• User Attivo
    1. Il TUIR non limita la possibilità di deduzione delle spese ad un solo immobile-studio, e per i minimi non risulta un espresso divieto, quindi ritengo che sia possibile, purchè ci sia effettivo utilizzo promiscuo di entrambi gli immobili, preferibilmente dimostrabile in qualche modo.

    2. Come per l'immobile di proprietà potrai dedurre al 50% anche le spese relative all'immobile affittato.

    3. Per i minimi l'affitto rientra nel calcolo del limite dei 15.000 euro per acquisto di beni strumentali effettuato nel triennio precedente, ai fini della permanenza nel regime agevolato dei minimi.

    Saluti


  • User Attivo

    Ti ringrazio moltissimo (scusa se lo faccio con un certo ritardo ma ero in vacanza).

    solo una domanda: ma a concorrere a definire il tetto dei 15.000, vale l'intero affitto o la quota deducibile? Ossia: considerando che lo conteggio il 50%, se pago d'affitto 7.000 euro in tutto, devo calcolarli integralmente nella soglia dei 15.000 euro oppure devo calcolarne solo il 50% (3.500)? E già che ci sono: ma le spese condominiali (luce, gas) rientrano anch'esse nell'acquisto di "beni strumentali"? (Io credevo che la nozione comprendesse solo "oggetti fisici" - auto, computer, telefoni... - e non anche i "servizi", per così dire...)

    Scusate l'eventuale l'ingenuità della domanda ma su queste questioni non sono ferrato... Ancora grazie a tutti.


  • User Attivo

    Essendo ad uso promiscuo deve essere considerato il 50%, quindi 3.500.
    Invece le spese di gestione dell'immobile non rientrano nel calcolo del limite dei 15.000 euro.
    Un'altra cosa: fai presente al tuo commercialista di effettuare la comunicazione di variazione dati ai fini Iva, che è obbligatoria, per comunicare la presenza della seconda sede di attività.

    Saluti:)


  • User Attivo

    Grazie infinite! (Specie dell'ultima dritta circa la comunicazione dei dati, che mai sarei arrivato a immaginare da solo). Chiarissimo, esaustivo e pure tempestivo, complimenti!


  • User Attivo

    Grazie per i complimenti.
    Le ho inviato un messaggio privato.


  • User Newbie

    se vado in locazione (affitto) nel comune di residenza quanto posso dedurre? sono nei minimi....e invece in comune diverso da quello di residenza?
    Grazie


  • User Attivo

    In entrambi i casi se si tratta di locazione di immobile ad uso promiscuo (ovvero casa-studio) si può dedurre il 50%.


  • User

    @trust said:

    se si tratta di locazione di immobile ad uso promiscuo (ovvero casa-studio) si può dedurre il 50%.
    Ok, vorrei gentilmente chiedere una precisazione: cosa s'intende per casa-studio? Cioè deve avere delle caratteristiche precise per potersi definire in quel modo o basta che sia il luogo in cui vivo e lavoro?

    Io vivo la maggior parte del tempo in una stanza che ho preso in affitto permanente presso un bed&breakfast, mi costa circa 2000 euro all'anno. In quella stanza svolgo anche il mio lavoro. Tuttavia la residenza ce l'ho presso i miei genitori. Il mio commercialista mi ha detto che quei 2000 euro non li posso dedurre, nemmeno la metà. Però da quel che leggo qui mi vien da pensare che potrei dedurre 1000 euro trattandosi di un uso promiscuo di quella stanza. E se quella stanza la dichiarassi come puro studio, quindi non ad uso promiscuo ma unicamente lavorativo, potrei dedurne l'affitto al 100%? Non è che voglio fare il furbo sulle tasse, faccio solo delle ipotesi per capire come funziona.
    Grazie!


  • User Attivo

    Solitamente si tratta dell'appartamento in cui si risiede e nel quale si ha una o + stanze adibite a studio per l'attività professionale, ma non mi risulta che sia preclusa la deducibilità in caso di affitto di una stanza. Tuttavia il tuo commercialista probabilmente ha ritenuto, a ragion veduta secondo me, che la deduzione anche parziale dell'affitto di una stanza presso un bed & breakfast possa essere facilmente contestabile in caso di un controllo.


  • User

    Trust, probabilmente hai centrato il punto, grazie per aver confermato quel che già sospettavo. Essendo un bed&breakfast diventerebbe complicato difendersi da una contestazione, e sicuramente non mi va di crear eventuali problemi al padrone di casa... meglio lasciar perdere.

    Ho un altro dubbio, non ne ho ancora accennato al commercialista, intanto lo chiedo qui. Come ho già scritto ho la residenza nell'appartamento di cui i miei genitori sono affittuari, l'affitto non è intestato a me, tuttavia contribuisco alle spese mensili. C'è un modo per poter dedurre il 50% di questo mio contributo? Magari i miei dovrebbero rilasciarmi una ricevuta o qualcosa del genere, basterà quella???