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    Pagamento parcella in nero e revoca avvocato

    Nel 2005 ho avuto una lite condominiale durante la quale un vicino di casa mi
    ha minacciato, ingiuriato e colpito (lesioni per 2 gg di prognosi). Io ho risposto cercando di difendermi (lesioni per lui gg 5 di prognosi).
    Entrambi abbiamo sporto querela, la sua di ovvie ragiorni ritorsive. Nel 2007 c'è stata una prima udienza durante
    la quale per economia processuale i due procedimenti sono stati accorpati.
    Successivamente ogni anno è stata fissata un'udienza, ma i miei avvocati non si
    sono mai presentati con il risultato che a distanza di 5 anni, quando ho
    chiesto di chiudere la questione per prescrizione o remissione querele,
    l'avvocato si è presentato e invece di ascoltare le mie indicazioni, ha
    acconsentito ad un ulteriore rinvio della causa. Il giudice non ha ritenuto
    prescritta la vicenda, e lui non ha proposto la remissione delle querele.
    Vorrei revocare il mandato e sapere se per chiedere all'avvocato della
    controparte la remissione delle querele mi serve comunque un avvocato o posso
    farlo di persona. Inoltre a proposito di ritorsioni, ho avuto a suo tempo una tariffa "sindacale" chiamiamola di favore o meglio piu' economica, della quale conservo un fogliaccio scritto di pugno dall'avvocato dove riconosce l'ultima trance della cifra stessa che chiama giustamente a saldo per la causa contro caio per il procedimento in primo grado, può chiedermi altri soldi nonostante sono in possesso di questo foglio?Ho questo timore proprio perche voglio recocarlo! Un aiuto etico e deontologico.Grazie!:x