• User

    Info partita Iva per tecnico, libero professionista

    Salve, vorrei capire una volta per tutte, come e se posso aprire una partita iva da libero professionista per essettuare assistenza tecnica sui pc. Vorrei in poche parole fare in modo di non dover pagare i contributi, pagare il tutto direttamente sulla fattura del cliente (forse gesione separata se non mi sbaglio)
    Grazie mille, mi scuso per la domanda...so che sarà già stata fatta più volte
    Per quanto riguarda il commercialista, quali sarebbero i costi?
    Il mio per adesso dovrebbe essere un lavoro da affiancare allo studio, dovrei aprirla più che altro per potermi pubblicizzare ed essere in piena regola.

    Grazie


  • User

    nessuno che possa aiutarmi?
    grazie mille
    mi scuso del post, so che cè ne sono tantissimi simili...ma non riesco a capire nulla leggendo qua e la


  • Consiglio Direttivo

    Ciao anto88k e Benvenuto nel forum GT.
    Purtroppo io ci vedo più l'inquadramento da artigiano che da libero professionista, in quanto l'attività principale del libero professionista è la consulenza. Tu hai in più il problema di come giustificare i pezzi di ricambio che comprerai e riuserai.
    Detto questo dovresti aprire partita iva, la posizione inps artigiani (con minimale purtroppo) e la camera di commercio.
    Dal punto di vista fiscale esiste un'agevolazione (regime dei minimi) che permette di lavorare in esenzione iva e pagando un'imposta sostitutiva irpef pari al 5%, ma francamente non so quanto convenga, specialmente a chi compra con iva per poi rivendere senza iva.
    Per quanto riguarda i compensi dei commercialisti non saprei, non ti posso aiutare; magari se sei interessato esiste nel forum la sezione "annunci fisco e leggi" dove potrai cercare un commercialista o anche solo fare un'indagine di mercato.


  • User

    ma io farei solo assistenza tecnica e basta


  • Consiglio Direttivo

    Beh, in tal caso potrai inquadrarti come libero professionista con inps gestione separata. Valuta comunque che l'aliquota della gestione separata (intorno al 28%) non è cosa da poco.


  • User

    significa che in fattura per esempio 10 euro diventerebbero 12,80 tipo? comunque io alla fine devo pagare quel 28% del valore della fattura...


  • Consiglio Direttivo

    Non è una valutazione semplice da fare per due motivi:

    • il calcolo dei contributi si fa in base al reddito, e non ai ricavi, ossia al netto delle spese.
    • di conseguenza potrai avere un quadro veritiero solo a dichiarazione dei redditi compilata.

    Detto questo, a voler forzare la mano significa che su 100 euro di reddito dovrai pagarne 28 di contributi previdenziali, più le tasse che variano a seconda del regime fiscale che sceglierai, più la parcella del commercialista. Per non avere spiacevoli sorprese al momento di pagare io considererei - anche se è magari un calcolo arraffazzonato - che su 100 euro per una cosa o un'altra alla fine te ne rimangono 50.

    Ps: come da regolamento del forum, mi raccomando, inizia le frasi con lettera maiuscola 🙂