• User

    Estensione di sito tradotto in varie lingue

    Buonasera a tutti,
    Vi sottoporrei il mio caso:
    Sono proprietario di un sito internet .it (vendita di attrezzatura sportiva, e commerce virtuemart), sto per tradurre tutto in Inglese e solo successivamente vorrei tradurre anche in francesce, spagnolo etc etc.
    Mi chiedevo quale fosse la soluzione migliore dal punto di vista delle estensioni del "network".

    A naso direi che la cosa preferibile è creare un .com con un' unica pagina dedicata a scegliere la propria località e quindi contenente tutti i link ai vari siti con estensione nazionale (.it .fr .de etc etc)

    La seconda scelta secondo me sarebbe tenere il .com per l' inglese e poi creare i siti con estensione nazionale per le altre lingue.

    Voi cosa dite? Per quanto riguarda il mercato inglese (nel mio settore fondamentale) è tanto meglio avere un .co.uk rispetto ad un .com anche se la lingua rimane comunque l' inglese?

    Avete altre idee?

    Io sono convinto che avere un sito .com e utilizzare joomfish per cambiare lingua (.com/it .com/es .com/fr) non sia la stessa cosa, anzi che sia veramente difficile essere competitivi all' estero così. Siete della mia stessa idea?

    Un' ultima domanda: è possibile che creare questo network vada a danneggiare il mio posizionamento del mio sito attuale,?

    Grazie a tutti per le eventuali risposte
    Siete grandi


  • ModSenior

    Ciao LDR, le soluzioni di usare le cartelle geolocalizzate all'interno degli Strumenti per Webmaster di Google come ad esempio com.it / com.es / com.fr o domini nazionali è perfettamente identica per Google.
    I domini nazionali sono preferibili però dal punto di vista degli utenti sia per un fattore di credibilità sia perché sono più facili da ricordare e usare.

    Creare un'unica pagina dalla quale scegliere la nazione non la trovo una buona idea.
    Piuttosto su ogni sito rileva la nazione dalla quale arriva il pubblico e se arrivano da una nazione diversa rispetto alla versione dove si trovano proponi loro la versione nazionale specifica dando un suggerimento e non redirezionandoli automaticamente.

    Ricorda poi che Google ragiona per nazioni e non per lingua, quindi devi creare versioni specifiche per l'Inghilterra se vuoi vendere in quella nazione le tue attrezzature sportive e un'altra per gli Stati Uniti e per ogni altra nazione dove si parla l'inglese.

    Questo anche e principalmente per gli utenti e per aumentare le conversioni del tuo ecommerce perché la base linguistica è uguale, ma poi cambiano i termini dei vocaboli, a volte la costruzione sintattica, cambiano le norme e i regolamenti, le policy della privacy, le condizioni di garanzia, ecc. ecc.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Innanzitutto grazie della risposta, sei sempre molto esaustivo, hai certamente ragione riguardo ai contenuti dedicati, norme, regolamenti etc etc.
    Aggiungo però qualche notizia, così da permettervi di aiutarmi al meglio:

    • se il "network" lo dovessi sistemare con joomfish (e quindi con estensioni .com/es .com/fr) sarebbe tutto molto semplice da gestire: ad esempio l' inserimento di un nuovo prodotto sarebbe unico (anche se poi comunque da tradurre in varie lingue ovviamente). Se invece optassi per il multisito (.es .fr) allora sarebbe tutto molto più difficile da gestire, dovendo ripetere ad esempio l' inserimento del prodotto di prima in tutti i siti.
    • avendo già il sito in .it e non volendo perdere l' indicizzazione delle pagine dovrei comunque creare un secondo sito (il .com) e poi da questo usare joomfish (.com/es .com/fr) per le altre lingue. Verrebbero fuori quindi 2 siti, il .it per l' italia e il sito multilingua .com con joomfish (.com/es .com/fr) per il resto delle lingue. Mi sbaglio? Avete idee migliori

    Voi come agireste?
    Scusate se non mi sono espresso al meglio


  • ModSenior

    Prego 🙂

    Io terrei il .it così com'è, aggiungendo solo i link per navigare nella altre versioni localizzate.
    Scegliendo la strada del dominio .com, io userei la radice del dominio per una nazione, mettiamo che l'impostiamo per gli Stati Uniti, e poi creerei tante cartelle per quante nazione voglio servire.

    Quindi:
    dominio.it ---> come adesso, solo Italia.
    dominio.com ---> Usa
    dominio.com/fr ---> Francia
    dominio.com/uk ---> Inghilterra
    dominio.com/de ---> Germania

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Ok compreso.
    Come faccio però a far capire a google che il .com è per gli USA?
    Io tra l' altro non pensavo di commerciare in america a causa del tasso a sfavore. Immagino però che sia solo un esempio e che possa sistemare il .com anche per i contenuti in inghilterra, mi sbaglio?

    Devo utilizzare gli strumenti per i webmaster?

    Grazie ancora


  • User

    Altra cosa: traducendo il sito, ma mantenendo la struttura dello stesso, non rischio contenuti duplicati o cose del genere da goolge vero?


  • ModSenior

    Si, gli Usa erano solo un esempio, tu puoi associare qualunque nazione.
    Per impostare la destinazione geografica devi registrare il dominio all'interno degli Strumenti per Webmaster di Google e poi nella scheda Configurazione Sito clicca su Impostazioni; a destra troverai la destinazione geografica.

    Ripeti poi la stessa procedura per ogni sottocartella, cioè registri nuovamente la sottocartella come se fosse un altro sito e poi gli assegni la destinazione geografica.

    Se la traduzione è fatta da una persona non avrai problemi.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    Certamente sarà una traduzione professionale e rivista per il SEO.
    Ero sicuro che un .co.uk fosse più "potente" di un .com/uk ma se tu mi dici che non cambia io mi fido della tua esperienza!


  • User

    E se lascio il .com senza impostare la destinazione geografica? Non mi piace troppo l' idea di associare il .com alla Francia per esempio. Cosa dici?


  • ModSenior

    Che tutto quello che sarà pubblicato nella radice del dominio non avrà una destinazione rimanendo in balia degli algoritmi automatici di Google:

    • provenienza backlinks,
    • origine traffico,
    • indicazioni sulle pagine (indirizzo, numero telefono, valuta),
    • luogo del server,
    • ecc. ecc.

    Per il tuo settore e considerando inoltre che devi vendere dell'attrezzature sportiva, non è una buona strategia.

    Valerio Notarfrancesco


  • User

    OK perfetto, ti tengo informato su come procede se vuoi! Grazie mille ancora!