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    P Iva agricolo e commerciante

    salve a tutti ,sono titolare di una azienda viticola nell oltrepò pavese , finora mi sono sempre occupato della produzione di uve e della loro vendita.
    Ultimamente stavo valutando la possibilità di cominciare a vendere in prima persona il prodotto finito ovvero vino in bottiglie.
    Non avendo però una cantina adeguata l idea sarebbe di appoggiarsi a produttori di fiducia della zona che mi preparerebbero le bottiglie , lasciando a me il compito di acquistarle da loro e poi rivenderle dove più opportuno.
    Volevo chiedervi se a vostro parere questa mia idea è realizzabile a livello fiscale , devo aprire un altra partita iva o la mia dell azienda agricola va bene?( è necessaria una p iva da commerciante?) se serve a quali spese vado in contro? Se riusci a sapere di cosa ho bisogno potrei meglio valutare se ne vale la pena oppure no.
    Attendo vostre opinioni e consigli ringraziandovi anticipatamente.

    agricolo


  • User Attivo

    Ciao agricolo! Nella nozione di reddito agrario ai fini dell'**Irpef **rientrano anche i redditi derivanti dalla valorizzazione, manipolazione e commercializzazione (attività connesse a quella agricola) dei prodotto ottenuti dalla coltivazione del proprio fondo, anche nel caso in cui alcune fasi del processo produttivo vengano "esternalizzate" a ditte terze.
    Quindi ritengo che nel suo caso permarrebbe il criterio di tassazione forfettario riservato alle imprese agricole.
    Ai fini dell'Irap e dell'Iva dovrebbe invece applicarsi la normativa ordinaria con le aliquote stabilite per legge.

    Saluti