• User Newbie

    Acconto IRPEF: questo sconosciuto

    Gentilissimi utenti di questo Forum,
    sono iscritta da poco anche se mi è capitato spesso di leggere da "anonima" delle discussioni interessanti.
    Vorrei sottoporvi un problema, un grande problema...
    sono nelle mani di un commercialista (iscritto all'albo, tutto in regola, almeno formalmente) che ritengo non preparatissimo.
    I fatti sono questi:

    • sono stata dipendente di una società fino ad Agosto 2009
    • nel 2010 apro una partita IVA aderendo al regime dei minimi
    • nel 2010 non verso nulla al fisco (il commercialista mi disse chiaramente: si verserà tutto a Giugno 2011)

    2011

    • passo al regime ordinario: stacco fatture e verso l'iva trimestralmente come dovuto
    • a Giugno 2011: non verso nulla di IRPEF 2010 in quanto compensata dal 20% della ritenuta d'acconto, verso invece il saldo INPS 2010 + acconto 40% per il 2011
    • a Novembre (credo, cmq entro la scadenza) verso l'altro acconto 40% di INPS 2011

    2012

    • sono naturalmente in regime ordinario
    • fatturo e verso l'iva trimestralmente
      e FINALMENTE SIAMO a Giugno 2012.... E ORA CHE LEGGO DI ACCONTI IRPEF (e meno male che nonostante il commercialista mi ci metto
      a cercare informazioni da sola) UN DUBBIO MI ASSALE.... MA NON AVREI DOVUTO VERSARE L'ACCONTO IRPEF GIA' LO SCORSO ANNO?
      E FORSE ANCHE NEL CORSO DEL 2010 (primo anno a Partita IVA quando ero regime dei minimi?)

    AIUTATEMI PLEASE! VORREI CAPIRE SE SONO IN TORTO, SE POSSO RIMEDIARE E QUANTO MI COSTERA' RIMEDIARE.
    E soprattutto se cambiare commercialista!

    Un grazie a chi mi saprà rispondere (vi prego, se volete avere altre info chiedete pure, ma non fate ipotesi strampalate, soprattutto quelle più nere, sono già ansiosa di mio!!!)
    Stefania


  • Super User

    Ciao,
    è impossibile senza avere sotto mano le dichiarazioni dei redditi dirti se c'è qualcosa di sbagliato e di quanto.
    Ad ogni modo i conteggi del tuo commercialista sono plausibili, spesso infatti chi è in regime dei minimi e subisce ritenute d'acconto durante l'anno non deve pagare acconti.
    Fabrizio


  • Super User

    Niente acconti nel 2011 perchè non avevi redditi sottoposti a IRPEF ordinaria nel 2010. L'acconto si calcola su base storica.
    Quindi il commercialista aveva ragione... per il futuro consiglio: se hai dei dubbi, prima di allarmarti, ritenerlo un incapace e pensare a cercartene un altro, dovresti chiedere chiarimenti a lui.


  • User Newbie

    @fab75 said:

    Ciao,
    è impossibile senza avere sotto mano le dichiarazioni dei redditi dirti se c'è qualcosa di sbagliato e di quanto.
    Ad ogni modo i conteggi del tuo commercialista sono plausibili, spesso infatti chi è in regime dei minimi e subisce ritenute d'acconto durante l'anno non deve pagare acconti.
    Fabrizio

    Sì, ho letto effettivamente che dipende dall'importo scritto al rigo RN33 (o RN34, ora non ricordo) della dichiarazione dei redditi,
    ma questa dichiarazione io non l'ho mai vista, per quanto il commercialista l'abbia compilata e probabilmente trasmessa all'Agenzia delle Entrate, visto
    che mi spedì poi una ricevuta. Tuttavia di IRPEF aggiuntiva non ne ho pagata, perché la ritenuta d'acconto già copriva quel 20% dovuto (ero in regime dei minimi)
    e mi è preso il sospetto (assolutamente positivo e rassicurante) che io forse abbia quell'importo a zero se è vero, come ho letto oggi su qualche sito, che è un imponibile IRPEF al netto delle ritenute...

    Cmq, grazie.


  • User Newbie

    @OEJ said:

    Niente acconti nel 2011 perchè non avevi redditi sottoposti a IRPEF ordinaria nel 2010. L'acconto si calcola su base storica.
    Quindi il commercialista aveva ragione... per il futuro consiglio: se hai dei dubbi, prima di allarmarti, ritenerlo un incapace e pensare a cercartene un altro, dovresti chiedere chiarimenti a lui.

    Grazie per questa risposta, mi è di conforto. Sì, hai ragione, devo parlarne al commercialista ed è mia intenzione farlo. Proprio oggi ho preso appuntamento
    con una sua collaboratrice per rivedere tutti i conti. Però, credimi, il sospetto sulla sua attenzione e precisione è alimentato dai tanti errori commessi in negli ultimi due anni,
    tra versamenti IVA e acconti INPS c'è sempre un calcolo che andava rifatto.... meno male che mi prende sempre il desiderio di ricontrollare tutto e cercare una spiegazione ad ogni importo in + o in -.

    Grazie mille per la risposta, Stefy