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peccato che il "chi di dovere" sia mio padre....
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@manuela said:
peccato che il "chi di dovere" sia mio padre....
ancora più facile lavorarselo allora
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no fidati, è peggio così!!
ed è veramente deludente per una che si è laureata in marketing!
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@manuela said:
...ed è veramente deludente per una che si è laureata in marketing!
bè, allora fagli un piccolo studio di mercato sul vs settore in internet, un analisi della situazione della concorrenza, una lista dei punti deboli del sito attuale e un'analisi delle possibili conseguenze in positivo di un restyling.... magari aggiungi un bel piano di ammortamento degli investimenti che proponi attraverso i possibili benefici...
Chissà magari invece che come figlia di vede piu' come esperta di marketing..:)
Ma in che settore operate?
Nicola
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Nicola, l'ho già fatto!!!
Avevo studiato il mio piano di inevstimenti, i miei obiettivi e prima di tutto il settore, differenze tra noi e altri e bla bla...grafici e non grafici, ho fatto delle previsioni..pure azzeccate!ma nulla!
e oggi parlavamo con un signore della banca per pagamenti con carta di credito e ci si è acocrti di doevr apportare modifiche al sito, aggiungere delle sezioni etc...ebbene, ha detto di sì!!
il fatto è che di me non si fida!! mi sparo o mi vendo alla concorrenza!
(il settore è ricambi auto)
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Ciao Manuela, vado in OT per chiederti quali sono gli obiettivi che ti sei prefissata per il vostro sito (vendere di più suppongo ), quanto rendono le altre forme di pubblicità (qual'è il loro costo sulla singola vendita? in proporzione quanto investite sugli altri canali?) e come va in generale la vostra attività offline (in calo, in crescita, tanto bene da ipotizzare che presto ci saranno nuovi competitor...).
A volte la leva giusta per convincere gli indecisi verso la promozione online può essere proprio quella di paragonare l'efficacia del mezzo internet rispetto agli altri mezzi di promozione in termini di costi sulla vendita effettuata, e per provare ciò magari proporre un piccolo investimento in una campagna PPC estremamente focalizzata in grado di portare piccoli ma tangibili benefici.
Il rischio di rimanere in un'attività di famiglia che non è in grado di slegarsi da modelli datati al periodo del boom economico italiano è che questa non sia pronta ad improvvise variazioni di mercato (es. apre un nuovo competitor lì vicino) e sia dunque destinata ad una lenta ma inesorabile fine.
A causa di questa mentalità nel nostro paese abbiamo assistito ad un lento ma costante declino della qualità del servizio (in maniera non proporzionale al prezzo) e la scarsa attenzione al rapporto con il cliente che favorisce inevitabilmente la migrazione di clienti verso nuovi competitor, si chiamino essi internet o ipermercati.My 2 cents
P.S. In bocca al lupo
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Ciao Manuela,
ho dato un'occhiata al sito sul tuo profilo, immagino si tratti di metter mani a quello vero?
Ponendo sia quello il sito, più che un restyling li dovreste fare un lavoro di rinnovamento partendo da 0. Vi costerebbe meno e darebbe risultati migliori.
Rivedere il sito attuale vuol dire soprattutto lavorare sulla grafica del sito stesso, per dare un look & feel più vicino agli e-commerce attuali, con relativi servizi accessori (aree riservate, carrello più moderno, scheda prodotto completa ed altro), oltre ad adeguarlo a tutte le richieste attuali come l'ottimizzazione per i motori di ricerca, la presenza di informazioni chiare e così via.A parte questo rifacimento di facciata, servirà sicuramente anche un rifacimento del motore di e-commerce alla base, soprattutto per l'utilizzo delle carte di credito, per poter dialogare con il gateway della banca.
Ora, qualche domanda:
- Il sito a chi vende? Utenti finali o altri operatori?
- La soluzione utilizzata fino ad ora era stata sviluppata ad hoc da qualcuno? Se si, lo avete già contattato per avere un'idea dei costi per eventuali restyling/modifiche?
- Avete già definito un budget per il sito? E' il primo passo per avere un'idea di che margini di manovra ci sono e di cosa si può fare.
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comincio rispodendo ad icelord
il rinnovamento partendo da 0 mi è stato già eslcuso e vietato, quindi passiamo oltre.
il sito vende a utenti finali e non;
la soluzione di oggi è stata realizzata da una persona (un genio per alcune cose in ambito ma non per i siti secondo me, semplicemente ad ognuno il suo settore);
il budget è stato studiato solo parzialmente perchè non ho accesso a tutti i dati (economici) utili per fare uno studio completo.(aree riservate, carrello più moderno, scheda prodotto completa ed altro)
l'area riservata arriverà tra un mesetto, credo, questo è il tempo stimato per ora;
la scheda completa del prodotto non riesco a prepararla ma sto preparando la legenda delle varie voci che creano domande a chi non è del settore;
il carrello non sarà modificato più di tanto, perchè da noi non può esistere l'opzione del comprare senza contatto con me.la carta di credito era attiva fino al mese scorso, anche se non era indicato nel sito. dal prossimo mese tornerà ad essere attiva con una gestione diversa e più efficacente ed efficiente e si dialogherà direttamente con il gateway della banca.
quindi qualcosina mi è stato permesso di farlo.
rispondo a fuffissima
quanto rendono le forme di pubblicità? Non ho idea perchè non mi si dà accesso a questa informazione (sigh)
per l'attività offline tutto a posto. io ci tengo a quella on line perchè è quello per cui ho studiato, quello che ho fatto in altri posti di lavoro e perchè mi dà soddisfazioni enormi!cos'è la campagna PPC?
per quanto riguardi modelli economici datati, penso di essere piuttosto fortunata perchè ho una padre che tutto sommato non si è fermato a vent'anni fa, rispetto ai suoi concorrenti è quello decisamente più avanti con mille idee innovative sia on line sia off line, il problema è che secondo lui va bene così e non riesco a smussare questo angolo!!! (ho detto niente!)
tra una settimana o due dovrebbe tornare in italia il tecnico che ci segue e se riesco lo prendo un po' da parte e vedo di parlargli sperando che lui abbia (e ce l'ha) più influenza su mio padre!
grazie a tutti per la collaborazione!
P.S. come faccio a mettere gli smile?
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Ragazzi, grandi news!!
ho appena letto la mail del tecnico dei nostri programmi e sito (ricordo che lui è all'estero) e racconta che si sta già muovendo per sistemare il sito!!
non so bene in cosa consista questa "sistemata" ma forse vuol dire che le mie parole sono giunte a destinazione, ma che non vuole lasciare le cose in mano a me!!!!
chissà se un giorno potrò raccontarvi che sono state apportate anche solo alcune delle modifiche che mi aspetto!!
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@manuela said:
Ragazzi, grandi news!!
ho appena letto la mail del tecnico dei nostri programmi e sito (ricordo che lui è all'estero) e racconta che si sta già muovendo per sistemare il sito!!
non so bene in cosa consista questa "sistemata" ma forse vuol dire che le mie parole sono giunte a destinazione, ma che non vuole lasciare le cose in mano a me!!!!
chissà se un giorno potrò raccontarvi che sono state apportate anche solo alcune delle modifiche che mi aspetto!!
In bocca al lupo
A mio modo di vedere però uno shop NON dovrebbe essere affidato solo ad un tecnico. Una figura con competenze di Marketing (come la tua) e di qualcuno con esperienza in e-commerce (a più ampio spettro) dovrebbero affiancare tecnico ed imprenditore quando si tratta di siti per la vendita on-line.
Altrimenti ci si trova con un carrello nuovo, piuttosto un catalogo più simpatico, ma magari con lo stesso sforzo (e costo) si arriverebbe ad un risultato migliore.P.S.
L'esempio che faccio sempre è:
"A chi affidereste il progetto della vostra nuova casa? Al capomastro che realizzerà poi i lavori o ad un architetto?"
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@Icelord said:
In bocca al lupo
A mio modo di vedere però uno shop NON dovrebbe essere affidato solo ad un tecnico.hai ragione ma io non posso decidere nè scegliere come hai notato, è forse possibile che un giorno accadrà ma per ora sento di aver già fatto dei passi da gigante!