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- Preparatevi ad avere sempre meno traffico da google
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Questa è una notizia splendida!
Cioè a dir la verità non capisco esattamente cosa c'entri col discorso "google monopolizzerà anche il settore del taglia e cuci", ma sono parole che meritano di essere discusseIl miraggio di battere tutti quei big che spendono migliaia di euro al mese per acquistare link potrebbe farsi realtà... sbav
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Io quoto in pieno il messaggio 28 di Valentina sono completamente d'accordo.
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Per quanto riguarda quello scritto da Valentina ne stiamo discutendo qua
@vnotarfrancesco said:Vale la pena scaldarsi per qualche bit buttato alla rinfusa nella rete?
Cito qua quello che ha scritto Enrico Altavilla su Google+:
L'articolo citato fa quindi riferimento ad una capacità maggiore di valutazione delle informazioni e alla futura modifica di quanto verrebbe proposto come risultato delle ricerche, non all'introduzione di qualcosa che non esiste ancora. Questo è proprio il punto sul quale storco il naso: non c'è alcuna novità reale della quale discutere ma solo un po' di promozione su cose che esistono già e che, fisiologicamente e come tutte le capacità già esistenti di Google, sono destinate a migliorare nel tempo. Quanto accennato non somiglia per niente ad una "svolta" tecnologica, sembrano solo anticipazioni frutto di promozioni guidate dal reparto marketing.
Salve ragazzi,
è da un pò che mi sto sbattendo con un concetto "nuovo" di vedere la ricerca e quindi la SEO.
Vi dico la mia idea, ci sto lavorando per riuscire a produrre qualcosa (un intervento formativo e una parte dell'aggiornamento di SEO Power).
Negli anni passati molte persone vedevano la SEO come una gara di Formula 1, tu ottimizzavi la macchina e poi via di link, il più veloce vince. Oggi invece è come attraversare una Jungla. Noi dobbiamo attraversarla e quindi comprendere i modi ed i percorsi per farlo.
Non funziona più che tu fai una query e Google tira fuori i risultati migliori, ma il motore di ricerca la "compone".
Tra le cose più rilevanti che ora mi saltano in mente abbiamo:
- la categorizzazione della ricerca
- la categorizzazione dell'utente
- le personalizzazioni
- social search per gli url
- la freschezza
- universal search (video, immagini notizie)
- tutto il ramo local (non solo le mappe)
- la social search dentro universal search
Non è più scelgo una chiave e vado giù di link. Ma è scelgo una chiave, studio la serp e cerco di capire in quanti modi posso arrivarci. A volte è proprio inutile farlo perché in quella SERP non ci entrerò mai.
In tutto questo esistono già da tempo le entità. Quello che sta succedendo è un potenziamento di questi risultati. Porteranno sempre meno traffico ai siti informativi con risposta secca, ma l'espansione di questi contenuti va oltre.
Vi consiglio la lettura di questo articolo How to Prepare for Google’s Search Makeover .. detto questo, Google ha comprato Metaweb:
Lo scopo era di potenziare tutto e sono passati da 12 milioni di entità a 200 milioni.
In SERP, in passato, hanno integrato molti risultati con risposta secca in vari modi, da tanti anni.
Ora che hanno un database molto più ampio stanno studiando un modo nuovo, ma non mi pare una svolta, solo un potenziamento.
Andate alla fine della ricerca [jane krakowski]
Come ad esempio per la freschezza, ha un senso per alcune query e argomenti attivare le entità, per altre query no. Come è stato sempre in passato
Le entità si riferiscono a persone, luoghi e cose. Ok, forse sono la maggior parte delle ricerche
Vi faccio queste domande:
- Volete sapere dove Google in futuro attiverà queste ricerche?
- Volete fare un sito sui trailer dei film?
- Volete sapere che contenuti dovreste avere sul sito?
- Vorreste farvi accreditare come fonte dati e quindi spuntare in SERP?
Ma soprattutto, avete fatto la vostra analisi della Jungla e avete capito in che modo si potrebbe arrivare ad attraversarla?
Ecco, ora studiatevi questo per il vostro settore: http://www.freebase.com/
Eh si, Google da anni ci sta dicendo come vuole il web e noi come tante "pecorelle" lo seguiamo. Tutti noi. E grazie a tutto il lavoro che noi webmaster abbiamo fatto e faremo per dargli i dati come li vogliono, Google sta guidando il web.
Mi spiace solo che non ci sia una voce autorevole tra i webmaster, una bella associazione di categoria che faccia un pò di casino.
E comunque, anche ci fosse questa associazione, non sarebbe questo il caso di far casino.
Google non sta stravolgendo la sua tecnologia, la sta solo potenziando. Sta potenziando quello che già ha e che noi vediamo da anni.
Un ottimo articolo di Danny Sullivan racchiude tutto questo settore. Tutte le dichiarazioni che Google fa con sti giornali sono PR, mosse di Marketing.
Sono d'accordo con Danny e con il commento di Enrico Altavilla, questo è un bel potenziamento di una cosa che già fa parte di Google. Sono passati da 12 milioni a 200.
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Condivido in pieno quanto dici in ottica seo, proprio ieri avevo letto l'articolo che hai linkato sulle considerazioni per affrontare i cambiamenti di google, e le ritengo corrette.
Però, al di là dell'approccio seo, non ritieni anche tu che comunque il numero di click complessivi generati nelle pagine dei risultati delle ricerche verso siti esterni a google sia destinato a ridursi in modo più o meno forte?
Al di là della distribuzione di questo numero complessivo tra i singoli siti esterni, che dipende in questo caso dalla seo, quindi al di là delle attività seo dei singoli webmaster, ciò che ritengo negativo è appunto la diminuzione di questo numero.
Questo, qualsiasi webmaster non lo può che trovare negativo. No?
PS ed è in questo senso, ricollegandomi a predenti messaggi, che entra in gioco l'antitrust. Se il numero complessivo di click nei risultati delle ricerche verso siti esterni a google diminuisce, questo è perché i click persi dal 'mondo esterno' servono a google per lanciare altri suoi servizi, non per il motore di ricerca. Ma questo utilizzo del motore di ricerca per lanciare altri servizi si chiama abuso di posizione dominante (vedi Microsoft condannata per l'utilizzo del monopolio detenuto sui sitemi operativi per cercare di raggiungerlo anche sui browser: in quel caso fu decisivo Mario Monti per salvaguardare la concorrenza)
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Io la butto li, forse diminuiranno i click ma di conseguenza aumenterà la qualita di questi, ovvero pochi ma buoni.
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E' da tempo che Google si spinge in questa direzione.
Personalmente l'ho assecondato, facendo lo stesso, cioè fornendo già agli utenti delle risposte nelle meta description, con ottimi risultati.
Se da una parte c'è chi non clicca neanche sul risultato perché gia legge la risposta sulla SERP, dall'altra da a tutti gli altri utenti la certezza che il mio risultato è pertinente, con conseguenti CTR elevati e miglioramento dei posizionamenti.
Ok, qui si sta parlando dei risultati che Google da, senza alcun link.
Questo cambiamento si inserisce all'interno di un trend di più ampia portata: la gente ormai va di fretta sul web, per poi tornare a "casa" in grandi web properties (facebook ecc, e google stesso in futuro) sempre più recintate.
Siccome non ci posso fare nulla (credo), al limite cambierò lavoro.
La materia prima che serve è solo quella grigia, e si trova il modo di sfruttarla in una qualche attività.
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Allora abbiamo pensato la stessa cosa
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Sarà solo un po' complicato spiegare ai clienti che la ricezione di meno contatti coincide con l'aumento del tasso di conversione. Ma ci proveremo, come sempre.
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@DonDurito said:
Può solo imparare a distinguere il letame dalla cioccolata.
Speriamo, io negli ultimi 2 anni ho visto il contrario, e ne ho prova su uno dei progetti che seguo, ma ormai non ci faccio più caso.
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Cattive notizie direi! Ahi ahi ahi
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Ecco le entità in azione.
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Insomma vanno ad occupare il posto che adesso è della pubblicità?
Mah... vorrei vedere una ricerca col termine cars, ho idea che se ci sono inserzionisti quel pannello proprio non lo mettono.
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se vi collegate con un proxy in USA e fate una ricerca, vedrete che si, ci sono più informazioni nella SERP (possibile che contengano la risposta alla query dell'utente), ma i link a tutti gli approfondimenti sono link ad altre SERP. quindi prima o poi, il traffico ai siti continua ad arrivare.
come già detto nel thread, è solo un potenziamento.
d'altra parte, voi quando volete sapere quanti euro sono 100 dollari, arrivate a visitare qualche sito web o vi fermate alla serp di google contenente il risultato?
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@must said:
se vi collegate con un proxy in USA e fate una ricerca, vedrete che si, ci sono più informazioni nella SERP (possibile che contengano la risposta alla query dell'utente), ma i link a tutti gli approfondimenti sono link ad altre SERP. quindi prima o poi, il traffico ai siti continua ad arrivare.
Concordo con Stefano, però una percentuale di traffico la si perde comunque o la si indirizza verso la ricerca o siti.
In questo settore, per quanto mi riguarda, bisogna puntare a diventare una fonte dati autorevole e riconosciuta
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Salve,
va bene per la fonte dati autorevole, ma per i siti aziendali? Di solito le piccole aziende non hanno dati da inserire spesso.
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I siti delle aziende non sono toccati da questa caratteristica
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Inutile commentare queste cose ... la soluzione è semplice, cominciamo a usare Bing e gli altri motori di ricerca, siamo stesso noi a dare tutta questa importanza a Google, e Google, giustamente se ne approfitta come il più scaltro degli imprenditori.
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Usare Bing, certo, forse sarebbe meglio, ma c'è l'ancora pesante Adsense, molti webmaster vengono pagati da Google, che finora e' l'agenzia pubblicitaria più forte sul web. Noi diamo importanza a Google?
Beh, credo che noi non saremmo niente senza Google! Molti di noi traggono profitti da Google, con Adsense, con il SEO, quindi banalizzare Google non è corretto, perchè la realtà dice che Google comanda, e noi dobbiamo obbedire.
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Io non banalizzo google, ma dico solo che google sta facendo l'imprenditore. Ho dato una soluzione, quasi utopistica, ma una soluzione.
Se per un mese tutti, e sottolineo tutti, decidessimo di spostarci su un qualsiasi altro motore di ricerca, ... fate un pò voi.
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Beh io non è che sono niente, nel bene e nel male sono professionalmente quel che sono a prescindere da Google (senza voler dare connotazioni positive, semplicemente "sono").
Lavoravo in questo settore e ne traevo da mangiare ben prima che nascesse Google e ripeto, con questo non voglio dire che sono importante ma solo che nulla è in eterno.
Nel 1996 nessuno avrebbe osato dire che Altavista, Lycos e Hot Bot potessero perdere la loro leadership, eppure è successo.Inoltre ai clienti non importa proprio nulla di come si chiami il motore di ricerca, a loro interessano i risultati e chi mi chiedeva di lavorare su Altavista, con Windows 3.1 e con Eudora oggi mi chiede di lavorare su Google, sull'Ipad e di configurare Mail (e qualcuno si confonde pure con i nomi).
Domani? Sarà un altro giorno.
Valerio Notarfrancesco