• Moderatrice

    Cosa cerca una azienda dalle webwriter? Se volete ve lo spiego :)

    Titolo provocatorio lo so. 🙂
    Mi permetto di dire la mia su tutte le domande che leggo spesso e vi risponderò da un punto di vista diverso, quello della titolare di azienda.

    DOVE CERCA LA MIA AZIENDA WEBWRITER?
    Solitamente qui, su GT.
    Il periodo è mediamente di 1 mese.
    Solitamente una azienda cerca una web writer per un mese e se il rapporto è buono, continua per il resto dell'anno.
    Solo una volta ho dovuto interrompere il rapporto di lavoro prima, perchè il lavoro effettuato era inutilizzabile, per il resto ho sempre trovato ottime collaboratrici.

    ALTRA COSA MOLTO IMPORTANTE CHE NON SAPETE...
    Solitamente le webwriter ce le giriamo. Una brava webwriter mediamente lavora, nel solito mese, per altri 2 colleghi.
    Quindi lo stipendio mensile è solitamente triplicato.

    IL PREZZO 🙂
    Ho letto di tutto su questo argomento. Quanto costa un post?
    Dipende anche se al momento non ho trovato nessuno che merita un costo elevato.
    Sapete da cosa dipende il costo di un buon SEO? Da quanto è in grado di far guadagnare l'azienda committente.
    Sapete da cosa dipende il costo di un buon Webwriter? Da quanto è in grado di far guadagnare l'azienda committente.

    Non ho sbagliato a scrivere, non ho fatto un maldestro copia incolla. E' proprio cosi 🙂

    FACCIAMO UN GIOCO:
    Secondo voi, è sto parlando in maniera PARTICOLARE e DETTAGLIATA, come può un buon webwriter far guadagnare l'azienda committente?
    (non scrivete facendo SEO, perchè non significa nulla)

    Ci sono ALMENO 8 COSE PARTICOLARI che un webwriter deve sapere.
    (il fatto che deve sapere scrivere correttamente e non deve duplicare i testi non rientra in questi 8.
    Questo lo considero scontato)


  • Super User

    Ciao Debora,
    hai aperto un post molto interessante. Per questo ti ringrazio.

    Personalmente, credo che un web writer dovrebbe:

    1. trovare il giusto mood comunicativo
    2. tirar fuori la value proposition dell'azienda e dei suoi prodotti
    3. creare coinvolgimento con i lettori
    4. cercare di capire i loro bisogni e quindi impostare i testi in modo tale da mostrare che l'azienda può soddisfarli
    5. avere una certa indipendenza nella creazione di contenuti
    6. saper utilizzare la piattaforma di inserimento per poterli inserire autonomamente (comprensivi di page title e meta description)
    7. saper abbinare le giuste immagini ai testi, per creare un "pacchetto all inclusive" davvero appetitoso
    8. avere grande flessibilità nello scrivere di moda, turismo, ferramenta. Il che non significa che deve essere onniscente, ma che dovrebbe saper scrivere di tutto, con scioltezza.

  • Moderatrice

    Ciao Valentina, grazie per aver iniziato 🙂
    Confermo tutti i tuoi 8 punti e rincaro la dose.
    RICORDATE: voglio stimolare questa conversazione perchè VOI avete in mano un potere immenso!
    Non immaginate nemmeno quanto è diventato fondamentale in questo momento per una azienda la vostra professione.
    Ultima cosa: non ci sono maestrine ed alunni, c'è solo un forum dove condividere i pensieri e le esperienze.

    **OK RINCARO LA DOSE 🙂 **

    Prendiamo i tuoi punti dal 01 al 04 e l'08 e ne facciamo una MACROCATEGORIA

    1) COMUNICAZIONE
    Essere un/una webwriter non significa fare il temino delle scuole medie...
    E' necessario avere competenze sia di tipo PSICOLOGICO (si si avete letto bene) sia usare le buone regole della comunicazione, tra cui (cito Valentina)

    1. trovare il giusto mood comunicativo
    2. tirar fuori la value proposition dell'azienda e dei suoi prodotti
    3. creare coinvolgimento con i lettori
    4. cercare di capire i loro bisogni e quindi impostare i testi in modo tale da mostrare che l'azienda può soddisfarli
    5. avere grande flessibilità nello scrivere di moda, turismo, ferramenta. Il che non significa che deve essere onniscente, ma che dovrebbe saper scrivere di tutto, con scioltezza.

    2) AVERE UNA CERTA INDIPENDENZA NELLA CREAZIONE DEI CONTENUTI
    Ok confermo ma ...... possiamo approfondire ulteriormente 🙂
    Essere indipendenti non significa solo avere una mente fantasiosa e scrivere semplicemente tante cose di uno o più concetti.
    Titolo, descrizione, corpo della lettera e parte finale devono avere una struttura BEN DEFINITA.
    CHI SA DIRMELA?

    3) SAPER UTILIZZARE LA PIATTAFORMA
    Qui c'è un mondo infinito dietro. E la cosa più buffa è che quando chiedo alle webwriter "quale piattaforma sai usare" di solito la risposta è "Tutte..." Mmmmmmm
    Ci sono delle REGOLE molto importanti per impostare e per scrivere in un blog ed ogni piattaforma deve essere impostata in maniera diversa. Non sapere queste cose può portare ad un calo di performance del ranking (occhio non ho scritto un incremento, ho scritto proprio un calo, il che significa che fate un danno ad un vostro cliente)
    CHI SA DIRMI QUALI SONO LE COSE DA CONSIDERARE?

    4) LE IMMAGINI
    Anche qui c'è un mondo infinito dietro e qui il vostro aiuto al cliente diventa veramente fondamentale.
    Potete tranquillamente monetizzarlo, perchè il cliente potrà sapere che quell'incremento lo avete fatto voi 🙂
    Occhio che non state facendo carta stampata, state facendo web 🙂 non deve essere solo una immagine emozionante, di un bel colore, con una qualità jpg ottimale.
    **CHI SA DIRMI QUESTA? **(lo ammetto questa è difficilotta 🙂 )

    Ok Valentina 4 su 8 è una buona media.

    Ce ne sono altre 3 IMPORTANTISSIME, quelle che veramente aiutano una azienda nell'incremento del fatturato.
    E anche in questo caso potete monetizzarlo perchè sarà palese che quell'incremento è dovuto al vostro lavoro 🙂

    Sogno? No, no vi posso assicurare che è pura realtà!

    IL GIOCO CONTINUA 🙂
    Vi aspetto numerose e numerosi!!!


  • ModSenior

    Io aggiungo 2 cose che non fanno incrementare il fatturato ma per me sono fondamentali e quando non vengono rispettate mi fanno perdere i capelli:

    • Rispettare i tempi di consegna;
    • Rispettare il budget preventivato.

    Beninteso, queste sono cose che si aggiungono ai fattori che servono a incrementare il fatturato che non voglio relegare a fattori secondari.

    Valerio Notarfrancesco


  • Moderatrice

    Ok Francesco giusto anche questo.
    Il mio carattere non è dei migliori (è abbastanza noto) e credo di rispecchiare gran parte dei titolari di azienda italiani.
    Se c'è un motivo molto valido bene, altrimenti c'è cosi tanta gente che ha bisogno di lavorare.


  • Super User

    Vuoi tenerci così sulle spine, Debora? 🙂


  • Moderatrice

    No anzi, **mi stavo domandando se vi interessava **:)

    Riprendo il discorso dalle **3 cose importantissime ** dicendo che una riguarda Google Plus, dove **potreste fare la fortuna o danneggiare seriamente il cliente ** .
    (sono uscita proprio in questi giorni da una penalizzazione di questo tipo.

    SABATO 29 settembre ci sarà l'evento GT study day GRATIS a Pescia

    Stavo proprio cercando un argomento e potrebbe essere interessante parlare di almeno 2 degli 8 punti.
    Chi è interessato? (l'evento è GRATIS)


  • Super User

    Eh ma devi ancora svelarcene altre 3 🙂


  • Moderatrice

    Mi fa piacere che ti stai appassionando a questo argomento e mi fa piacere che ti sei messa in gioco rispondendo alle domande che ho fatto in apertura del post.
    Ora se vuoi, iniziamo ad approfondire il discorso.

    5) Utilizzo di Google Plus
    molto importante sia per aspetti negativi che per aspetti positivi.

    Secondo voi quali sono gli aspetti positivi?
    e quali aspetti negativi?


  • Moderatrice

    6) Come si chiude un testo
    La parte finale del testo, deve avere delle caratteristiche particolari
    Quali sono e perchè?


  • Moderatrice
    1. Ma dove vanno a finire tutti i vostri testi?
      Avete mai pensato che potreste essere voi a consigliare l'azienda 🙂
      Vi posso assicurare che l'azienda ne sarebbe MOLTO felice 🙂
      (occhio che il metodo usato mesi fa non è più consentito)

    Ecco Valentina, io ho finito.

    A voi l'approfondimento.


  • User

    Questo punto 6) è molto importante! Che svampita, non mi era venuto in mente.

    Personalmente credo che la struttura di un testo debba sempre risultare in qualche modo circolare. Il finale ideale dovrebbe riprendere l'introduzione e implicitamente strizzare l'occhio al lettore, una sorta di "sai cosa intendo!". Bastano poche parole ad effetto per fissare i concetti principali e conquistare definitivamente l'interesse del pubblico.

    Quando capita a me di essere dalla parte del lettore, funziona sempre! Magari sono solo particolarmente suggestionabile... Chissà!


  • Moderatrice

    Ottima osservazione. Iniziamo a mettere una lista. (Grazie Greatcontent)

    1. Come si chiude un testo
      La parte finale del testo, deve avere delle caratteristiche particolari:

    a) GreatContent

    Il finale ideale dovrebbe riprendere l'introduzione e implicitamente strizzare l'occhio al lettore, una sorta di "sai cosa intendo!".

    ** b)Great Content**

    Action call


  • User

    Leggo ora il punto 7 e mi trovo purtroppo in disaccordo.

    Si, sarebbe il massimo dal punto di vista del cliente, ma ritengo che ciascuno debba mantenersi specializzato nel proprio settore. Se un copy fosse così esperto da suggerire anche la destinazione del testo, forse potrebbe fare anche il lavoro del cliente. Allo stesso tempo, supponendo che il cliente sia un'agenzia SEO e non un semplice possessore di sito che necessita una tantum il posizionamento, non escludo consigli reciproci. Così come il cliente può suggerire migliorie ad un testo ordinato, il copy può consigliare uno o l'altro strumento di link building.

    Insomma, uno spunto interessante, ma dal mio punto di vista non necessario.

    PS. **b) **​... action call?


  • Moderatrice

    b) ok per action call. Puoi spiegare in dettaglio cosa significa?

    Per il punto 7. Intendo rimanendo specializzato sul settore di copywriter è possibile costruirsi una piccola realtà molto importante per l'azienda. E ciò comporterebbe sicuramente un aumento del vostro guadagno per post.

    Lo scopo di tutto ciò che sto scrivendo è aumentare il vostro guadagno per post.


  • Super User

    Ciao Debora,
    come potrei non appassionarmi di un argomento che tocca da vicino le corde del mio mestiere? 🙂

    Vedo di approfondire anche io gli altri punti che hai elencato.

    Google Plus
    In merito all'utilizzo di G+, qui da me ne stiamo facendo ampio uso perché ci crediamo molto. Di conseguenza, credo di capirne l'importanza: da un lato, essendo un social strettamente connesso a mr. Google può (e sottolineo può) aiutare nel posizionamento; dall'altro permette di entrare in contatto col pubblico. Ma questo lo si può fare anche con Facebook, Twitter...

    La potenza di G+ sta nel fatto che è legato a Google. Una cosa interessante è che Google può scegliere di inserire il profilo G+ dell'admin del sito nella serp, con foto e persone inserite nelle cerchie. Credo sia un valore aggiunto questo.

    Un copywriter potrebbe pubblicare su G+ l'uscita del post, creando attorno una discussione/integrazione.

    **Come si chiude un testo
    **Ecco, qui mi permetto di dissentire. Secondo me non è importante come si chiude un testo, ma come lo si apre, lo si cura, lo si chiude. Io personalmente trovo fondamentale la creazione di un testo circolare. Non si può dire che la chiusura sia più importante dell'headline. Almeno questo è ciò che penso io.

    **Dove vanno a finire i testi?
    **No comprendo.


  • Moderatrice

    Come si chiude un testo.
    La chiusura di un testo **è importante TANTO QUANTO l'apertura per tre motivi **:

    • livello marketing,
    • livello psicologico,
    • livello SEO

    PS. Non sono qui per svelarvi gli 8 punti. Spero solo di stimolarvi a focalizzare i punti che un buon webwriter (secondo i miei parametri) dovrebbe sapere.


  • Super User

    Certo Debora, infatti non ho mai detto che la chiusura non sia importante. Però non reputo sia da inserire come punto, per il semplice fatto che sono altrettanto importanti l'apertura del testo e il suo sviluppo. Tutto qui. Che poi la chiusura, e la sua corretta impostazione, siano fondamentali nessuno lo mette in dubbio 😉


  • Moderatrice

    Vediamo se c'è qualche webwriter che sa perchè la parte finale merita un punto di rilievo nella scaletta.
    C'è un motivo molto importante.


  • User

    Allora, provo a rispondere anche io visto che mi interessa molto il tema.

    Parto dal punto due visto che il punto uno è già abbastanza definito.

    1. Struttura: Titolo - Descrizione - Corpo - Parte finale

    Prima di tutto credo che vada fatta una distinzione su che tipo di testo si sta scrivendo. Credo infatti che una landing page sia diversa da un tutorial, e via discorrendo.
    In linea di massima comunque, parlando di struttura:

    Titolo:
    Bisogna tener conto delle visite provenienti dalle serp.
    Deve dunque essere un titolo che attiri l'utente, facendogli intravedere la possibilità di trovare quanto cerca.
    Uso di Key in maniere intelligente

    Descrizione:
    Seguendo la piramide inversa e le 5W.
    C'è poi la description che appare nei motori di ricerca, quella anche è essenziale per attirare l'utente.
    Uso di Key in maniere intelligente

    Corpo:
    Concisi e Chiari, per poi andare ad approfondire creando ulteriore valore aggiunto, usando anche link e citando le fonti.
    Uso di Key in maniere intelligente, sinonimi e coda lunga

    Parte Finale:
    Richiamare il concetto portante, aspetti positivi o meno (dipende appunto da ciò che si scrive) ed eventualmente - Call to Action.

    1. Piattaforma:
      Importanti in una piattaforma cms, per testi da posizionare, a mio avviso sono i permalink, i tag, la description, il tag-title alle img.

    2. Immagini:
      Oltre alt itle, per migliorare e incrementare quanto detto nel testo si può creare una img ad-hoc, uno schema o un infografica.
      fattore importante secondo me è il peso dell'immagine.
      Va sempre cercato di ottimizzare il caricamento di una pagina.

    3. Google Plus:
      Ovviamente è G. il che aiuta, senza contare che il potenziale virale dei social rende felici i motori, e che con il crescente valore che avrà in futuro il rel-author non può che giovare sia al sito che all'autore.
      Asptti negativi? forse è un social troppo di settore.

    4. Chiusura di un testo:
      Deve richiamare il concetto portante, avere una conclusione che dia al lettore la voglia di saperne di più, ha l'obiettivo di inseminare l'utente invogliandolo a tornare sul sito, se si vende qualcosa o si ha interesse che l'utente compia un azione, richiamare gliaspetti positivi della call to action.

    5. Ma dove vanno a finire i nostri testi?
      Anch'io non capisco. Intendi su quali siti?
      Scusa, qual'è il metodo usato mesi fa?