• User Attivo

    L'articolista e i suoi doppioni

    Ciao a tutti, ieri sera ho scoperto una cosa, a parere mio, molto grave. Per molti mesi un articolista che scrive per un mio blog ha pubblicato gli stessi articoli su altri siti.
    Mi spiego meglio.. Gli articoli non erano copia e incolla ma venivano invertite le parole nel titolo e cambiati i testi.
    Ad esempio la notizia: Tizio cade dalle scale, diventava Le scale fanno cadere Tizio ecc..
    A me sembra poco etico scrivere su un blog un articolo e dopo 2 minuti fare lo stesso su altro, usare le stesse keyword e mettere i due siti in concorrenza. A volte è successo che questo giochetto veniva fatto su 3-4 siti lo stesso giorno.
    Chiedo la vostra opinione perchè prima di accusare una persona voglio essere sicuro di avere veramente ragione, potrei benissimo vedere la questione in modo sbagliato.
    Su questo sito leggo spesso di articolisti che giustamente si lamentano dei bassi ingaggi. Una persona che scrive un articolo, lo modifica e lo pubblica su più siti venendo pagata più volte per lo stesso articolo si comporta bene?
    Per come la vedo io se una persona vuole scrivere per tanti siti deve avere tante idee e non scriverne uno e "fotocopiarlo"
    Tengo a precisare che gli articoli in questione non erano ideati da lei ma aveva a suo volta preso spunto da altri siti..
    Grazie in anticipo a tutti


  • Super User

    Ciao dalailama426.
    Credo si verifichino eventi di questo tipo in quanto gli articolisti vengono pagati (o si fanno pagare) un euro, o anche meno, ad articolo. Per questo motivo, lavorano molto sulla quantità piuttosto che sulla qualità. Mi verrebbe da dire che comportamenti di questo tipo siano "normali" (ossia nella norma), ma comunque non per questo ammissibili o giustificabili.

    Adesso io non so se anche tu rientri nella cerchia di committenti sottopaganti, né voglio entrare nel merito della faccenda. Ritengo solo sia fondamentale specificare questo punto. Il problema infatti, come avrai capito, è a monte. Sta nel pagamento. Se un articolo commissionato venisse pagato il giusto, tali atteggiamenti ricadrebbero in tutt'altro ambito. Nell'inammissibile, credo io.

    Ma torniamo al dunque. Se l'articolista non ha postato lo stesso testo, e se quindi il tuo sito non è a rischio di contenuto duplicato, puoi farci ben poco. Mi spiego meglio: se il testo è simile, ma non presenta parti uguali, non puoi avvalerti di alcun diritto se non quello di essere infastidito e di sentirti preso in giro. L'articolista è stato poco corretto, ma comunque, credimi, poteva succedere di peggio. Magari avrebbe potuto pubblicare lo stesso, identico articoli in altri siti.

    Viceversa, se rintracci testi uguali, puoi non pagargli gli ultimi lavori e decidere di rompere la collaborazione (che non credo, ma correggimi se sbaglio, si basi su una forma contrattuale).

    Quello che ti consiglio di fare, in linea di massima, è di avvalerti di professionisti e persone serie per evitare il reiterarsi, più che possibile, di situazioni di questo tipo.

    Spero di esserti stata d'aiuto.

    Un saluto


  • User Attivo

    Ciao Valentina, non ho parlato di cifre perchè secondo me se una persona accetta di scrivere per un blog si deve comportare bene, sia se prende 1 euro che se prende 100mila euro.
    Parlare di cifre diventa anche difficile perchè subentrano moltissimi fattori: lunghezza articolo, argomento, ecc ecc.. non potremmo mai arrivarne ad una..
    Diamo per scontato che la persona in questione sia pagata il giusto..dopo quello che ho scoperto è stata pagata anche troppo!
    Tra l'altro non è la prima che mi combina, mi hanno scritto in passato altri siti accusandola di plagio e scriveva notizie che altri siti avevano pubblicato 10 giorni prima..Se mi hai inquadrato in una determinata "cerchia" credo ti stia sbagliando, il fatto che io sia venuto qui a chiedere consiglio a voi credo confermi il fatto che io sia una persona ragionevole 🙂
    Tu hai perfettamente ragione riguardo ai lavori sottopagati ma per essere pagati bene bisogna anche comportarsi bene.
    Sono proprio le persone che fanno questi "doppioni" a rovinare il mercato, come fa uno a fidarsi dopo che gli succedono queste cose?
    Hai mai pensato che dietro l'offerta di 1 euro ci possano essere persone che sono rimaste scottate? Non pensi che l'offerta iniziale bassa sia solo di partenza? Magari uno "testa" la persona e dopo 1 mese aumenta l'ingaggio se la persona vale..
    Avvalersi di professionisti non è facile, a dire il vero inizialmente credevo che la persona in questione fosse una professionista 🙂


  • Super User

    Ciao Dalailama426,
    non ti ho mai inserito nella cerchia dei sottopaganti, ma ho solo aperto di proposito un argomento che mi sta a cuore, seppur leggermente off topic. Credo, sì, che nel momento in cui si accetta un lavoro - sia esso da 1 o da 100 euro - occorra eseguirlo nel pieno rispetto di se stessi e del datore, nonché di un'etica professionale. Come ho ben specificato, tali atteggiamenti di plagio, o presunto tale, sono - ahinoi - nella norma ma assolutamente deprecabili.

    Lungi da me il voler tutelare chi si comporta in tale maniera. Io sono per l'onestà morale, prim'ancora che professionale. Non voglio approfondire la tematica "pagamento" perché ci sposteremmo dalla tua esigenza di avere risposte in merito all'articolista "clonatore".

    Dal canto mio, ti consiglio di trovare un altro collaboratore. Prova a cercarne uno che abbia alle spalle clienti verificabili; qualcuno di cui si "parli" online; qualcuno che abbia dei feedback. Capisco la tua delusione, ma sono sicura che di gente onesta e ligia al proprio dovere ce ne sia: basta solo scovarla. E in questo internet (ci) aiuta molto.

    In bocca al lupo e cari saluti.


  • User Attivo

    Si ma le fatture le fate? Vorrei proprio vedere cosa significa essere ben pagati quando ci son di mezzo le tasse!


  • User

    Ma non c'era un accordo prima di cominciare il lavoro??