• User

    Nota di accredito e minimi

    Ciao a tutti.

    Mia moglie possiede p.IVA ed è entrata, dal 1° gennaio 2012, nel regime agevolato degli under 35.

    Ha commesso un errore nel compilare la sua prima fattura ovvero l'ha emessa secondo il vecchio modello di rit. d'acconto al 20%.

    L'azienda cliente ci ha comunicato di procedere in questa maniera: eseguira una nota d'accredito a storno della fattura ed emettere una fattura nuova per quell'importo. In questo modo loro pagheranno la differenza.

    Siamo un pò persi; dobbiamo emettere sia una nota d'accredito che una fattura nuova?
    Per quale importo? Il 20% di ritenuta che loro hanno versato?

    Se qualcuno riuscisse a farci un esempio numerico e pratico simile al nostro caso, gliene saremmo molto grati!

    Un saluto
    Rodolfo


  • User

    Emettiamo una nota di accredito verso il cliente dell'intera fattura "sbagliata" (quindi imponibile+20%) e poi rifatturiamo correttamente dunque?

    Pensi che non ci siano problemi per il cliente che ha gia versato la ritenuta d'acconto? Tieni conto che stiamo parlando di una multinazionale "forte" quindi burocrazia in ogni dove..


  • User Attivo

    Se ti assicurano il versamento della differenza mi sembra che riescono a recuperare la ritenuta già versata.


  • User

    Criceto riusciresti ad esemplificarmi la tua soluzione?

    Purtroppo né io né mia moglie siamo commercialisti e facciamo tutt'altro nella vita quindi non abbiamo mai avuto l'occasione di approfondire...


  • User

    @criceto said:

    Siamo in presenza di una fattura con indicazioni errate già registrata dal ricevente quindi non sostituibile in via amichevole.
    Una prima via per correggere è quella di una nota di variazione per le sole cifre errate (soluzione corretta ma secondo me per voi complicata)
    Quindi basta che:

    1. storniate completamente la fattura incriminata con una nota di accredito (di fatto una fattura negativa che può seguire numerazione a parte od anche seguire la normale numerazione delle fatture emesse)
    2. emettete una nuova fattura con le cifre giuste (come chiesto appunto dal vostro cliente)

    Ti ringrazio per la pazienza
    Faccio un esempio numerico:

    1. Fatturo, sbagliando, 1,000?+200? di rit.d'acconto, ma sono esente da ritenuta
    2. Emetto nota di credito (quindi restituisco a tutti gli effetti) 1000? o 1200??
    3. Riemetto fattura corretta di 1200?

    E' il secondo punto che non mi è chiaro ovvero quanto dovrò stornare e che voci compariranno nella nota di credito.


  • User

    Aggiorno il thread nella speranza che qualcuno possa confermare il mio post precedente.


  • User

    Purtroppo devo riaggiornare nella speranza che qualcuno possa confermare questi miei punti:

    Faccio un esempio numerico:

    1. Fatturo, sbagliando, 1,000?+200? di rit.d'acconto, ma sono esente da ritenuta
    2. Emetto nota di credito (quindi restituisco a tutti gli effetti) 1000? o 1200??
    3. Riemetto fattura corretta di 1200?

    E' il secondo punto che non mi è chiaro ovvero quanto dovrò stornare e che voci compariranno nella nota di credito.

    Siamo davvero alle strette con il cliente


  • User

    @criceto said:

    Non sei per niente chiaro ... la ritenuta di acconto non si aggiunge, si toglie.

    1. Quanto è l'imponibile?
    2. quanto ti hanno pagato?

    Con l'esempio precedente, non saprei come essere più chiaro; lo riformulo:

    1. L'imponibile è 1,200.00
    2. Mi hanno pagato 1,000.00.
    3. Vogliamo i 200€ mancanti in quanto eravamo ESENTI da ritenuta d'acconto.