• User Newbie

    Querela per aggressione (credo)

    Salve, il 14/10/11 mi chiamano i carabinieri per andare in caserma che dovevo notificare un atto, l'atto in questione era una querela (una a me ed una a mio cugino)

    La querela in questione (presentata il 14/10, lo stesso giorno che sono andato a notificare l'atto) credo sia per aggressione perché la notte tra 1/2 ottobre c'è stata una zuffa tra amici, se così si può chiamare, vi spiego l'accaduto.

    Con questo amico avevamo avuto delle discussioni la settimana prima, e quella sera, stando praticamente prima del suo portone (ad una cornetteria) avevamo pensato di chiamarlo per chiarire tutto e magari poi uscire tranquillamente.

    Dopo averlo chiamato per chiedergli di scendere (e già aveva risposto tutto incazzato) ci eravamo messi nel portone sulle scale ad aspettarlo (il portone è diviso in due scale, quindi, noi, essendoci messi alle prime scale, lui non poteva vederci venendo dalle scale in fondo) dopo circa 10 minuti lo sentiamo scendere ed aveva un casco in mano e diceva "io li ammazzo" al che rimasti sbalorditi non lo abbiamo fermato ed è risalito in casa, dopo 2 minuti ci telefona e sempre tutto incazzato ci dice di salire. Saliamo (stupidamente, ma non immaginavamo sarebbe successa una cosa del genere) ed appena arrivati al suo piano lui esce dalla porta e da li comincia subito una discussione, subito dopo mi da una spinta, io rispondo con un'altra spinta e subito dopo mi si butta praticamente sulle spalle (essendo lui 1.80 ed io appena 1.70) e comincia a prendermi a pugni sul torace, io ho cercato di difendermi e vedendo la situazione mio cugino si è subito messo in mezzo per cercare di staccarmelo di dosso e dopo vari sballottolamenti finiamo contro la parete, lui finalmente si stacca e ce ne siamo andati subito via).

    I carabinieri non ci hanno detto niente tranne che il querelante, il padre, nemmeno il diretto interessato (il foglio che ci hanno rilasciato dice "querela presentata da xxx padre di xxx") ha dichiarato che il fatto è successo il 5/10 mentre in verità è successo la notte tra l'uno ed il due, sarà stata mezzanotte e mezza, e che eravamo presenti solamente in due, mentre in verità eravamo in 4 ( io, mio cugino anche lui querelato, un altro mio cugino ed un nostro amico)

    Ed è così che da aggredito sono diventato, probabilmente aggressore)

    Vorrei delle info sulla situazione in generale, e come procedere oltre alla ovvia controquerela che presenterò la prossima settimana.

    Grazie.


  • User Attivo

    Ma dimmi te a che punto siamo arrivati...per una scazzottata tra ragazzi muovere le forze dell'ordine che credo abbiano cose molto più importanti da fare...vabbeh.

    Comunque.

    Secondo me non c'è da allarmarsi più di tanto ma se non succedeva era meglio.
    I punti di forza su cui potresti puntare sono:
    -la data: tu quel giorno che han detto (il 5/10) magari eri da tutt'altra parte del mondo...e dovresti fornire le prove se puoi (un testimone, uno scontrino di qualcosa, una telefonata...)
    Tra l'altro non ho capito se ai carabinieri hai confermato o no il fatto.

    -I testimoni: voi siete in 4 con la vostra versione e loro in 2 con la loro storia
    Sarebbe ottimale trovare altri testimoni esterni...se ci fossero.

    -Non so se può valere la querela sporta da un'altra persona che non sia il danneggiato (a patto che non sia minorenne, interdetto, ecc.)

    -Ad ogni modo se non c'è un referto medico con la prova delle lesioni non si può provare chissà quale danno.

    Io aspetterei ancora un pò a controquerelare, contattare avvocati, ecc...hai tempo mi pare 3 mesi dal fatto.
    Prova nel frattempo a riappacificarti con questo tizio...fagli presente che hai ottimi elementi per far si che la sua querela non vale niente...porgigli le tue scuse...
    Non subito però, magari tra qualche giorno che la situazione si raffredda un pò..

    Prova anche a sentire i carabinieri se vogliono fare un po' da mediatori...

    Buona fortuna! per una cosa o per l'altra siamo tutti sulla stessa barca!


  • User Newbie

    @Pumino said:

    Ma dimmi te a che punto siamo arrivati...per una scazzottata tra ragazzi muovere le forze dell'ordine che credo abbiano cose molto più importanti da fare...vabbeh.

    Comunque.

    Secondo me non c'è da allarmarsi più di tanto ma se non succedeva era meglio.
    I punti di forza su cui potresti puntare sono:
    -la data: tu quel giorno che han detto (il 5/10) magari eri da tutt'altra parte del mondo...e dovresti fornire le prove se puoi (un testimone, uno scontrino di qualcosa, una telefonata...)
    Tra l'altro non ho capito se ai carabinieri hai confermato o no il fatto.

    -I testimoni: voi siete in 4 con la vostra versione e loro in 2 con la loro storia
    Sarebbe ottimale trovare altri testimoni esterni...se ci fossero.

    -Non so se può valere la querela sporta da un'altra persona che non sia il danneggiato (a patto che non sia minorenne, interdetto, ecc.)

    -Ad ogni modo se non c'è un referto medico con la prova delle lesioni non si può provare chissà quale danno.

    Io aspetterei ancora un pò a controquerelare, contattare avvocati, ecc...hai tempo mi pare 3 mesi dal fatto.
    Prova nel frattempo a riappacificarti con questo tizio...fagli presente che hai ottimi elementi per far si che la sua querela non vale niente...porgigli le tue scuse...
    Non subito però, magari tra qualche giorno che la situazione si raffredda un pò..

    Prova anche a sentire i carabinieri se vogliono fare un po' da mediatori...

    Buona fortuna! per una cosa o per l'altra siamo tutti sulla stessa barca!

    Ma infatti l'ultima cosa che mi sarei aspettato era la querela (ma d'altronde il padre è un truffaldino)
    Secondo me ha un referto del 5 per questo hanno detto che è successo il 5.
    Per quanto riguarda i testimoni, a meno che non li abbia inventati (ma non credo) non ne ha, eravamo 5 lui compreso, e siamo in 4 a dire come sono andato in verità le cose.

    Ad i carabinieri abbiamo solo raccontato le cose, ma non ha verbalizzato nulla, ci hanno solo rilasciato il foglio per il domicilio e che ci informano che è stata presentata una querela.