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Ancora sui grafici web
Mi permetto di riaprire un discorso contenuto in un topic chiuso dai moderatori (spero di non commettere illecito regolamentare!), poichè, ripulito di certe uscite biasimevoli dell'utente che lo ha aperto, conteneva comunque spunti interessanti.
Volevo segnalare che non esiste nessun obbligo, a parer mio, a considerare il codice attività 74.10.21 ("Attività dei disegnatori grafici di pagine web") come un'esclusiva del mondo artigianale e non libero-professionale.
Infatti l'attività (come moltissime altre, d'altronde) può essere esercitata sotto entrambe le forme (il discrimine, naturalmente, è dato dall'entità dell'insieme dei mezzi impiegati dal titolare, secondo la nota e un po' fumosa distinzione fra imprenditori e professionisti).
Lo dimostra il fatto che allo stesso codice attività sono stati associati da parte dell'Agenzia delle Entrate due distinti studi di settore: UK27U (proprio dei professionisti) e VG66U (tipico degli imprenditori). Personalmente seguo diversi clienti operanti nel settore informatico, i quali, date le dimensioni modestissime dell'attività, non riuscirei a considerare imprenditori nemmeno volendo; perciò li ho tutti inquadrati come lavoratori autonomi e finora per nessuno di costoro è mai sorta alcuna contestazione.
Suggerisco quindi all'utente di trovarsi un commercialista che sia, se non onesto (requisito che - mi pare di capire - non gli prema particolarmente), perlomeno competente.
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Ciao OEJ,
nessun illecito regolamentare, anzi!
Concordo sulla tua valutazione (e tu mi dirai... e vorrei vedere!! :D).Se mi permetti, per evitare che qualche utente prendesse questa notizia con esagerato entusiasmo, vorrei aggiungere che per effettuare un'attività di webmaster pressochè completa (e quindi non solo di web designer), con la possibilità di comprare e rivendere hosting, di partecipare a circuiti di affiliazione vendendo spazi pubblicitari sul proprio sito (es. adsense), facendo compravendita di domini, o di template per siti, ecc, l'inquadramento è sempre quello di impresa individuale.
Il libero professionista si ferma alla consulenza e a poco più. OEJ, Confermi?
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Fondamentalmente sì. La compravendita di spazio web, di domini o di altre "merci" è certo un'attività imprenditoriale. La caratteristica tipica del libero professionista è quella di fornire consulenza e dunque di dotarsi di mezzi strumentali minimi (quel tanto che basta, e cioè computer, linea ADSL, qualcosina di arredamento e di cancelleria), fermo restando che il fattore produttivo principale della sua attività resta il suo cervello.