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Cambio intestazione buono postale cartaceo
Salve ho un quesito legale a cui se possible vorrei avere una risposta;
Data l'esistenza di un buono postale cartaceo cointestato tra due soggetti tra cui non esiste alcun rapporto ne parentale ne coniugale ne di altro tipo, e legale che uno dei soggetti senza alcun previo consenso da parte dell'altro cointestatario vada ad variare intestazione al titolo estinguendolo e creandone uno della stessa specie ma intestandolo unicamente ad egli.
Per quanto ne posso capire la cosa dovrebbe essere illegale e sempre da quello che ne so l'ufficiale postale che ha compiuto questa operazione ha commesso un atto illeggittimo,sbaglio?
Nel caso in cui invece il buono rechi la clausula p.f.r. "pari facoltà di rimborso" dal punto di vista legale la situazione prima descritta quale risvolti prende?Anche se in questo caso sia legale farlo gli eventuali eredi del cointestatario estromesso possono agire per vie legali?se si in che modo?
Un ultima domanda,compiere un azione del genere va a ricadere nella sfera del diritto penale?Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte
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La problematica va studiata nel dettaglio, posso dirti che
1 se il titolo è intestato a più persone, ma con poteri disgiunti è legittimo che ciascuno possa disporre dello stesso, cioè agire da solo per chiuderlo, venderlo, chiedere il rimborso.
2 tale comportamento lo espone ad azioni civili e penali perchè si presume che un la proprietà dei denari alla base del titolo siano di proprietà al 50% in caso di due cointestatari.A questo punto bisogna capire quali erano gli accordi e poi valutare se fare la denuncia penale per truffa o appropriazione indebita e poi costituirsi parte civile nel processo, oppure agire solo civilmente per la restituzione del 50%.
Saluti
Lucbello