• User Newbie

    co.co.pro o lavoro dipendente???

    Buongiorno a tutti,

    sto cambiando lavoro e sto valutando se farmi inquadrare come lavoratore dipendente o come co co pro.

    Sono giovane non ho carichi di famiglia, godo di salute non ho tanta malattia e ferie.
    A licenziarti il modo lo trovano comunque quindi indeterminato è sulla carta poi sono tutti uguali i contratti.

    A parte queste premesse:

    fiscalmente mi conviene. pago un'aliquota marginale del 27 come dipendente mentre se attivassi p iva con minimi sarebbe 20 ora 5!!! perché ho i requisiti ecc.. risparmio di almeno 22 punti di aliquota per non parlare delle addizionali

    dal punto di vista insp sono meno sicuro
    attualmente come dipendente pago il 9,19 credo
    andrei ad iscrivermi alla gestione separata..
    pago di tasta mia tutto il 275? o c'è la regola dei 2/3 1/3.

    altre problematiche nel preferire un co co pro ad un contratto la dipendente?

    Grazie


  • User

    Prima di tutto bisognarebbe vedere qual è l'inquadramento corretto prima del più conveniente, ossia se c'è subordinazione e gli altri indicatori (orario di lavoro, coordinamento, inserimento gerarchico funzionale, autonomia, pagamenti su risultati o messa a disposizione delle enrgie lavorative ecc...)

    Ciò premesso a parità di lordo annuale per il momento è più conveniente il COCOCO/COCOPRO che è comunque incompatibili con la partita IVA. Se fai partita iva instauri un rapporto professionale.

    L'INPS lo paga tutto il professionista, ma hai la possibilità di fare la rivalsa inps del 4%.
    Dal punto di vista contrattuale se paghi il 9,19% probabilmente lavori in una azienda con meno di 15 dipendenti che non hanno la stabilitià del rapporto di lavoro. Con un professionista che ha partita IVA comunque è estremamente più facile interrompere (basta una clausola contrattuale).


  • User Newbie

    grazie,

    mi par di capire che il co co pro è un assimilato al dipendente punto e basta salvo qualche peculiarità nella determinazione delle modalità di svolgimento della prestazione (orari, gerarchie, progetto appunto). IN quanto tale non cambia molto, anzi non conviene. stessa tassazione/cointribuzione a fronte di minori garanzie.

    Per il resto io lavoro in una struttura con 100 dipendenti ma il modo per invitarti ad andartene in modo soft c'è sempre (vale a dire non prevedere mai aumenti) quindi implicitamente chiederti di andartene.

    Per quanto riguarda la possibilità di essere inquadrato come professionista con p iva, questi potrà siglare un contratto con una reltà aziendale/professionale alla quale far fattura che sia una sorta di attività (tra le altre). Che forme assume questo contraatto?

    grazie


  • User

    Dipendente e cococo sono assimilati da un punto di vista fiscale, mentre da un punto di vista previdenziale ci sono delle diversità (il dipendente paga circa 38% complessivi, il cococo ad oggi 26,72%).
    Nel caso di professionista si può stipulare un contratto scritto di collaborazione professionale/prestazione d'opera.