• User

    Avere una visione di insieme sul posizionamento

    Salve,

    tutti oggi sappiamo che google personalizza le serp in base all'utente. In questo scenario un mio sito X potrebbe apparire in posizioni diverse.
    Come faccio a rendermi conto della "visione di insieme", della frequenza di posizionamento che il mio sito ha nelle serp degli utenti?

    c'è qualche tool che tiene conto di questa cosa oppure ci sono delle prove empiriche che posso fare?

    grazie


  • ModSenior

    Ciao ocrama, per avere una visione d'insieme del posizionamento guarda il report "Query di Ricerca" che trovi all'interno degli strumenti per webmaster di Google.
    Il dato che stai chiedendo è la colonna "posizione media".

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Capita a fagiolo questa discussione!
    Mi trovo ad avere risultati piuttosto ballerini tra uno strumento e l'altro per un certo sito, e mi chiedevo: ma la posizione media fornita da webmaster tools a che serve, in fin dei conti? In particolare se il sito che curi è italiano e si rivolge a utenti italiani...


  • User

    Grazie mille


  • ModSenior

    @leeno said:

    la posizione media fornita da webmaster tools a che serve, in fin dei conti? In particolare se il sito che curi è italiano e si rivolge a utenti italiani...

    Non importa se il sito si rivolge solo ad italiani o anche a stranieri, oramai sono anni che i risultati di ricerca possono essere anche molto diversi da persona a persona e questo sarà sempre maggiore nel futuro.
    Ecco che il concetto di posizione in serp non ha più senso in valore assoluto ma solo relativamente ad un periodo e come media tra tutte le impression.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Ciao Valerio, non so fino a che punto abbia senso, ma io ho questo sito con un brand piuttosto riconoscibile (è di una multinazionale). Il punto è che il dominio italiano risulta in 10a posizione media per il nome del brand, e questo non mi parrebbe molto sensato per quel che riguarda l'italia: qui sono sempre primo, per forza!
    E ho anche altri termini di ricerca italiani per cui sono sempre primo in Italia, eppure il tool mi dà sempre una posizione più bassa.

    In conclusione sono arrivato a pensare che la posizione media non è per niente importante, e che è meglio usare altri strumenti per vedere qual è il trend nel ranking della parola chiave nel paese e nei motori di ricerca che mi interessano.
    E' giusto?


  • ModSenior

    No, per me non è giusto.
    E' la posizione media quella che conta, quella che spiega il numero di accessi e di conseguenza il rendimenti monetario di un sito.

    Cosa te ne fai di un sito che è primo solo a livello teorico (modalità anonima, non loggato, cache pulita, ecc. ecc) se poi per i tuoi potenziali clienti, quelli che ti portano la pappa la sera, vedono quel sito in decima posizione?
    Questo dovrebbe far riflettere che per il tuo prospect Google sta personalizzano i risultati e sta mostrando il sito in una posizione più bassa e quindi occorre studiare il motivo e intervenire di conseguenza.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Sscusate se ri-intervengo. Il futuro vuole che ogni utente vedrà serp personalizzate e questo è un dato di fatto. Ma a questo punto il webmaster cosa se ne fa della posizione media oppure preoccuparsi di alzarla se non ha dei parametri di riferimento assoluti? Come dire: io faccio (o credo di fare) il corretto seo on page e magari mi spacco anche a fare link building ma a che pro se poi questo non è efficace per tutti allo stesso modo? In sostanza: il webmaster tool mi dice la posizione media ma mi fa capire dove sto sbagliando? perché la mia media magari è bassa? fa profilature?


  • User Attivo

    @vnotarfrancesco said:

    No, per me non è giusto.
    E' la posizione media quella che conta, quella che spiega il numero di accessi e di conseguenza il rendimenti monetario di un sito.

    Cosa te ne fai di un sito che è primo solo a livello teorico (modalità anonima, non loggato, cache pulita, ecc. ecc) se poi per i tuoi potenziali clienti, quelli che ti portano la pappa la sera, vedono quel sito in decima posizione?
    Questo dovrebbe far riflettere che per il tuo prospect Google sta personalizzano i risultati e sta mostrando il sito in una posizione più bassa e quindi occorre studiare il motivo e intervenire di conseguenza.

    Valerio Notarfrancesco

    Ciao Valerio, grazie per la conversazione: è interessante.
    A questo punto mi faccio una domanda, perchè forse non ho capito tanto bene il tutto...
    -la posizione media è influenzata da moltissimi fattori. ma serve, se non è possibile separarli e capire da cosa viene influenzata maggiormente?
    Io in questo caso ho pensato (considerando il fatto che il sito è presente con varie estensioni di dominio e che il problema si presenta soprattutto sul nome del brand) che la posizione media fosse influenzata soprattutto dalla lingua di ricerca: com'è possibile che il brand, che è univoco o quasi, dia in serp il sito (che ha brand.it come indirizzo) in decima o ventesima posizione?


  • ModSenior

    Sono d'accordo con te leeno, l'argomento è molto interessante.
    Scusami quindi se ti do solo qualche spunto, ma sono giornate molto dense e non ho il tempo per discutere di argomenti appassionanti come questo.

    E' vero, la posizione media non ci spiega il motivo e quindi sembrerebbe non servire a nulla.
    Tuttavia ci dà uno spunto su cui ragionare. Qui si entra nel campo delle ipotesi e dello studio del comportamento delle persone.
    A me è capito di vedere che per una ricerca brand (il cui sito era ovviamente primo) in serp compariva in prima pagina anche un blog amatoriale.
    Questo blog riusciva a coinvolgere il pubblico molto più che il sito ufficiale, molte persone evidentemente erano registrare a uno dei tanti servizi di Google e quindi nelle loro ricerche per "brand" Google gli mostrava il loro blog amatoriale preferito.

    E' stato un caso limite.

    Atro caso: un'azienda il cui nome era anche un nome generico di un tipo di prodotto.
    Il loro errore era stato quello di non puntare sugli elementi di branding ma solo sulle parole chiave commerciali e quindi andavano in concorrenza con tanti altri siti più piccoli.

    Valerio Notarfrancesco