• User Newbie

    termini pagamento parcella avvocato.

    A seguito di una causa vinta in appello, con riformulazione anche delle spese di primo grado (la causa era finita pari,ciascuno si è pagato il suo legale), il nostro avvocato richiede che gli corrispondiamo ulteriori onorari per il primo grado ormai chiuso (la cifra corrisposta dal giudice è inferiore a quella richiesta dal legale).
    Richiede inoltre un acconto di 5.000? per la vittoria in appello che che prevede per noi un rimborso spese di 6.500?.
    Chiedo:
    -è legittima la richiesta del ns legale, a 4 anni dalla chiusura del primo grado e senza che in qs anni ci abbia mai fatto nè accenno, nè richiesta di acconto alcuno?
    -è legittima la richiesta del pagamento immediato della parcella, prima che noi abbiamo percepito il rimborso dalla controparte? E se sì, entro quali termini di legge dovremo provvedere? E nel caso non disponessimo della cifra al momento è possibile chiedere una rateizzazione?
    -Chi deve provvedere a rendere esecutiva la sentenza?
    Grazie per le risposte che mi vorrete inviare.


  • User Newbie

    Rispondiamo sulla base delle informazioni contenute nel messaggio, di mere regole generali e sul presupposto che le recenti norme sulle tariffe professionali siano, nel presente caso, escluse.

      Il leguleio deve provare, per ogni singola voce (onorari, diritti, spese, spese generali, cassa avvocati e IVA), quanto richiesto al cliente, con particolare riferimento alle somme eccedenti quelle stabilite dal giudice. Una volta ricevuta una dettagliata ?nota spese?, il cliente potrà acconsentirvi oppure contestarla.
    
      Le pretese economiche dei cavalocchi si prescrivono trascorsi tre anni**.**
    
      Obbligato al pagamento della parcella è chi affida il mandato salvo che il giudice abbia disposto, con la sentenza, la distrazione delle spese: in quest?ultima circostanza, è la parte soccombente a dovere soddisfare direttamente le pretese del causidico. Ne consegue che provvederà a rendere esecutiva la sentenza chi ne ha interesse, a seconda delle due situazioni appena prospettate.
    
      Al termine di legge per il pagamento delle prestazioni è più interessato l?avvocato: lo stesso corrisponde a quello già accennato di tre anni. Nulla vieta che mozzorecchi e clienti giungano ad accordi di rateizzazione. Dalla somma pretesa devono detrarsi gli anticipi già versati. Per il calcolo del giusto pagamento delle spese, il presunto debitore deve anche tenere conto dello *status *della parte condannata alle spese; ossia se essa è persona fisica o giuridica.
    
      Ciò detto,** s**i ricorda che gli azzeccagarbugli dispongono di mezzi legislativi per trascinare un cliente in giudizio anche in modo disonesto. Il cliente dovrebbe, dunque, adottare cautele preventive, con passaggi alquanto semplici, ed usufruire di tutte quelle norme che lo tutelano.
    
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  • User Attivo

    @responsabilitaavvoca said:

    Ciò detto,** s**i ricorda che gli azzeccagarbugli dispongono di mezzi legislativi per trascinare un cliente in giudizio anche in modo disonesto. Il cliente dovrebbe, dunque, adottare cautele preventive, con passaggi alquanto semplici, ed usufruire di tutte quelle norme che lo tutelano.

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    potresti elencare le principali "cautele preventive" ed i "passaggi alquanto semplici" a cui ti riferisci per usufruire delle norme che tutelano i clienti?