• User Attivo

    Dubbio atroce su posizionamento geografico di sito già esistente

    Salve a tutti, ho una controversia in corso per un sito in più lingue che deve essere aggiornato.
    Vi spiego, il sito è un dominio.com ed attualmente è in più lingue con questa struttura:
    dominio.com/it/
    dominio.com/en/
    dominio.com/fr/
    .....

    ora, per il solo sito italiano, si vuole portare il tutto a dominio.it con le seguenti motivazioni:

    • il dominio IT è più facilmente indicizzabile e posizionabile in italia
    • le pagine non sarebbero all'interno della directory /it/ ma nella root e quindi con un indirizzo più pulito e friendly

    L'unico dubbio che è stato sollevato, e che ho trovato anche qui spulciando tra le discussioni, è che facendo in questo modo, anche mettendo nel dominio.com/it un redirect 301, si perderebbe comunque la popolarità del sito, che seppur è un semplice Page Rank 3 è un pochino più diffuso.

    Certo è che il posizionamento attuale è assolutamente inesistente per il sito italiano, mentre per quello in altre lingue (inglese su tutte) non è ottimo ma neanche da buttare.

    Quale può essere la soluzione migliore? Fregarsene del Page Rank e della popolarità del dominio e passare all' IT o tenere tutto come è ora?

    L'anzianità poi come va considerata?
    Il dominio .COM è registrato ed attivo credo da 10 anni, il dominio IT invece è registrato da 8 anni ma non è mai stato attivato.

    Grazie dell'attenzione


  • ModSenior

    Ciao Fabio, ti rispondo tra le righe.

    @fabiogentile said:

    ora, per il solo sito italiano, si vuole portare il tutto a dominio.it con le seguenti motivazioni:

    • il dominio IT è più facilmente indicizzabile e posizionabile in italia

    Assolutamente falso perché una cartella geotargettizzata di un dominio globale ha le stesse e identiche possibilità di essere posizionata allo stesso modo di un dominio locale.

    @fabiogentile said:

    • le pagine non sarebbero all'interno della directory /it/ ma nella root e quindi con un indirizzo più pulito e friendly

    Si, è certamente più semplice e pulito.
    A livello di percezione del pubblico poi dà un segnale maggiore di affidabilità e di trovarsi di fronte ad un brand solido.

    @fabiogentile said:

    L'unico dubbio che è stato sollevato, e che ho trovato anche qui spulciando tra le discussioni, è che facendo in questo modo, anche mettendo nel dominio.com/it un redirect 301, si perderebbe comunque la popolarità del sito, che seppur è un semplice Page Rank 3 è un pochino più diffuso.

    Non è vero, con il redirect 301 si trasferisce tutta la popolarità delle pagine con il vecchio indirizzo.
    Vai però a perdere i segnali sociali anche se in realtà c'è un modo anche per recuperare quelli, ma non l'ho mai provato e non mi piace.

    @fabiogentile said:

    L'anzianità poi come va considerata?

    Con il redirect trasferisci tutti i segnali, quindi non mi preoccuperei di pr, trust e altro; certo è opportuno iniziare una nuova campagna di link building per dare segnali freschi sui nuovi url.
    La soluzione migliore non esiste, sono entrambe valide dal punto di vista seo e quindi la scelta va fatta prendendo in considerazione gli obiettivi commerciali e di comunicazione dell'azienda.

    I singoli domini locali vengono percepiti dal pubblico in modo migliore rispetto alle sottocartelle.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Grazie Valerio, quindi sostanzialmente con un redirect 301 della cartella dominio.com/it/ a dominio.it non si va a perdere tutto, e questo è già positivo.
    Cosa intendi per "segnali sociali" ? E, se puoi rispondere, quale tecnica intendi con la frase "ma non l'ho mai provato e non mi piace".

    Per quanto riguarda poi il link building, fermo restando i link sparsi per il web diretti al dominio.com, dici che in alcuni casi (dove possibile ovviamente) sarebbe opportuno chiedere di cambiarli in dominio.it oppure stante il redirect 301 sulla cartella dominio.com/it/ non serve?

    Saluti


  • ModSenior

    @fabiogentile said:

    Cosa intendi per "segnali sociali" ? E, se puoi rispondere, quale tecnica intendi con la frase "ma non l'ho mai provato e non mi piace".

    Purtroppo non ricordo l'articolo originario, comunque se tu noti tutti i widget dei social network hanno la possibilità di indicare l'url al quale si devono riferire.
    In genere non si mette nulla e viene preso in considerazione l'url della pagina che viene visualizzata.
    Se invece indichi a mano un altro indirizzo il bottone del social fa riferimento a questo da te impostato.

    Non mi piace perché in questo modo la nuova pagina non acquisisce nuovi segnali.

    @fabiogentile said:

    Per quanto riguarda poi il link building, fermo restando i link sparsi per il web diretti al dominio.com, dici che in alcuni casi (dove possibile ovviamente) sarebbe opportuno chiedere di cambiarli in dominio.it oppure stante il redirect 301 sulla cartella dominio.com/it/ non serve?

    Se puoi chiedi il cambio dell'url dei backlinks ma in genere non si ha questa possibilità quindi non ti fare tanti problemi.
    Riprendendo la link building crea il 90% dei backlinks sui nuovi url, un 10% o anche meno sui vecchi.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    Grazie del consiglio, ora ho qualche argomento in più.