Ma no.. ovviamente.. basterebbe che l'immobile sia locato ad una persona e poi, una volta libero, a te...

Secondo me, se proprio sei interessato a quell'immobile, lascia perdere la maleducazione del mediatore (strano, di solito sono fin troppo gentili e carini...) e pagagli sta mensilità...o magari fate un 50%-50% tra te e il proprietario. Oppure ancora chiedi al proprietario che paghi lui per te ... Sempre, ovviamente, accordandosi.

Le spese di pubblicità, le consulenze (seppur maleducate), ecc. il mediatore le ha comunque affrontante... quindi ha diritto al compenso in caso di conclusione del contratto entro il termine del mandato.
Poi che incassi da una parte o dall'altra credo che cambi poco per lui...l'importante è che incassi tutto il dovuto.

Che sappia io, il proprietario può rimettere il contratto con l'agenzia per potersi gestire la vendita da solo; ma in tal caso deve appunto pagare all'agenzia le spese che essa ha sostenuto per pubblicità, ecc ecc.

Con i tempi che corrono, secondo me, non vergognarti a chiedere al proprietario di farsi carico lui di questa incombenza ...

Grazie per i chiarimenti.
Sono d'accordo che l'agenzia va pagata per aver fatto pubblicità, quello che trovo assurdo è che la pubblicità la debba pagare chi la vede. Ma da quando? La pubblicità la paga chi la richiede, chi ha da pubblicizzare un prodotto, non chi la vede. Non trovate?

In questo caso si parla di contratto simulato. Se il mediatore prova la simulazione ottiene una sentenza che dichiara la nullità del contratto..

L'istituto della simulazione non attiene tanto alle modalità accessorie del contratto, quali la durata, ma, in particolare, alla volontà delle parti di contrarre. Nel caso da te prospettato la volontà è inesistente e quindi il contratto è affetto da nullità assoluta non sanabile. Non conta la durata.
Quindi, se la locazione è a nome di Tizio ma del bene usufruisce Caio e si dimostra che Tizio e Caio hanno legami tra loro ed è interesse di Caio non rendere pubblica la reale locazione, il contratto sarà nullo.

@Hahn said:

Grazie per i chiarimenti.
Sono d'accordo che l'agenzia va pagata per aver fatto pubblicità, quello che trovo assurdo è che la pubblicità la debba pagare chi la vede. Ma da quando? La pubblicità la paga chi la richiede, chi ha da pubblicizzare un prodotto, non chi la vede. Non trovate?

La prassi è quella di richiedere una percentuale al venditore e una all'acquirente ... in caso di compravendita. Per gli affitti non so, ma credo sia la stessa cosa.
Solitamente la percentuale maggiore è a carico di chi vende.

L'agenzia, poi, non solo "pubblicizza" gli immobili ma si fa (o meglio, dovrebbe fare) intermediario tra le due parti per la trattativa e per i vari oneri ad essa connessi...quindi è naturale che ognuna delle parti gli debba un compenso.
Questo, salvo diversi leciti accordi.

Ho pensato anch'io alla soluzione proposta da criceto, ma come dice giurista potrebbe comportare dei problemi.
Un'altra cosa che ho letto è che l'agenzia ha diritto alla provvigione solo se poi si conclude il contratto con condizioni simili a quelle proposte dall'agenzia.
Cioè se invece dei 350? proposti in realtà concludo il contratto privatamente a un'altra cifra non devo niente all'agenzia?
Se invece (mettiamo per ipotesi) che il padrone di casa propone un contratto di 1? al mese, la provvigione diventa di 1??

A meno che non sia stata concordata una cifra prestabilita, la provvigione si paga secondo gli usi. Quindi, nel caso di vendita il 3% o un mese d'affitto sull'affitto concordato tra i contraenti.

Ringrazio tutti per l'aiuto, se ci sono novità o ulteriori problemi vi farò sapere.

Intervengo in quanto conosco benissimo il "settore".... tre anni in quel campo prima di aprire l'attività che svolgo.

Scusate ma Hahn mi pare il solito "furbetto"..... purtroppo ne ho trovati parecchi anch'io....

Scusa qualcuno ti ha obbligato a rivolgerti ad una agenzia per trovare casa?
L'agente (perchè sarebbe stato "maleducato"? non voleva magari darti il numero telefonico del proprietario? ) una volta he ti ha fatto vedere la casa e comunicato le condizioni (canone, condizioni,ecc.) ha SACROSANTAMENTE diritti alla sua provvigione.

Per carità magari mi sbaglio ma giusto in questi mesi sono in causa con dei clienti che han fatto "la cavallina" grazie all'aiuto di un geometra (con il quale collaboravo.... :x) e che stanno arrivando a difendersi , per non pagare, dicendo che l'immobile (un terreno) l'hanno visto con me "per caso accompagnado un amico".....

Se ti interessa sta casa vai dall'agenzia e fatti preparare una regolare proposta di locazione.

Per quanto riguarda la mediazione, la cifra varia da provincia a provincia ma comunemente per gli affitti è pari ad una mensilità del canone per parte (anche se, molte volte, le proprietà non pagano....) per affitti superiori ad anni 1 mentre in caso di affitti transitori inferiori solitamente è pari al 10% del totale.

Poi per casi come questi:

Ho pensato anch'io alla soluzione proposta da criceto, ma come dice giurista potrebbe comportare dei problemi.
Un'altra cosa che ho letto è che l'agenzia ha diritto alla provvigione solo se poi si conclude il contratto con condizioni simili a quelle proposte dall'agenzia.
Cioè se invece dei 350€ proposti in realtà concludo il contratto privatamente a un'altra cifra non devo niente all'agenzia?
Se invece (mettiamo per ipotesi) che il padrone di casa propone un contratto di 1€ al mese, la provvigione diventa di 1€?

Credo che l'agenzia delle entrate ci vada "a nozze"....

@Criceto
Prendila come un parere personale ma per me quanto detto di far affittare ad un terzo e poi andare a viverci e trasferire il contratto potrebbe benissimo passare non solo come mancata provvigione ma per altro.... di penale!
Inoltre l'agente immobiliare avrebbe diritto anche per interposta persona.... altrimenti troppo comodo: vengono genitori per i figli, la moglie e poi fa il contratto il marito,ecc.....

Vorrei chiedere, visto che mi pare che l'argomento sia attinente al forum, se è possibile la seguente operazione:

L'agenzia propone un immobile in affitto a 430,00 euro.
E' possibile arrivare a concludere (con il Proprietario) un canone minore (esempio 400,00 ?) riconoscendo comunque la mensilità originaria (430,00) all'agenzia?

Ovviamente sì... Per l'agenzia dipende dal contratto.

@Pumino said:

Vorrei chiedere, visto che mi pare che l'argomento sia attinente al forum, se è possibile la seguente operazione:

L'agenzia propone un immobile in affitto a 430,00 euro.
E' possibile arrivare a concludere (con il Proprietario) un canone minore (esempio 400,00 ?) riconoscendo comunque la mensilità originaria (430,00) all'agenzia?

Veramente in un caso come questo si pagherebbe anche l'agenzia 400?
Almeno io ai miei clienti facevo così

Intendevo dire che per l'agenzia dipende il quantum: Se nel contratto è previsto un importo fisso di una mensilità calcolata sul canone (in questo caso 450) per il quale si è conferito l'incarico all'agenzia va sempre 450...diversamente sarebbe semplice "ridurre" per ogni cliente che conferisce incarichi...

Ecco, ci mancava l'intervento dell'agente immobiliare.
Guarda rispondo a tutte le tue domande.
Mi sono rivolto all'agenzia primo perchè avevo solo il contatto dell'agenzia dall'annuncio e non quello del proprietario ovviamente, secondo perchè non avevo idea che avrei dovuto pagarla io, cosa che ritengo assurda come ho già detto, e credimi, ora che lo so non contatterò mai più un'agenzia.

L'agente è stato maleducato per il modo in cui si è rivolto a me, buttandomi in faccia ogni 5 minuti i suoi 5 anni di esperienza nel settore, quindi che di lui ci si può fidare. Di tipi come quello ne ho già visti anch'io se permetti, so riconoscere uno che si crede chissà chi ed è maleducato, e non sono così stupido da chiedere il numero del proprietario all'agenzia, me lo sono trovato da solo.

Il "furbetto" come dici tu si è costretti a farlo quando si ha a che fare con gente del genere, perchè se fosse stata una persona corretta mi avrebbe detto subito cosa comportava avere a che fare con l'agenzia, invece non me l'avrebbe detto neanche prima di firmare sta benedetta proprosta, ho dovuto informarmi io per mio conto per saperlo.

Non sono io che ho iniziato a fare il "furbetto", fa parte del vostro lavoro vero?

Ah comunque alla fine non l'ho preso per cose che non mi piacevano del giardino, prima ancora di vedere se mi sarei tolto dai piedi l'agenzia.

1. non sono più un AI, ma sono felicemente un webmaster
2. Se tu chiami qualsiasi professionista/artigiano/lavoratore autonomo (medio, avvocato, idraulico,elettricista,ecc,ecc,ecc....) non pensi di doverlo pagare?

Senza scatenare flame ma non capisco in cosa sia stato maleducato l'agente.... al massim oun po "spaccone" ok ma dove starebbe la maleducazione nell'indicarti che aveva esperienza?

Nel modo in cui si rivolgeva. Per dire una cosa ci può essere un modo educato e un modo da maleducato, ora non mi ricordo le parole esatte, comunque tutto nell'insieme del suo modo di fare.

E se chiamo qualcuno per farmi fare un lavoro, a parte che il lavoro lo fa a me, mentre nel caso dell' AI lo fa al padrone di casa, visto che è poi lui che ci guadagna. Poi un idraulico mi dice quanto costa fare il lavoro prima di farlo, non dopo.

@Hahn said:

Nel modo in cui si rivolgeva. Per dire una cosa ci può essere un modo educato e un modo da maleducato, ora non mi ricordo le parole esatte, comunque tutto nell'insieme del suo modo di fare.

Ok, per carità di questo genere di persone ce ne sono in tutti i settori....

@Hahn said:

E se chiamo qualcuno per farmi fare un lavoro, a parte che il lavoro lo fa a me, mentre nel caso dell' AI lo fa al padrone di casa, visto che è poi lui che ci guadagna. Poi un idraulico mi dice quanto costa fare il lavoro prima di farlo, non dopo.

Qui ti sbagli appieno, il mediatore è un "terzo" indipendente dal proprietario che cerca di "mettere d'accordo le parti"

Purtroppo è abbastanza "orribile" che siano i proprietari che parecchie volte non pagano!

Scusa ma a me idraulici ed elettricisti mai mi han detto prima quanto "fa".... al massimo "l'uscita è 50e + lavoro"

Un AI dovrebbe chiederti esattamente quanto previsto dagli usi e consuetudini della propria provincia (visionabili presso la camera di commercio)