• User Attivo

    RM: posso detrarre/dedurre casa/studio in affitto?

    Ciao a tutti,
    ho una domanda.
    Sono un lavoratore dipendente part time con partita IVA (regime dei minimi) e ho una casa/studio di proprietà. A partire da settembre dovrò spostarmi per lavoro per almeno un anno in un?altra regione, a 300 chilometri da casa mia. Di fatto, farò spesso metà settimana ?a casa? e metà settimana in trasferta. Nella città in cui sarò in trasferta, sto per chiudere un contratto d?affitto ? e anche in questo caso sarà una casa/studio.
    La domanda è: il contratto d?affitto potrà essere in qualche modo deducibile/detraibile?
    Io già deduco al 50% le spese della mia casa/studio di proprietà; potrei dedurre sia le spese della casa di proprietà sia quelle della casa/studio in affitto?
    Nel caso non sia possibile, potrei comunque detrarre le quote previste per gli affitti dei dipendenti che cambiano città?
    Spero di non essermi espresso male, di non aver dimenticato qualcosa o di non aver sbagliato sezione (nel caso ditemelo e sposterò); ringrazio tutti in anticipo.


  • User Attivo

    In quanto ubicato in un altro comune il canone di locazione per la casa/studio è deducibile al 50%. Da tener presente il limite dei 15.000 euro di acquisti per beni strumentali da non superare per poter permanere nel regime dei minimi.


  • User Attivo

    Grazie mille Trust per la risposta! (Ero un po’ nel panico perché il mio commercialista è in ferie, e io dovresi siglare il contratto d’affitto dopo ferragosto e appunto volevo capire se aveva più senso intestarlo a me o a mia moglie…)
    Mi restano tre domande:

    1. Ma potrei dedurre contemporaneamente le spese per la mia casa di proprietà e l’affitto della casa in locazione, o dovrei “scegliere” una delle due?

    2. Posso dedurre al 50% solo l’affitto in sé, della casa in affitto, o anche le spese condominiali (riscaldamento ecc.) della stessa?

    3. Ma l’affitto figura come “acquisto di beni strumentali”? Cioè, non è una “spesa” (Ammesso che la distinzione abbia senso - scusa la mia ignoranza in merito… In ogni caso, in effetti l’affitto in questione verrà sui 7.000 euro l’anno in tutto, quindi non dovrebbe essere un problema per il limite, ma giusto per saperlo…)

    Grazie ancora davvero!


  • User Attivo
    1. Il TUIR non limita la possibilità di deduzione delle spese ad un solo immobile-studio, e per i minimi non risulta un espresso divieto, quindi ritengo che sia possibile, purchè ci sia effettivo utilizzo promiscuo di entrambi gli immobili, preferibilmente dimostrabile in qualche modo.

    2. Come per l'immobile di proprietà potrai dedurre al 50% anche le spese relative all'immobile affittato.

    3. Per i minimi l'affitto rientra nel calcolo del limite dei 15.000 euro per acquisto di beni strumentali effettuato nel triennio precedente, ai fini della permanenza nel regime agevolato dei minimi.

    Saluti


  • User Attivo

    Ti ringrazio moltissimo (scusa se lo faccio con un certo ritardo ma ero in vacanza).

    solo una domanda: ma a concorrere a definire il tetto dei 15.000, vale l'intero affitto o la quota deducibile? Ossia: considerando che lo conteggio il 50%, se pago d'affitto 7.000 euro in tutto, devo calcolarli integralmente nella soglia dei 15.000 euro oppure devo calcolarne solo il 50% (3.500)? E già che ci sono: ma le spese condominiali (luce, gas) rientrano anch'esse nell'acquisto di "beni strumentali"? (Io credevo che la nozione comprendesse solo "oggetti fisici" - auto, computer, telefoni... - e non anche i "servizi", per così dire...)

    Scusate l'eventuale l'ingenuità della domanda ma su queste questioni non sono ferrato... Ancora grazie a tutti.


  • User Attivo

    Essendo ad uso promiscuo deve essere considerato il 50%, quindi 3.500.
    Invece le spese di gestione dell'immobile non rientrano nel calcolo del limite dei 15.000 euro.
    Un'altra cosa: fai presente al tuo commercialista di effettuare la comunicazione di variazione dati ai fini Iva, che è obbligatoria, per comunicare la presenza della seconda sede di attività.

    Saluti:)


  • User Attivo

    Grazie infinite! (Specie dell'ultima dritta circa la comunicazione dei dati, che mai sarei arrivato a immaginare da solo). Chiarissimo, esaustivo e pure tempestivo, complimenti!


  • User Attivo

    Grazie per i complimenti.
    Le ho inviato un messaggio privato.


  • User Newbie

    se vado in locazione (affitto) nel comune di residenza quanto posso dedurre? sono nei minimi....e invece in comune diverso da quello di residenza?
    Grazie


  • User Attivo

    In entrambi i casi se si tratta di locazione di immobile ad uso promiscuo (ovvero casa-studio) si può dedurre il 50%.


  • User

    @trust said:

    se si tratta di locazione di immobile ad uso promiscuo (ovvero casa-studio) si può dedurre il 50%.
    Ok, vorrei gentilmente chiedere una precisazione: cosa s'intende per casa-studio? Cioè deve avere delle caratteristiche precise per potersi definire in quel modo o basta che sia il luogo in cui vivo e lavoro?

    Io vivo la maggior parte del tempo in una stanza che ho preso in affitto permanente presso un bed&breakfast, mi costa circa 2000 euro all'anno. In quella stanza svolgo anche il mio lavoro. Tuttavia la residenza ce l'ho presso i miei genitori. Il mio commercialista mi ha detto che quei 2000 euro non li posso dedurre, nemmeno la metà. Però da quel che leggo qui mi vien da pensare che potrei dedurre 1000 euro trattandosi di un uso promiscuo di quella stanza. E se quella stanza la dichiarassi come puro studio, quindi non ad uso promiscuo ma unicamente lavorativo, potrei dedurne l'affitto al 100%? Non è che voglio fare il furbo sulle tasse, faccio solo delle ipotesi per capire come funziona.
    Grazie!


  • User Attivo

    Solitamente si tratta dell'appartamento in cui si risiede e nel quale si ha una o + stanze adibite a studio per l'attività professionale, ma non mi risulta che sia preclusa la deducibilità in caso di affitto di una stanza. Tuttavia il tuo commercialista probabilmente ha ritenuto, a ragion veduta secondo me, che la deduzione anche parziale dell'affitto di una stanza presso un bed & breakfast possa essere facilmente contestabile in caso di un controllo.


  • User

    Trust, probabilmente hai centrato il punto, grazie per aver confermato quel che già sospettavo. Essendo un bed&breakfast diventerebbe complicato difendersi da una contestazione, e sicuramente non mi va di crear eventuali problemi al padrone di casa... meglio lasciar perdere.

    Ho un altro dubbio, non ne ho ancora accennato al commercialista, intanto lo chiedo qui. Come ho già scritto ho la residenza nell'appartamento di cui i miei genitori sono affittuari, l'affitto non è intestato a me, tuttavia contribuisco alle spese mensili. C'è un modo per poter dedurre il 50% di questo mio contributo? Magari i miei dovrebbero rilasciarmi una ricevuta o qualcosa del genere, basterà quella???