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- [Altro] Pinterest: ne parliamo?
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@Taliesin said:
La mia domanda è questa: questo nascondere i testi e le immagini non può essere nocivo a livello di SEO? Le pagine con contenuti invisibili - solitamente per l'indicizzazione - non sono comunque penalizzati da google?
Direi proprio di si sopratutto se ad essere nascosto è del testo; vedi queste linee guida di Google a riguardo del testo nascosto.
La tecnica di spostare i div fuori schermo di migliaia di pixel usando delle regole nel css è anch'essa sospetta. A dirlo è Maile Ohye, Developer Programs Tech Lead in Google: HTML ?text-indent: -9999px? and holding the line.Valerio Notarfrancesco
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Perfetto, grazie mille
Secondo me, Pinterest dovrebbe implementare la lettura di metatag particolari che permettano di far decidere al creatore della pagina quali immagini rendere "pinnabili" e quali invece no.
Cercare invece di far apparire delle immagini dove effettivamente non ci sono... beh questo è scorretto a priori!
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Quando sono entrata su Pinterest un paio di mesi fa, ho pensato subito alle opportunità che dà alle aziende -- facendo un ragionamento in chiave marketing.
Proprio come dice valijolie, le aziende possono utilizzarlo per un'infinità di cose: per proporre prodotti nuovi, fare ricerche di mercato, e anche - e secondo me soprattutto - per comunicare il "lifestyle" che vogliono sia associato al loro brand.
Oggi più che mai, secondo me, si può dire per certi versi che le aziende agiscano cercando di porsi sempre di più come persone che "fanno quello che facciamo noi": postano e dialogano su facebook, twittano e ritwittano, caricano video su youtube... E cercano di essere il più presenti possibile nei vari momenti della nostra giornata (vediamo i loro post su facebook e twitter, usiamo la loro applicazione sullo smartphone etc etc...) Pinterest può completare l'opera: posso immaginare, ad esempio, un marchio di abbigliamento che, oltre a pinnare i suoi prodotti, inserisce immagini di arredamento casa, sport, angoli e locali di grandi o piccole città, fotografie scattate con un particolare stile ... avvicinandosi in questo modo sempre di più alle "personas" che ha identificato come primarie, quelle con cui intessere le migliori relazioni e per cui creare valore.
Insomma, se il successo di questo social network proseguirà, come pare assolutamente probabile che accada, credo che le aziende abbiano ottime opportunità da sfruttare in modo sempre più originale.
Forse, allo stadio attuale, però, le aziende che possono riscuotere il maggior successo sono i brand più noti e rinomati... Ma le cose possono cambiare in fretta
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@partidibambola said:
Forse, allo stadio attuale, però, le aziende che possono riscuotere il maggior successo sono i brand più noti e rinomati... Ma le cose possono cambiare in fretta
Si, per ora si.
Inoltre mi pare che i settori migliori siano la Moda e il Travel.
Ci sono altri settori dove funziona molto bene, come quello del cibo (presentazione) e case (interni esterni).
Secondo me con gli articoli testuali funziona poco
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Aggiungo una postilla: sempre bene leggere i termini e le condizioni, magari non combaciano con i nostri progetti. http://pinterest.com/about/terms/
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Io aggiungo che ho trovato un servizio di analytics per Pinterest, si chiama PinReach (puntocom).
Personalmente non ho mai amato molto quei "misuratori di influenza" in stile Klout, ma trovo che (lasciando da parte la percentuale di influenza) questo fornisca delle statistiche accurate e sia ottimo come, appunto, "analytic" per tenere d'occhio l'andamento, ad esempio, dell'account di un brand sul quale stiamo lavorando; possiamo vedere quali boards sono più seguite, che hanno più repin e like, e di conseguenza farci un'idea sulle preferenze delle persone che seguono il nostro account... Così da correggere il tiro e andare avanti per farlo evolvere.
Certo, se un "pin" ha successo lo possiamo vedere direttamente dalla homepage di Pinterest, ma un report completo e organizzato (stampabile, rasterizzabile o vettorializzabile con un click in altro a destra) trovo che possa fare comodo quando si hanno molte bord e ancora più pin.
Insomma lo trovo ben fatto
Voi che ne pensate? Qualcuno l'ha già usato?
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Ciao partidibambola grazie per la segnalazione, mi ero iscritta a Pin Reach ma non lo avevo spulciato.
Guardandoci, lo trovo interessante, come dici tu, per la parte di statistiche sulle proprie boards, per quanto riguarda l'influenza penso possa essere utile soprattutto per capire cosa piace agli utenti di Pinterest e agire di conseguenzaIo invece segnalo che è cambiato il layout dei profili...lo trovo molto più gradevole anche se non nego che mi ricorda qualcosa...;)
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E' vero! L'ho appena visto. Anche a me piace di più come layout, ma in effetti da qualche parte qualcosa di simile l'ho già visto pure io
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@Giorgiotave said:
Aggiungo una postilla: sempre bene leggere i termini e le condizioni, magari non combaciano con i nostri progetti. http://pinterest.com/about/terms/
Pinterest li sta aggiornando
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@Giorgiotave said:
Si, per ora si.
Inoltre mi pare che i settori migliori siano la Moda e il Travel.
Ci sono altri settori dove funziona molto bene, come quello del cibo (presentazione) e case (interni esterni).
Secondo me con gli articoli testuali funziona poco
Con gli articoli testuali forse no, ma che ne pensi delle infografiche?
Secondo me potrebbe diventare uno strumento molto potente per la ricerca di informazioni visuali.
Resta il fatto che, dopo i primi passi per la localizzazione (che in Italia conta sempre, anche per le immagini ), dovranno scendere in campo sul settore mobile con decisione.
Variazione (ed estensione) sul tema: scatti la foto, la salvi all'interno di un album personale, e poi la pinni su una tua board...