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La banca mi invia un atto di precetto e poi cede il credito
Buongiorno, vorrei illustrarvi un problema per capire cosa posso fare.
Nel 2007 assieme ad altra persona, firmavo una fideiussione omnibus ad una banca per un valore di circa 150.000 euro a garanzia di un castelletto.
Ero abbastanza tranquillo, i clienti pagavano regolarmente, io non avevo nulla intestato a me, l'altra persona era cointestataria di un immobile. A metà del 2008 le cose iniziarono ad andare male, poi malissimo, visto il bilancio di fine anno la società viene posta in liquidazione e a Giugno 2009 il tribunale la dichiara fallita.
Nel 2010 la banca mi comunica tramite a/r che c'è uno scoperto di circa 100.000 euro (alcuni clienti nel marasma non avevano pagato). Dopo alcuni mesi mi viene notificato un decreto ingiuntivo al quale non mi oppongo, cerco invece di trovare un accordo con la banca, senza assistenza legale in quanto non me la potevo permettere, passano i mesi, l'accordo non arriva e scadono i termini per l'opposizione l'altro garante invece aveva fatto opposizione da subito. Tre mesi fa , come me l'aspettavo è arrivato l'atto di precetto firmato dal Presidente della banca, entro i dieci giorni ho presentato opposizione in quanto le cifre non corrispondevano a quelle del D.I. , naturalmente sto pagando un avvocato con enormi sacrifici e l'aiuto di parenti ed amici.
Due settimane fa , mi sono recato in banca per capire se c'erano i margini per una trattativa e con mio immenso stupore vengo informato dal loro ufficio legale che il credito era stato ceduto a un recupero crediti, di rivolgermi a loro per trovare una soluzione. Io informo il responsabile che non sono mai stato avvisato della cessione, ma lui seccato mi dice che non può farci nulla e mi consegna i dati del recupero crediti.
Il giorno dopo mi reco presso il recupero crediti il quale mi prospetta una transazione e mi incita a fare una proposta scritta. Io gli informo dell'atto di precetto della banca e della mancanza della comunicazione della cessione del credito, a questo puunto chiedono una settimana per delle verifiche.
La settimana scorsa ritorno al recupero crediti e mi dicono che il credito è stato ceduto regolarmente e che per il precetto la banca ha combinato un "pasticcio" di informare il mio legale perchè provvedesse per chiudere il il caso con l'avvocato della controparte.
A questo punto mi chiedono di nuovo di fare un,offerta scritta a loro, solo ed esclusivamente a mio nome, non anche a nome dell'altro garante, rassicurandomi che se l'offerta fosse accettata, mi darebbero ampia liberatoria con cancellazione del mio nome dalla centrale rischi.
Con l'aiuto dei suoceri, dei fratelli e amici stò cercando di mettere assieme circa 15.000 euro e farò l'offerta scritta, ma la domanda è : siamo certi che l'atto di precetto sia veramente inefficace in quanto la banca non lo poteva fare avendo ceduto il credito? Come mai non sono stato avvisato della cessione? Può il recupero crediti liberarmi da ogni vincolo presente e futuro compresa la cancellazione della sofferenza presso la centrale rischi?
Per me è molto importante la liberatoria in quanto dovrei chiedere un prestito ad una banca per restituire i soldi a chi me li presta.
Vi ringrazio.
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Ciao Alex93. Benvenuto nel Forum GT.
La Banca non poteva farti il precetto se il debito era ceduto. Per la cessione di un credito non è necessaria l'autorizzazione del debitore, ma questi deve essere avvertito a chi pagare.
Non fare proposte scritte... piuttosto fatti dare copia dell'atto di cessione. La cessione del credito è sempre fatta per importi minori...
Se la società di recupero è realmente titolare del credito potrà farti una liberatoria, ma deve essere accompagnata dalla dichiarazione della banca di rinunciare al credito (o ti ritrovi nel giudizio di opposizione con ulteriori seccature)
Se riuscirai ad avere tutti i documenti ed a raggiungere un accordo la liberatoria dovrà riguardare anche il garante.
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Ho chiesto alla Banca la copia dell'atto di cessione, ma questi tergiversano, mentre il recupero crediti, che probabilmente sta al gioco, mi sollecita a fare l'offerta.
Se ho capito bene, la Banca dovrebbe rilasciare un documento dove dichiara di rinunciare al credito prima che io trovi l'accordo con il recupero crediti?
"... Se riuscirai ad avere tutti i documenti ed a raggiungere un accordo la liberatoria dovrà riguardare anche il garante..." intendi dire il sottoscritto o anche il secondo garante? Il recupero non ha intenzione di liberarlo in quanto ha fatto opposizione al G.I.
Grazie.
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Se non ti danno la copia dell'atto di cessione del credito la cosa puzza alquanto. Ribadisci che tu farai una offerta solo in presenza di tale atto, perchè è il solo titolo che li abilita a chiederti qualcosa...diversamente per te sono degli estranei al rapporto.
Allo stesso modo la banca, a fronte dell'atto di cessione, deve dichiarare che non è più il tuo creditore.
Tutto ciò prima che tu faccia un'offerta.
La liberatoria dovrà ovviamente riguardare anche il garante...
Alex fai attenzione perchè le società di recupero sono note per le loro attività molto dubbie.
Se non riesci a cavartela da solo rivolgiti ad un legale con un minimo di esperienza giuridica.
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Grazie Giurista, molto professionale e chiara come sempre, seguirò i consigli, mi farò seguire anche da un legale anche se costa, e se del caso tornerò sul forum per informare e chiedere ancora consigli.
Cordiali Saluti.
Alex
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Criceto ho avuto qualche sospetto in merito alla cancellazione, ma c'è un sistema oppure il mio nome rimarrà su quei registri a vita? Grazie.
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Puoi chiedere la cancellazione dopo 36 mesi dalla scadenza dell'ultimo pagamento dovuto.
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Va bene, e se mi rivolgessi a un mediatore bancario della Banca D'Italia?
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Per chiedere la cancellazione....
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No criceto, dopo 36 mesi dall'iscrizione l'interessato può chiedere la cancellazione...