• Super User

    Avendo tu, insieme agli altri, già contestato le inadempienze ed altro, non devi fare alcunchè.
    Quando arriva la messa in mora andrai dall'avvocato che cercherà una trattativa. Se risulterà impossibile allora potrai esperire l'ATP (ciò ovviamente PRIMA che l'impresa vi citi in un giudizio ordinario...che vi porterebbe a sostenere più spere rispetto all'ATP).


  • Consiglio Direttivo

    @giurista said:

    Facendo l'ATP, siccome il perito è nominato dal tribunale, la consulenza tecnica è d'ufficio, perfettamente valida, e ti risparmia i costi della consulenza di parte. (In un processo ordinario dovresti pagare il CTU (del tribunale) e il CTP (di parte).
    Non si può fare l'ATP senza un legale perchè è un'azione giudiziale.
    E' vero che nell'Accertamento tecnico preventivo la nomina del Consulente di Parte non è obbligatoria; se non lo nomini però ti ritroverai sicuramente durante il sopralluogo del CTU il Consulente di Parte della ditta e francamente non so quanto sia conveniente che la controparte abbia un consulente e tu no. Si instaurerebbe un dialogo tra la CTU del Tribunale e la CTP di parte mentre tu verrai tagliato fuori; loro parleranno in tecnicistico mentre tu ti troverai in difficoltà ad esporre i problemi. Quindi ritengo che nominare il CTP, pur se non obbligatoio, sia altamente raccomandato. Ovvio che la figura dell'Avvocato deve esserci, anche se di regola non partecipa ai sopralluoghi.
    Se posso essere sincero, per 3000 euro direi di lasciar perdere, viste le varie figure che dovrai pagare e visti i tempi (anni se non trovate un accordo subito), e visto che hai contro sia la ditta che il Direttore dei Lavori oltre al fatto che i tuoi vicini non vogliono procedere.
    Comunque, se intendi fare un' ATP, mi raccomando assolutamente di non alterare lo stato dei luoghi fino al sopralluogo del CTU. Anche dopo qualsiasi alterazione deve essere autorizzata.


  • User Newbie

    @lorenzo-74 said:

    Se posso essere sincero, per 3000 euro direi di lasciar perdere, viste le varie figure che dovrai pagare e visti i tempi (anni se non trovate un accordo subito), e visto che hai contro sia la ditta che il Direttore dei Lavori oltre al fatto che i tuoi vicini non vogliono procedere.
    Comunque, se intendi fare un' ATP, mi raccomando assolutamente di non alterare lo stato dei luoghi fino al sopralluogo del CTU. Anche dopo qualsiasi alterazione deve essere autorizzata.

    scusa ma perchè dovrei lasciar perdere, considerando che io ho dei danni oggettivi facilmente dimostrabili (ad esempio un portone d'ingresso color oro rovinato con l'aggrappante)? il problema dei tempi sarà un problema dell'impresa, non mio, visto che i soldi li ho io e glieli dovrò dare solo alla fine dell'eventuale causa

    considerando che mi pare impossibile che non mi venga riconosciuto nulla, non capisco perchè dovrei lasciar perdere, se poi tra i costi aggiuntivi di avvocato e perito e i danni che mi vengono riconosciuti ci faccio pari o ci perdo qualcosa mi va bene uguale, io fondamentalmente non voglio che questa persona incompetente, maleducata e disonesta incassi tutti i soldi che gli devo, perchè nel contratto che abbimo firmato non c'era scritto "ti farò dei danni", "lavorerò male", "ti piglierò in giro" ecc ecc

    p.s gli altri condomini hanno pagato la seconda rata, perchè poi pensano, secondo me sbagliando, di fare i conti con la terza, quando invece lui non concederà nulla...per questo io non ho pagato manco la seconda, perchè se devo andare in causa punterò a pagare il meno possibile, altro che 3000 euro che gli ho proposto oggi per risolvere la cosa in maniera amichevole


  • Consiglio Direttivo

    Il consiglio che ti ho dato è dettato dalla mia esperienza; ho solo detto che le spese che dovrai sostenere potranno essere superiori al motivo del contendere, ossia 3000 euro. E se non c'è accordo dovrai andare in causa, con l'esborso di altre spese e con un immensa perdita di tempo, visto quanto durano le cause civili in Italia. A me è capitato che il Giudice, benchè avesse deciso a favore del mio committente, poi alla fine decretò che le parti si pagassero ognuna le proprie spese legali. Io ne faccio solo un calcolo di convenienza economica.
    Addivenire ad un accordo bonario con l'impresa credo si la migliore strada.
    Poi, naturalmente, tu hai il diritto di regolarti come meglio credi.


  • Super User

    Di certo, come dice Lorenzo, le spese legali e di perizia dovrai anticiparle. La CTU giudiziale, invece, è sempre divisa tra le parti.
    Le spese di lite, dal giugno 2009, non si possono più compensare tra le parti a volontà del Giudice. E' stato infatti riformato l'art. 91 cpc che obbliga il Giudice a liquidare le spese di giudizio a favore del vincitore.
    I tempi di una causa ordinaria sono di circa un anno e mezzo...ma dipende dal carico giudiziario. Di certo, fino alla sentenza, potrai tenere in sospeso il pagamento.


  • Consiglio Direttivo

    @giurista said:

    Le spese di lite, dal giugno 2009, non si possono più compensare tra le parti a volontà del Giudice. E' stato infatti riformato l'art. 91 cpc che obbliga il Giudice a liquidare le spese di giudizio a favore del vincitore.
    Questa che le spese legali non si possono più compensare è una buona notizia. 😉


  • Super User

    Beh, Lorenzo, dovrebbe essere. C'è anche il rovescio della medaglia: il giudice liquida in base alle tariffe forensi...che, decisamente, non rispecchiano mai i costi reali. 😞

    Peraltro stanno scomparendo pure le tariffe per essere sostituite dai "parametri" (sic!)...ma questa è un'altra storia...


  • User Newbie

    quindi cosa vuol dire? che indipendentemente da come vada la causa ognuno si paga il proprio perito e legale?


  • Super User

    No mpezzo, esattamente il contrario. Solo che se per una causa di 3000 Euro il legale te ne chiede 5000, il giudice non ti liquiderà mai 5000Euro a favore...ma, al max, 1500...


  • User Newbie

    ma se l'impresa mi chiede 12mila euro, io dico che è troppo e alla fine il tribunale decide che la cifra giusta è 10 mila, ognuno paga i suoi legali o deve pagare tutto l'impresa?

    quello che voglio sapere è: basta un solo euro di sconto per far sì che io sia il vincitore della causa o il giudice a sua discrezione decide al riguardo?


  • Super User

    Il giudice decide in base al principio di soccombenza. Se tu dici che è troppo e chiedi al giudice di determinare il quantum senza indicarglielo (si mette anche come domanda di riserva) allora basta anche un euro meno che ti saranno liquidate tutte le spese.
    Se invece chiedi 3000 euro di diminuzione su 12000 ed il giudice ne stabilisce 2000 liquiderà le spese in 2/3 a tuo favore.


  • User Newbie

    Salve mpezzo, scusa il disturbo, mi trovo in una situazione simile alla tua, potresti darmi un consiglio .... la tua vicenda come si è poi conclusa ??.
    Grazie mille.