• User Newbie

    Chi deve pagare la consulenza correttamente svolta?

    Buongiorno,

    vorrei porre il mio quesito relativo ad una consulenza svolta e non ancora pagata.
    Di seguito cercherò di esporre i fatti:
    L'azienda A è proprietaria di un immobile indiustriale.
    L'azienda B è una ditta che opera nel settore delle energie rinnovabili, provvedendo alla commercializzazione e realizzazione di impianti fotovoltaici.
    L'azienda A stipula accordi con l'azienda B la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto dell'immobile di proprietà.
    L'azienda B affida verbalmente l'incarico di progettazione al professionista C.
    Il professionista C procede ai necessari sopralluoghi con i rappresentanti dell'azienda A.
    Il professionista C, redige la documentazione necessaria ai fini del rilascio dell'autorizzazione a costruire (DIA), che viene firmata dal legale rappresentante dell'azienda A. Tale documentazione individua chiaramente il professionista C come progettista e direttore dei lavori delle opere in progetto.
    Il comune risponde positivamente autorizzando i lavori.

    Successivamente la realizzazione dell'impianto non viene eseguita,
    pertanto A e B cessano i rapporti.
    Il professionista A invia nota professionale all'azienda A, basandosi sul fatto che risulta nomina scritta sulla documentazione presentata in comune.
    L'azienda A risponde al professionista C diffidandolo da ogni ulteriore richiesta, in quanto ritiene che sia irrilevante che abbia materialmente predisposto gli elaborati progettuali o abbia assunto l'incarico di direttore dei lavori; l'azienda A sostiene che ciò sarebbe avvenuto su mandato (verbale) dell'azienda B e solo nei confronti di questa il professionista C potrà rivalersi.

    Adesso chiedo la vostra opinione, nel tentativo di capire come debba agire il professionista C al fine del recupero del credito.


  • Consiglio Direttivo

    Ciao tatani72 e Benvenuto nel Forum GT.
    Purtroppo c'è stata una grande leggerezza da parte dell'azienda A.
    La DIA che è stata presentata all'Ufficio Tecnico Comunale indica gli attori in causa: L'azienda A come committente e firmataria della DIA, l'azienda B probabilmente come impresa esecutrice (che avrà presentato anche il DURC suppongo), e il Professionista C viene formalmente incaricato dal committente A.

    Quindi, senza dubbio, a pagare il professionista deve essere il committente A.

    Piccola nota a margine!
    Mai e poi mai il progettista e direttore dei lavori può prendere l'incarico dalla ditta esecutrice! Tale errore è frequente e i committenti dovrebbero rendersi conto che è un errore incaricare professionisti suggeriti dalle ditte, in quanto il professionista viene designato in primis per fare gli interessi del committente, e non della ditta. Idem per il direttore dei lavori... la ditta ha il suo direttore di cantiere, che sono figure completamente diverse!


  • User Newbie

    Ciao lorenzo-74,

    grazie per la risposta,
    la quale non fa altro che rafforzare e convincermi sempre dippiù che il professionista C non ha commesso alcun errore nell'inviare nota di prestazioni professionale all'azienda "A".

    Tuttavia, e ti sarei grato di risposta delucidativa,
    la risposta del legale dell'azienda A che non fa altro che rimandare il pagamento all'azienda B, ossia l'inesistenza di un chiaro mandato di A verso C, può aver peso in sede di giudizio?


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Tatani72.
    Non sono un legale; quindi attendiamo anche la risposta di altri.
    Comunque il rappresentante legale di A ha firmato una DIA e l'ha protocollata al Comune, in cui dice di incaricare il professionista C. Più chiaro e schiacciante di così... 😉


  • Super User

    Ciao Tatani. Il mandato può anche essere verbale. E' esatta la risposta di Lorenzo, avendo sottoscritto la DIA ed indicato il professionista, il legale rappresentante di A deve accollarsene anche gli oneri.