• User

    truffato e beffato

    Salve a tutti, pongo una particolare situazione. Sopratutto perchè credo che il mio legale stia snobbando particolarmente la vicenda.

    L'anno scorso ho collaborato con un immobiliarista internazionale il quale acquistando immobili in Italia, Germania, Francia, USA etc si avvaleva di collaboratori di questi paesi per sbrigare faccende di tipo burocratico (pagamenti delle varie imposte, prendere appuntamento con le varie aziende di fornitura per gli allacci, permessi comunali etc.) e tutte le spese mi venivano rimborsate da lui che mi staccava mensilmente un assegno (compreso un piccolo salario) a me intestato, naturalmente di una banca estera dato che era londinese che io versavo sul mio c/c per pagare le varie fatture. Questi pagamenti per lo più erano destinati all'acquisto di opere d'arte di piccolo valore (tra i mille e duemila euro) che lui stesso ricercava sul mercato in paesi esteri tipo: Messico, Tanzania, Arabia Saudita etc. e che io pagavo attraverso agenzie quali W.U. MoneyGram (presso PosteItaliane). La storia va avanti un paio di mesi.
    Un bel giorno la banca mi chiama e mi dice che tutti gli assegni che mi aveva cambiato erano falsi e che ero in passivo di una somma indescrivibile perchè avevo utilizzato il denaro in credito s.b.f. abusando del fido "confidenziale" che mi avevano concesso. Il tizio da copione è sparito e io l'ho querelato per truffa ma io mi chiedo:

    1. Alla banca non ho chiesto nessun fido anche perchè non ho un contratto di lavoro.
    2. Date le mie lacune in materia bancaria, rigorosamente chiedevo conferma dell'accredito della somma di denaro prima di prelevare 1 solo euro. E tutti mi hanno sempre dato qualsiasi cosa volessi.
    3. Il credito oltre ad aumentare, passa ogni tot mesi in mano ad una diversa società di recupero crediti che partono prima con i solleciti epistolari e poi con le minacce telefoniche.
    4. Io non ho ne quella somma di denaro indescrivibile ne beni pignorabili di nessun genere

    che diamine mi consigliate di fare? Dopo 1 anno la mia querela non è stata mai interpellata e in più mi vedo aumentare questo debito e minacciare continuamente dalle varie agenzie


  • Super User

    Per quanto riguarda la querela puoi recarti in procura con la tua copia e chiedere un colloquio con il pm assegnato.
    Per la questione civile, se la bancha ti ha messo in mora con raccomandata, rispondi alla stessa contestando l'affidamento che, secondo loro, tu hai chiesto; chiedi inoltre di notiziarti sulla circostanza che vede tutti gli assegni andati in protesto tutti insieme. Specifica inoltre che tu hai sempre chiesto conferma degli accrediti prima di utilizzare il denaro diffidandoli dall'intraprendere qualsiasi azione atteso che il fatto è al vaglio della Procura.
    Alle agenzie di recupero crediti non sei neppure tenuto a rispondere; se persistono con minacce o insulti registra una telefonata (con l'accortezzza di far dire il nome alla persona che telefona) e proponi querela per molestie e ingiurie. Le società di recupero crediti non hanno titolo per continuare a molestare le persone; le telefonate con l'interlocutore possono essere registrate in quanto non è intercettazione (che è la registrazione di un terzo estraneo alla conversazione).
    Se non hai beni pignorabili nè un lavoro fisso non possono prenderti proprio nulla, comunque.


  • User

    Grazie mille per la risposta innanzitutto, contatterò il mio legale (con cui ho esposto querela al truffatore) per proporgli di chiedere un colloquio con il pm assegnato. Purtroppo ho sbagliato a rivolgermi a un legale di "confidenza" che abusa di questo rapporto per essere mettermi sempre in fondo alla lista dei suoi impegni, tant'è che ai miei solleciti non mi aveva mai proposto di incontrare il pm.

    Grazie mille ancora.


  • User Attivo

    @giurista said:

    Se non hai beni pignorabili nè un lavoro fisso non possono prenderti proprio nulla, comunque.
    Premesso che la vicenda è complessa, ma in caso di un debito nei confronti di un altro soggetto (società o persona fisica), possibile che non possono rivalersi su un famigliare di primo grado? Il tema è molto complicato, ma fino a che uno non paga il debito, il creditore ti terrà sempre "in pugno"... ma fino a quando?


  • Super User

    I famigliari non sono obbligati in solido. Il creditore può "tenere in pugno" all'infinito se continua ad interrompere i termini di prescrizione.


  • User

    Io spero di poter avere giustizia perchè non ho preso un solo euro e mi stanno dannando la vita. Sono perseguitato, addirittura ho sorpreso un impiegato bancario che mi seguiva. Non vivo più.


  • Super User

    Quello che descrivi è un comportamento non consentito. Procurati le prove della persecuzione e sporgi querela. Il creditore può rivolgersi alle vie istituzionali per il recupero del proprio credito ma non può perseguitare.


  • User

    Lo farò. Grazie mille ancora.