• Super User

    Ciao a tutti,

    Quello che intendo dire è che non c'è sempre da parlare di Panda ad ogni cambiamento nella SERP, come ben saprete i cambiamenti all'algoritmo ci sono in continuazione quindi le SERP non saranno mai stabili, tutto qui.

    Che poi sia Panda o qualcos'altro poco importa direi :).


  • User Attivo

    Ciao,

    purtroppo nel mio caso invece importa molto, perchè in 10 anni nessun algoritmo mi ha massacrato come il Panda.
    Fino al Panda avevo il sito di punta solidissimo grazie ad un enorme numero di backlink univoci... praticamente inamovibile ad ogni introduzione di nuovi algoritmi definiti "epocali". Poteva capitare che scendesse, ma poi riemergeva sempre...

    Sembra proprio che ora il Panda se ne freghi allegramente dei backlink univoci (o perlomeno li ha ridimensionati parecchio nel mio caso).

    Con il Panda la mazzata è stata improvvisa ed ahimè (penso) definitiva. Quindi sono molto "sensibile" ad ogni eventuale "update" del Panda.
    (Anche oggi confermo il calo sia per me, che per i concorrenti che seguo, traffico epurato dalla festività).
    :bho:


  • User Attivo

    E si sta stringando ancora. Credo che la discesa del mio sito principale si sia fermata, ma purtroppo non ha ancora cominciato a risalire. Ha 11 anni ed era arrivato in prima pagina con un sacco di keys. Alcune le ha conservate, per altre è in seconda o terza pagina, ma per un sacco è praticamente sparito dalle serp. Il traffico viaggia sul -40% rispetto all'anno scorso. Quelli che sta colpendo pesantemente sono gli altri miei siti che non sono ancora stati ottimizzati per passare indenni il controllo di Panda.


  • User Attivo

    @Grifter72 said:

    Quelli che sta colpendo pesantemente sono gli altri miei siti che non sono ancora stati ottimizzati per passare indenni il controllo di Panda.

    Questa cosa non mi convince, non parlo per te... se dici questo evidentemente hai dei dati che ti confortano. Ma io sto vedendo che il mio sito principale giustamente era da colpire (perchè rientrava in determinati parametri). Ma un sito mio concorrente è assurdo che venga colpito, è uno dei migliori siti del settore e non ha nulla per essere inviso al Panda.
    Anche in questo momento, qualsiasi algoritmo sia entrato da ieri, sta perdendo ulteriori visitatori con le key più importanti retrocesse.
    L'unico difetto è che negli ultimi anni è cresciuto molto in numero di pagine (ma con articoli tutti originali e senza furberie): può essere questo un parametro per colpirlo così pesantemente?
    Giustamente il proprietario del sito ha modificato poco o nulla, perchè non c'è nulla da modificare: dalla pubblicità, all'originalità, alla frequenza di aggiornamento ecc... ecc...


  • User Attivo

    Sinceramente io non ho capito quale fosse la cosa che non andasse bene nel mio sito. Ho operato cercando di risolvere tutte le sue possibili problematicità. I miei concorrenti sono stati penalizzati più o meno nello stesso modo tranne uno che è diventato una sorta di sito istituzionale del settore. Probabilmente avrebbe dovuto esserlo anche prima anche se di pagespeed è sotto a 80 e per la rete ci sono un sacco di suoi contenuti duplicati, soprattutto nei forum.
    Quello che scrivi in merito ai backlink univoci l'ho verificato anch'io. Ma purtroppo mi pare ancora l'unica strada percorribile per risalire.
    E' possibile che nel tuo sito ci sia ancora qualche problematicità che non sei riuscito a individuare.
    La cosa che è notato è che ora google premia molto di più in settori tematicamente attinenti. Se sono in prima pagina per un argomento legato a un altro, o molto probabile che arrivi in prima pagina anche con quell'altro argomento. Per questo stanno emergendo siti pesantemente di nicchia a discapito di quelli generalisti.
    Probabilmente la strada da seguire è quella: specializzarsi in un settore.


  • User Attivo

    @Grifter72 said:

    Probabilmente la strada da seguire è quella: specializzarsi in un settore.

    Purtroppo sembra che neanche quello ti salvi, il sito competitore che seguo è specializzato, eppure massacrato...

    Mentre un nuovo aggregatore di Libero sta raggiungendo milioni di unici al mese e sembra immune dal Panda (oltretutto un aggregatore di scarsa qualità).

    lucalani.com/company/google/panda-ipocrita


  • User Attivo

    Credo che per l'aggregatore di libero sia questione di tempo. Liquida e wikio sono stati bastonati. Informazione.it mi è davanti con il mio stesso articolo per un giorno o due poi sparisce. Quando non succede lo segnalo a google spreadsheet.

    Quelli che mi preoccupano di più sono i siti di tuttogratis che hanno ricominciato a salire. Fino a 6 mesi fa avevo addosso due redattrici che duplicavano qualsiasi cosa facessi, nonostante minacce legali e immagini marchiate. Panda non dovrebbe colpire le content farm?

    Io non difendo google a oltranza, penso che dietro a Panda ci sia qualcos'altro. Se così non fosse l'algoritmo sarebbe inefficace. L'effetto collaterale è però che tutti ci stiamo muovendo per migliorare i nostri siti.


  • Super User

    Quella dei "duplicati" pirata , se prima era una vera e propria spina nel fianco, oggi è diventato davvero un grossissimo problema ( a mio avviso ).

    Ma noto come Google ora sia più attento nel monitorare il comportamento del visitatore facendo "sprofondare" di colpo quelli che erano prima "criteri assoluti" e certi come i backlink, il page rank ecc. che del resto , con un po di buona volontà ( e spesso tanti "trucchi" ) si producevano "artificialmente".

    Il comportamento dell'utente non può essere artificiale, per cui (ovviamente non è oro colato quello che sto per dire ) è tenuto molto più in conto di anni fa.

    A mio avviso giocano ruoli fondamentali il numero di pagine viste, il tempo di permanenza sulle singole pagine, la frequenza di rimbalzo e, aggiungo io ora , credo che molto conta ( forse più di quello che si creda ) anche la fidelizzazione del visitatore, cioè quante volte torna su quel sito .

    Questo perchè, deve pensare google, se quel visitatore ci torna più volte e ci sta per un buon tempo e con tante pagine viste, quel sito sicuramente deve avere una valenza e un interesse "top".

    Ovviamente contano anche molti altri parametri, non vi è dubbio , solo che quelli "legati" in qualche modo al comportameto dell'utente , a mio avviso, sono risaliti in cima alla classifica.

    E credo che il periodo di "studio" di questo comportamento dell'utente verso un sito sia anche piuttosto "lungo", nel senso che un impennata di visite per uno o due articoli interessanti non "smuove" Google più di tanto.
    Al contrario quei parametri migliorati nel tempo , sempre a mio avviso e salvo miglior parere, e quindi osservati in un periodo di tempo relativamente "lungo" portano come conseguenza ( forse ) un miglioramento nella serp.


  • User

    Produrre del traffico artificialmente, con google ad words (con aumento quindi delle impressioni e delle visite del sito), può portare ad un miglioramento nella serp delle parole chiave "gratuite"?


  • ModSenior

    @maromaewq said:

    Produrre del traffico artificialmente, con google ad words (con aumento quindi delle impressioni e delle visite del sito), può portare ad un miglioramento nella serp delle parole chiave "gratuite"?

    No.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    La cosa che mi lascia sbalordito è che tra le cause cui avevo imputato il calo del mio sito principale era la presenza nel dominio delle cartelle stampa inglesi che, riprodotte un po' da tutti, sono palesi contenuti duplicati.

    Una delle prime cose che ho fatto dopo il fatidico giorno di metà agosto è stata di spostare tali pagine nell'omologo dominio .com che ho trasformato nella versione in inglese del mio sito .it (era una cosa che mi frullava in testa da un po').

    Orbene, in questi giorni quel dominio .com è arrivato a fare 2000 unici giornalieri (era circa a 600 a fine agosto e poco più di 1000 prima dell'arrivo di panda in una sottocartella sul dominio .it).

    Sto nuovo algoritmo è sempre più misterioso :arrabbiato: