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Problemi di posizionamento
Tempo fa, ogni volta che pubblicavo un articolo sul mio blog in firma me lo ritrovavo quasi sempre in prima o seconda pagina, di sicuro per la keyphrase = title (titolo articolo).
Ultimamente i nuovi articoli vengono sì subito indicizzati ma di buon posizionamento neanche a parlarne. Prendiamo, ad esempio, l'ultimo articolo pubblicato "AFRO BASALDELLA IN MOSTRA A ROMA". Con il massimo rispetto per Afro, pittore astrattista, per la keyphrase = title non ho grossi competitor (per le mostre di Picasso e altri più famosi artisti posso anche capirlo).
Dunque, cercando su google il title dell'articolo non esce assolutamente nulla della pagina dove si trova l'articolo. Invece, in 57ma posizione si trova l'home page del blog. Questa volta non ho inserito l'articolo manualmente in nessun news aggregator, ma alcuni feed aggregator nei quali è presente il mio blog si trovano in 12ma (Paperblog), 19ma (Tuttoblog) e 20ma (Kikkemania) posizione.
CINEMAeVIAGGI si trova su blogspot/blogger, è diventato un dominio di secondo livello nel settembre dello scorso anno (dopo 30-40 giorni di tragedia le visite ritornarono ai livelli abitudinari), è nato nel 2007 e ha pagerank pari a 4 (per quanto possa valere quest'ultimo parametro).
Vorrei capire per quale motivo non riesco più a posizionare le pagine interne con gli articoli per tali keyphrase (non considero il pessimo posizionamento dell'home page perché non è il mio obiettivo). Lo stile dell'articolo è sempre lo stesso rispetto al passato, anzi ho anche smesso in alcuni casi l'inserimento manuale nei news aggregator.
Non sono arrivato a farlo, ma credo che se pubblicassi un articolo con titolo "Eliminare il doppio mento da un giovane sano" scrivendo la stessa frase non troverei il mio articolo!!!!!
Cosa sbaglio? Dovrei togliere il feed da tutti i siti? In primis, dovrei ricordarmeli tutti e inoltre non è detto che i proprietari possano/vogliano eliminarlo (in questo caso come si fa?!?!). Inoltre, se il problema non è quello, almeno avendo loro nelle prime pagine posso sperare che mi facciano arrivare qualche visitatore... togliendolo non vorrei perdere anche quello!
Per quanto riguarda i contenuti duplicati che possono nascere da questi feed aggregator a questo punto qualcuno può spiegarmi perché la gran parte dei siti nelle prime pagine hanno come articolo lo stesso e identico testo, parola per parola, preso pari pari dal comunicato stampa del museo che organizza la mostra. Almeno io, per evitare di copiare, prendo spunto dai comunicati ma il testo è del tutto originale mediante rielaborazione dello stesso con approfondimenti sull'artista in questione. Perché loro non vengono penalizzati per i contenuti duplicati? Che senso ha, per Google e per il bene di un utente, ricevere come risultati una serie di siti, anche autorevoli, che propongono lo stesso testo?
Spero qualcuno possa trovare l'inghippo... perché non so più dove sbattere la testa... sapere che scrivi per centinaia di persone è una cosa... per poche decine è meno stimolante!!!
Non ho avuto penalizzazione o almeno credo. I vecchi articoli ben posizionati rimangono nelle prime posizioni. Altri hanno perso visibilità, ma i più importanti sono rimasti lì dov'erano.
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Ciao amogistai,
Google punta ad offrire il miglior risultato, solitamente l'articolo di maggiore qualità proviene dal sito più noto in rete, cioè a parità di informazioni il sito più noto ha un certo vantaggio. In questo caso puoi rimuovere l'iscrizione a paperblog, dato che appare sempre sopra di te e ad altri feed aggregator.
Effettivamente i testi sono originali e lunghi, magari aggiungi qualche grassetto o corsivo in modo che siano più facili da leggere.
Non ho controllato il sorgente, dato che hai detto che è su blogspot.
Vorrei invece concentrarmi sulla pubblicità e su alcuni articoli.
Alcuni articoli parlano di nudità, non molto a tema con il sito, ti conviene eliminarli, se il sito parla di cinema e viaggi mantieni l'argomento cercando di non inserire altri argomenti.
La pubblicità è il punto più dolente.
Hai inserito molti link di affiliazione, quando si vendono link bisogna fare in modo che non passino valore al sito. Secondo il regolamento (support.google.com/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=66356) devi:- Aggiungendo un attributo rel="nofollow" al tag <a>.
- Reindirizzando i link a una pagina intermedia con accesso bloccato ai motori di ricerca mediante un file robots.txt.
Adesso non so se sono bloccati da robots, controlla solo che questa regola sia rispettata, puoi chiedere direttamente ai vari siti di affiliazione.
In secondo luogo la quantità di pubblicità è troppo elevata. Hai un banner a destra e un banner che porta ad un tuo articolo con i link di affiliazione sponsorizzati sempre sulla destra e sulla sinistra. Stessa cosa per i link a sinistra, 2 banner e 3 link a pagamento.
In sostanza rimuovi un po' la pubblicità e riprogetta la linea editoriale del sito perché attualmente lo scopo del sito è ottenere guadagno dalle affiliazioni e questo è proprio il problema principale, non è focalizzato sull'utente.
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Grazie per la risposta esauriente.
Google punta ad offrire il miglior risultato, solitamente l'articolo di maggiore qualità proviene dal sito più noto in rete, cioè a parità di informazioni il sito più noto ha un certo vantaggio. In questo caso puoi rimuovere l'iscrizione a paperblog, dato che appare sempre sopra di te e ad altri feed aggregator.Proverò a cancellare il blog da tutti i feed aggregator ed utilizzerò i news aggregator laddove non mi interessa il posizionamento ma farmi soltanto pubblicità su qualcosa che nessuno cercherebbe mai.
Alcuni articoli parlano di nudità, non molto a tema con il sito, ti conviene eliminarli, se il sito parla di cinema e viaggi mantieni l'argomento cercando di non inserire altri argomenti.Tengo a precisare che si tratta di specchietti per le allodole e che in realtà di nudo vietato c'è ben poco. Si tratta di stupido gossip che, se da un lato abbassano il livello qualitativo dei contenuti, dall'altro mi assicurano un buon numero di visitatori. E' lo stesso che fanno anche siti importanti come Gazzetta, Repubblica, etc. etc. Da precisare che vengono trattati soltanto personaggi appartenenti al cinema. Qui toglierli non se ne parla proprio anche perché sono posizionati da paura (vedi caso "Valentina Lodovini nuda" in prima posizioni per keyphrase=title e, addirittura e quasi assurdo, in seconda posizione per keyphrase="valentina lodovini").
Aggiungendo un attributo rel="nofollow" al tag <a>.Avevo paura che inserendolo invalidasse in qualche modo il ref link, ma a quanto ho visto non dovrebbere lederlo. Da fare, pian piano, perché ce n'è uno in ogni articolo! In realtà, stavo pensando ad uno shorturl. Ne sto cercando uno dinamico nel senso che mi consenta di modificare il link lungo mantenendo quello corto, in modo da modificarlo in caso il merchant pubblicizzato chiuda l'affiliazione. Ne conoscete qualcuno???
Se qualcuno ha altri consigli... ben venga... thx!
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Per cortesia, qualche esperto intervenga perché la situazione è a dir poco imbarazzante. Se per qualche anno pensavo di seguire correttamente tutte le regole SEO base (lo so che tutto varia quotidianamente: quello che andava bene ieri potrebbe non andar bene oggi) e gran parte degli articoli finiva in prima o seconda pagina adesso sto attraversando una fase abbastanza frustrante che mi sta facendo pensare all'idea di chiudere il blog.
Non credo sia possibile che prendendo un lunghissimo pezzo di un articolo appena pubblicato, questo non appaia in prima posizione, ma in 19esima posizione dei 20 risultati totali di Google.
Se in prima posizione c'è Liquida (per cortesia, non mi dite di togliere il blog anche da lì... è una testata importante utilizzata da tanti blogger famosi, non capisco perché la cosa dovrebbe penalizzare solo me), è strano invece che appaiano altri siti che non matchano bene le frasi inserite. Compare ancora un aggregatore, Tuttoblog. Ho provato a contattarli per eliminare il blog ma non mi hanno risposto a differenza dei gentilissimi di Paperblog. A questo punto, come fare ad eliminare la mia fonte da quell'aggregatore? Come fare anche nel caso in cui il proprietario di un aggregatore si svegli la mattina e aggiunga feed di nascosto dai proprietari di quel feed?La cosa che continua a farmi riflettere è perché compare ancora sempre prima l'home page del mio blog e, soltanto dopo, il mio articolo? Come è possibile?
Il periodo dell'articolo in questione che ho utilizzato, se volete fare delle prove, è questo:
*Le Scuderie del Quirinale di Roma ospita per la prima grande mostra italiana su Johannes Vermeer, uno dei più illustri rappresentanti della pittura olandese del XVII secolo. I soli otto quadri dell?artista presenti sembrerebbero pochi ma si deve considerare Vermeer dipinse nella sua carriera di pittore soltanto una cinquantina di quadri e, ad oggi, sono 37 i quadri a lui ufficialmente attribuiti. Inoltre, è per la prima volta al mondo che un numero tale di opere lascia contemporaneamente i luoghi abituali di esposizione. Da quando è stato riconosciuto tra i più grandi pittori della storia dell?arte, ci sono state soltanto otto grandi mostre e soltanto in tre occasioni furono raccolte più di quattro opere.
*Mi sto buttando la zappa sui piedi, perché dopo aver scritto tutta questa frase in questo forum... ho appena perso un'altra posizione!!!
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Il fatto è dovuto, probabilmente, ad una penalizzazione dovuta proprio dai link di affiliazione, prova a sistemare le cose, poi dovrebbe riprendersi. Potrebbe anche essere colpa di quegli specchietti per le allodore, ma bisogna provare.
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Grazie per la risposta. Però quello che non capisco bene è:
- E' cambiato qualcosa negli ultimi tempi? I link di affiliazione, ovvero la pubblicità, è stata sempre presente sul mio sito, come nei restanti 99% dei siti mondiali.
- Sono l'unico pollo a non aver utilizzato il rel="nofollow"? Ho verificato gli altri siti che per quelle ed altre keyphrase sono ben posizionati. Bene, tutti hanno la pubblicità e la quasi totalità non usa il nofollow.
- Penalizzazione a metà? Non l'avevo mai sentita. Google mi penalizza soltanto i nuovi contenuti? I vecchi, peraltro quelli che ho lasciato con le pubblicità senza nofollow, gli piacciono ancora? Peraltro, i nuovi li sto pubblicando o senza pubblicità a fine articolo oppure con pubblicità nofollow. Infine, l'home page perché viene trattata un po' meglio della pagina interna?
- Sapevo che Google penalizzava la vendita dei link. Ma una cosa è la compravendita di link tra due siti e una cosa è inserire dei banner pubblicitari in un sito. Oppure tutti dobbiamo soltanto utilizzare Adword?
- Mettiamo che sia anche colpa degli "specchietti per le allodole". Bene. Google è talmente pirla (non è che scrivendo questo vengo bannato da Google?!?!) da incavolarsi per i miei specchietti per le allodole e mi punisce con tutti i nuovi articoli, ma tratta benissimo proprio tali specchietti mettendoli nelle sue prime posizioni!?!?!?
Vedo tutto un po' troppo confuso.
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Ciao Amosgitai,
leggendo tutto quello che hai scritto mi è sembrato di capire che tu ti preoccupi di piu per le visite. Vedi questo aspetto, a mio parere, è importante fino ad un certo punto. Ti spiego meglio con un esempio pratico, è meglio avere 1000 visite che convertono solo 3 acquisti oppure avere 10 visite che convertono 3 acquisti? La risposta è molto semplice: La seconda è di gran lunga meglio perchè hai un tasso di conversione del 30% contro lo 0.003!
Ti dico questo perchè avere diversi aggregatori che portano migliaia di visite al sito ma poche, pochissime vendite non serve a un granchè, non trovi? In questo caso dovresti riconsiderare il tuo piano marketing...Inoltre vorrei rispondere alle tue ultime affermazioni:
@amosgitai said:Grazie per la risposta. Però quello che non capisco bene è:
- E' cambiato qualcosa negli ultimi tempi? I link di affiliazione, ovvero la pubblicità, è stata sempre presente sul mio sito, come nei restanti 99% dei siti mondiali.
E' cambiato tutto oserei dire! Non puoi pensare che quello che andava bene 1 o 2 anni fa vada bene ancora adesso, sopratutto dopo penguin! La pubblicità adSense un tempo google la spingeva nel senso che ti indicava addirittura le posizioni migliori dove metterla per monetizzare di piu. Ora non è piu cosi, perche di fatto porta via l'utente dal tuo sito andando ad aumentare esponenzialmente il Bounce Rate (altro fattore utile al posizionamento). Quindi cosa ti conviene di piu, avere 15 adSense che ti generano un guadagno di pochi euro oppure avere la tua vendita diretta con un guadagno di qualche decina o centinaia di euro?
@amosgitai said:- Sono l'unico pollo a non aver utilizzato il rel="nofollow"? Ho verificato gli altri siti che per quelle ed altre keyphrase sono ben posizionati. Bene, tutti hanno la pubblicità e la quasi totalità non usa il nofollow.
Di che siti parli? Puoi elencarne qualcuno?
@amosgitai said:- Penalizzazione a metà? Non l'avevo mai sentita. Google mi penalizza soltanto i nuovi contenuti? I vecchi, peraltro quelli che ho lasciato con le pubblicità senza nofollow, gli piacciono ancora? Peraltro, i nuovi li sto pubblicando o senza pubblicità a fine articolo oppure con pubblicità nofollow. Infine, l'home page perché viene trattata un po' meglio della pagina interna?
Credo molto probabilmente sia questione di tempo... anzi di spider. Prima o poi ripasserà su quelle risorse e se le trova inadempienti con i fattori che google reputa imprescindibili le penalizzerà.
@amosgitai said:- Sapevo che Google penalizzava la vendita dei link. Ma una cosa è la compravendita di link tra due siti e una cosa è inserire dei banner pubblicitari in un sito. Oppure tutti dobbiamo soltanto utilizzare Adword?
Tutto sta nel modo in cui si fa e soprattutto con chi si fa (a parte la compravendita di link, da evitare sempre).
@amosgitai said:- Mettiamo che sia anche colpa degli "specchietti per le allodole". Bene. Google è talmente pirla (non è che scrivendo questo vengo bannato da Google?!?!) da incavolarsi per i miei specchietti per le allodole e mi punisce con tutti i nuovi articoli, ma tratta benissimo proprio tali specchietti mettendoli nelle sue prime posizioni!?!?!?
Se nel tuo sito parli di pane, non ha molto senso parlare di vite e bulloni, non trovi? Questo aspetto google in certi casi lo valuta in maniera negativa perche non trova una correlazione con il tema principale del sito... anche qui tutto sta nel modo in cui si "amalgamano" le cose... ricorda che è lo stesso google che consiglia di focalizzarsi sull'utente, sull'esperienza dell'utente nel sito e molto sulla semantica. Non a caso google è un motore semantico...
@amosgitai said:Vedo tutto un po' troppo confuso.
Questo perchè ti mancano le basi, o meglio, ti manca un aggiornamento delle tecniche SEO attuali.Ciao!
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Se nel tuo sito parli di pane, non ha molto senso parlare di vite e bulloni, non trovi? Questo aspetto google in certi casi lo valuta in maniera negativa perche non trova una correlazione con il tema principale del sito...Su questo sono d'accordo... ma Google si comporta allo stesso modo con tutti siti? La Gazzetta dello Sport non dovrebbe trattare di sport? Anche loro hanno articoli come questo: max gazzetta it/lifestyle/2012-08/08lifestyyle-charlotte-kemp-muhl-40891004309.shtml#0... almeno quando parlo di "nudità" sto attento a trattare soltanto attrici che hanno attinenza con l'argomento del blog, ovvero il cinema.
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Non possiamo confrontare in questo modo un sito come la gazzetta, che ha una certa autorevolezza e tratta comunque di gossip, producendo decisamente molti più contenuti del tuo e il tuo sito. Confronti di questo genere non possono esprimere la situazione.
Inoltre non credo il grosso problema sia quella ma sia la stessa natura del sito. Un sito completamente inutile per l'utente con lo solo scopo di guadagnare dalle affiliazioni non è ben visto da Google.
Per cui il punto principale sta nel focalizzarsi nell'offrire all'utente dei veri contenuti utili.
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Effettivamente i testi sono originali e lunghiCome hai potuto osservare, il blog ha contenuti, oso dirlo, di qualità perché il cinema e i viaggi (ci metto anche l'arte, la tv e il teatro molto affini) sono mie passioni. Il blog è nato per esprimere e divulgare queste mie passione ed è ovvio che magari un po' di ritorno economico fa tanto piacere, soprattutto in questi tempi di crisi. Ma da qui a dire che è un blog creato soltanto per guadagnare dalle affiliazione mi sembra un po' eccessivo. Ne ho visto in giro, ma non credo che il mio sia un alveare di pubblicità.
Ringraziandoti per le tue attente osservazioni e gli aiuti che dai a me e ad altri, vorrei farti notare una cosa: al contrario di tanti articoli affossati, la recensione di Saturno Contro, film di Ozpetek, che quando fu pubblicata nel 2008 era in prima/seconda pagina, ha resistito alla scure di BigG rimanendo comunque in terza pagina. Il rel no follow l'ho appena messo... e a questo punto vorrei capire cosa ha permesso che si salvasse rispetto a tanti altri articoli!
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Non sto parlando dei contenuti di per se, ma del metodo di monetizzare, per me se togli quei link e ti appoggi solo ai banner risolvi il problema. Magari poi non è nemmeno quello il punto.
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Perdonami a quali link in particolare ti riferisci? Ai banner comunque sto applicando il rel no follow anche se in alcuni casi è impossibile perché si tratta di javascript.