di 5 anni dal giorno della donazione.