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Dopo varie analisi dei dati e confronti con vari SEO posso affermare con estrema certezza che l'aggiornamento del 15/06 colpisce chirurgicamente la long tail.
Possiamo definirlo un "nuovo mayday".Scopo: Pulizia delle SERP.
Keywords colpite: solita long tail.Situazione comune: il calo di conversioni è un po’ meno della metà del calo di traffico. Come confermato anche da twitter.com/ppiersante
In pratica sono state declassate di ranking le pagine (per alcune keywords) che rendono poco.Infatti la prima cosa notata è l’aumento di pagine/visitatori, la diminuzione del bounce rate, il maggior tempo di permanenza sulle pagine.
Questo a quanto pare è un fenomeno ricorsivo. Di tanto in tanto Google fa pulizia delle SERP.
Video sul MayDay di Matt Cutts:
Tutto questo è reso possibile da questo brevetto patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO2&Sect2=HITOFF&u=/netahtml/PTO/search-adv.htm&r=1&p=1&f=G&l=50&d=PTXT&S1=7,693,813.PN.&OS=pn/7,693,813&RS=PN/7,693,813
e dall'infrastruttura Caffeine che rende l’indicizzazione per frasi molto veloce.Questo genere di aggiornamenti colpiscono generalmente quelle "inutili" parole che portano 1-2 visite al giorno, ma che insieme sono la base del successo di un sito e comunque portano centinaia o migliaia di visite al giorno. Non colpiscono sicuramente le keywords ad alto traffico.
Google così facendo taglia il traffico della long tail e rimescola le carte nelle SERP. Ecco perché compaiono spesso in alto siti di aggregatori, di recensioni, etc… che magari per quella particolare keyword long tail ricevono più visite dei nostri siti.Puntare sulla long tail oggi è veramente dura. Un giorno va tutto bene, un altro giorno no.
Meglio puntare sull’aumento di ranking per un numero limitato di keywords (e un numero limitato di pagine) ma che portano più traffico (e che portano più vendite).
In un e-commerce per esempio: nome dei prodotti, brand, categoria di prodotti,...Infatti in 2 e-commerce, realizzati con lo stesso software, identici per quanto riguarda la struttura e l'ottimizzazione on-page, ma diversi per il catalogo prodotti e lo sfruttamento della longtail, questo aggiornamento ha portato risultati completamente diversi.
L'e-commerce con un catalogo più piccolo che riceve il 90% delle visite per keywords relative ai nomi dei prodotti, alle pagine di brand, alle categorie merceologiche NON HA SUBITO CALI!Come risolvere quindi il problema?
Aumentando il trust del sito e l'autorevolezza. Puntando sulle keyword che identificano meglio il nostro business. Posizionando meglio le keyword ad alto traffico.
E’ importante inoltre differenziare il traffico: puntare sui social network, puntare sull’aumento del traffico diretto, puntare sull'email marketing,...La teoria economica della Long Tail su internet sta giungendo al capolinea, visto che Google che la combatte.
E’ difficile continuare a perseguirla e sbattere la testa al muro ogni volta che Google cambia un paio di settaggi nel suo algoritmo di ranking.
E’ arrivato il momento di cambiare strategia di marketing. E' difficile è vero. Ed è anche costoso, almeno inizialmente. Ma è necessario per continuare a lavorare online in maniera serena.Qualcuno può confermare o ha altre testimonianze che mi contraddicono?
P.s.: credo che l'immagine inserita nel blog di tagliaerbe valga la pena di essere guardata e studiata: blog.tagliaerbe.com/2008/11/parole-chiave-competitive-vs-long-tail-keyword.html
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@Emizz
Qualcuno in 1a posizione per le ricerche long tail ci sarà sempre.Quindi se cerco un modello di cellulare, invece che trovare la sua scheda prodotto dovrei aspettarmi la home page del produttore.
Sarebbe una cosa pessima per utenti, publisher, e soprattutto per Google.
Il traffico long tail dei siti che gestisco (nessun ecommerce) non ha subito alcun calo su pagine e query long tail.
Secondo me non gli piacciono certe long tail, non tutte, quelle di siti con alta duplicazione esterna, per questo ha colpito molto gli ecommerce.
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Ad iniziare da ieri, ma in particolar modo oggi, le pagine "penalizzate" sull'e-commerce che seguo stanno risalendo alle posizioni pre 15 giugno.
Notate anche voi lo stesso fenomeno?
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Mi aggrego alla discussione confermando che anche io ho avuto un tracollo visite a partire dal 5 giugno su due aggregatori di nicchie separate.
Prendendo in considerazione solo il maggiore che faceva circa 7k/8k al giorno, ma che in passato ha avuto anche picchi di oltre 20k unici è interessante vedere come nel giro di poche ore sia passato da 5-6mila visite a poche centinaia (100-200) pur rimanendo indicizzato (nessun ban da G dato il comando site:miosito.it) a quel punto ho pensato ad una G dance, infatti dopo pochi giorni/settimane il sito è tornato up in Serp registrando 2-3k unici al giorno, per poi tornare down a poche centinaia di unici...
Ora che sia Caffeine, Panda, Gdance o qualsiasi altra cosa non saprei dirlo con certezza quello che conta è vorrei capire come risolvere il problema, per questo mi rivolgo a voi per capire come risolvere il problema considerando che altri aggregatori praticamente identici a livello cotruttivo (stesso template, disposizione banner, cms etc...) (ma con contenuti diversi, ma sempre non originali) continuano a macinare visite.
Ad ora io non intendo fare modifche o interventi, aspettando settembre/ottobre e vedere cosa succede! Voi cosa suggerite?
@FutureNetwork credo che il mio problema sia simile a quello da te avuto, potresti intervenire per aiutarmi a capire come sei intervenuto per ripristinare il traffico dei tuoi siti penalizzati??
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@Webmaster70 said:
@Emizz
Qualcuno in 1a posizione per le ricerche long tail ci sarà sempre.Il traffico long tail dei siti che gestisco (nessun ecommerce) non ha subito alcun calo su pagine e query long tail.
Secondo me non gli piacciono certe long tail, non tutte
Quoto in pieno : io per alcune chiavi "long tail" sono anche risalito di molte posizioni.
Mi sovviene però quella che è una regola suggerita da Google per avere siti di "qualità" , ovvero che è quella di scrivere contenuti per gli utenti e non per i motori di ricerca.
Invece leggo sempre di più, ma la mia non vuole essere polemica, ma solo cercare di capire , qui come altrove , la ricerca, spesso estenuante e per certi versi "drammatica", di come scrivere per il "motore di ricerca" .
Salvo poi dover cambiare repentinamente "tecniche" che Google fa puntualmente diventare obsolete nel giro di pochissimi giorni.Forse è perchè io non ho molta dimestichezza con il SEO , ma io credo, e qui ne vedo ottimi esempi, che un buon SEO ( di se stesso o dei clienti ) si debba preoccupare soprattutto dei contentui dei siti e poi, sgrossare, limare, affinare, rendere presentabile il "prodotto" per i motori di ricerca in modo da ottenere il giusto posizionamento che merita.
Credo che chi produce contenuti originali, di qualità , non duplicati ( gli aggregatori generano solo una quantità di abstract duplicati per far transitare i visitatori sul proprio sito e monetizzare ) ha poco da temere da Panda e da tutti gli algoritmi di G., perchè ha la "materia prima" ( contenuti di qualità ) di cui Google è ghiotto.
Poi è lecito e giusto che il contenuto sia presentato in modo adeguato al motore di ricerca per essere indicizzato e occupare la giusta posizione che merita ovvio.Una bella sposa ( ) sceglie il priorio vestito per essere più bella agli occhi dello sposo e degli invitati.
Una sposa brutta ( ) pensa solo a "truccare" la cerimonia per rendersi agli occhi degli invitati diversa d quella che in realtà è.Io credo che tutti, potendo, scelgano la prima soluzione : quindi avere una bella sposa ( contenuti di qualità ) piuttosto che una brutta sposa ( contenuti pessimi o inesistenti o peggio che sfruttano il lavoro degli altri ) ma resa presentabile con molti artifici.
Artifici che , magari, con la prima pioggerella scivolano via e rendeno necessario l'intervento costante e permanente delle truccatrici che , mentre nel primo caso possiamo definire "estetiste" , nel secondo sicuramente possiamo definire...truccatrici !!!!
Chiedo scusa alle spose, soprattutto alle brutte !
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Be forse non dovresti perdere di vista il punto focale di ogni webmaster, che non è il Seo... Ma la generazione di traffico per il proprio sito web o quello del cliente
Che il traffico arrivi da google, facebook, twitter o da un sito concorrente poco importa! Il fine ultimo è ottenere traffico! Ma siccome Google è ancora il numero uno in fatto di traffico donato, tutti si concentrano sulla Seo
Per il discorso aggregatori, concedimi una parentesi...
Tutti adesso li criticano, perchè copiano contenuti, rubano posizioni in Serp.... ma qualche annetto fa nessuno si ricorda che si faceva la gara per iscrivere il proprio sito a wikio, oknotizie, intopic etc....
I quali sono a tutti gli effetti aggregatori che pubblicano contenuti duplicati.
Addirittura impestando i propri post con inutili pulsanti di voto, up etc...Il fine ultimo è sempre quello di ottenere traffico, ma che te lo porti wikio, oknotizie o l'aggregatore di pinco pallino a te che importa??
Supponendo che il mio sito ottenga soltanto 100 visite al giorno dai motori e 10 da siti refferal, se un aggregatore mi porta 600 visite e mi fa scendere le visite provenienti dai motori a 50 perchè mi ruba posizioni in serp, chi se ne frega, avrò sempre maggiore traffico in entrata e non dovrò sbattermi a fare la seo per cercare di ottenere traffico da G che magari non essendo capace di fare seo rischio solo di fare danno al mio sito web.Un pò come dire se Yahoo decide di creare un aggregatore (una sorta di Gnews) ed includa il vostro sito web senza neanche chiedervelo, mandandovi migliaia di visite al giorno, vorrei proprio vedere quanti di voi si lamenterebbero.....
Robin Good ha anche dichiarato che uno dei suoi post più visitati (e recentemente colpito misteriosamente dal panda) era il lunghissimo articolo dove segnalava feed rss directory, ovvero aggregatori a cui segnalare il proprio feed, che a quanto pare gli utenti trovavano utili per ricavare qualche visita in più proveniente da altri siti.
Tuttavia tra facebook, twitter, social network, social bookmark, article directory, directory e fuffa varia (facilmente realizzabili grazie alle nuove tecnologie) il web nel giro di pochi anni si è riempito di monnezza che ora Google giustamente ha deciso di spazzare via dagli indici. Ed avendo ancora il monopolio sulla rete per quanto riguarda il traffico, ciò che decide è legge. Quindi tutti a togliere il proprio sito da aggregatori come wikio, simili e di livello inferiore o chiedere la rimozione del feed alle directory a cui prima ci si iscriveva con tante speranze di ottenere traffico, per paura che Google penalizzi il proprio sito per contenuti copiati....
Ma a ben vedere anche google news non è altro che un ricettacolo di contenuti copiati, ovvero un aggregatore di notizie altrui che però siccome porta traffico (ed anche parecchio) tutti adorano e fanno richiesta sperando di entrarci.
Allora smettiamola con questi falsi moralismi, perchè alla fine quello che tutti vogliamo è il traffico per le nostre pagine
Ovviamente in questa discussione non rientrano gli aggregatori che rubano i contenuti senza neanche chiedere il permesso o peggio ancora senza neanche citare la fonte delle notizie originarie.
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@klubin said:
Be forse non dovresti perdere di vista il punto focale di ogni webmaster, che non è il Seo... Ma la generazione di traffico per il proprio sito web o quello del cliente
Alcune osservazioni.
La prima : esiste una differenza tra il web proprio e quello di clienti.
Nal primo caso , sei il diretto responsabile dei tuoi contenuti, nel secondo ti...devi adattare.
Ma in entrambi casi se c'è una scatola vuota resta tale.
Certo uno degli scopi è quello di attirare traffico : è come per un negoziante che sa di avere merce scadente o, peggio, avariata.
D'accordo lo scopo è quella di venderla in ogni caso e ad ogni costo attirando clienti.
Ma se tu fossi quel cliente e attratto in quel negozio ti venisse venduta merce avariata o di scarsa qualità, il cliente così ingannato come definirebbe il commerciante?
Allo stesso modo c'è un modo onesto di "pubblicizzare " ( perchè poi alla fine di questo si tratta ) il proprio prodotto ( i contentut del web ) e un modo disonesto che ...trucca la sposa "brutta" pur sapendo che è tale.
La questione morale è evidente.@klubin said:
Il fine ultimo è ottenere traffico! Ma siccome Google è ancora il numero uno in fatto di traffico donato, tutti si concentrano sulla Seo
Il Seo "onesto" spero tu voglia intendere.
Machiavelli infatti dimenticò di aggiungere che alla fine , i mezzi per raggiungere il fine, descrivono l'uomo onesto e il disonesto.Per il discorso aggregatori, concedimi una parentesi...
Tutti adesso li criticano...Il fine ultimo è sempre quello di ottenere traffico, ma che te lo porti wikio, oknotizie o l'aggregatore di pinco pallino a te che importa?? [/quote]Premesso che sono convinto personalmente che gli aggregatori portino traffico a un sito web quanto può valere uno sputo in un fiume , anche qui la questione è di ordine morale oltre che di seo perchè in tantissimi casi, togliendosi via dagli aggregatori, è dimostrato, esserci stato un miglioramento delle posizioni in Serp.
Dicevo la questione è prettamente "morale" a mio avviso : non vedo perchè altri , gettando le reti sul web, debbano sfruttare il lavoro degli altri finalizzandolo alla vendita di pubblicità.
Per mia formazione ( o deformazione , come preferite ) non tollero quelli che lucrano sul lavoro degli altri spacciandosi per generatori di traffico ( che non c'è ! ).@klubin said:
Un pò come dire se Yahoo decide di creare un aggregatore (una sorta di Gnews) ed includa il vostro sito web senza neanche chiedervelo, mandandovi migliaia di visite al giorno, vorrei proprio vedere quanti di voi si lamenterebbero.....
Lo dice tu stesso : " se ".
Se ...ma tutto questo traffico io non l'ho mai visto. Anzi. Meno dello 0,01 %.
Ero su Liquida : e mentre il netork vendeva pubblicità grazie anche a me, tutto questo "favoloso" traffico non me lo ritrovavo.
Tolta l'aggregazione...miracolo nel giro di 15 giorni mi sono ritrovato con un circa 20 % di viste in più.
Coincidenze?@klubin said:
Tuttavia tra facebook, twitter, social network, social bookmark, article directory, directory e fuffa varia (facilmente realizzabili grazie alle nuove tecnologie) il web nel giro di pochi anni si è riempito di monnezza che ora Google giustamente ha deciso di spazzare via
Condivido in pieno.
@klubin said:
Ed avendo ancora il monopolio sulla rete per quanto riguarda il traffico, ciò che decide è legge.
In un altro post ho già ribadito come la penso.
Non è questione di monopolio ottenuto "castrando" la concorrenza : è che la concorrenza non c'è proprio , perchè mo vogliono fare investimenti.
In questa particolare situazione io non definirei "monopolista" Google : non l'ha ordinato il medico alla concorrenza di non essere altrattanto bravi e ingegnosi come quelli di G.
Facessero i loro passi e i loro investimenti : il monopolismo si combatte "lavorando" a un progetto non accusando solo l'altro di essere monopolista.@klubin said:
Quindi tutti a togliere il proprio sito da aggregatori come wikio, simili e di livello inferiore o chiedere la rimozione del feed alle directory a cui prima ci si iscriveva con tante speranze di ottenere traffico, per paura che Google penalizzi il proprio sito per contenuti copiati....
E questo, consentimi, accade proprio perchè si utilizza il concetto che il fine ultimo è attirare traffico sul proprio sito : hai ribadito lo stesso concetto mio .
Il "trucco " consisteva nell'iscriversi agli aggregatori, oggi si sente puzza di bruciato e li si rimuove. Quindi si è usato ...un trucco.@klubin said:
Allora smettiamola con questi falsi moralismi, perchè alla fine quello che tutti vogliamo è il traffico per le nostre pagine
Un mio prof. all'università diceva sempre che una salita , vista dall'alto, sembra stranamente una discesa.
Per te saranno "falsi moralismi", per me, e grazie a Dio per tanti altri, è sacrosanto e giusto.Ovvio che se hai degli aggregatori tu stia da quella parte , ci mancherebbe.
Ma la domanda sarebbe non altrettanto ovvia : perchè invece di generare traffico con contenuti tuoi e di qualità, cerchi di attirare traffico con quello degli altri?
In poche parole "sfruttando" quello degli altri?@klubin said:
Ovviamente in questa discussione non rientrano gli aggregatori che rubano i contenuti senza neanche chiedere il permesso o peggio ancora senza neanche citare la fonte delle notizie originarie.
Carissimo , sono la maggioranza purtroppo : studentelli e ragazzotti che con adsense cercano di guadagnare la classica pizza al mese , e che nel frattempo devastano il web, la serp e rubano il lavoro altrui.
La rete è libera , grazie a Dio, e c'è posto anche per loro : ma se qualcuno come Google, li fa accomdare vicino all'uscita non si lamentino poi.
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Consentimi di dissentire su alcuni punti...
Intendendo il monopolio di google intendo dire che google ha fatto un lavoro stupendo, che ancora i competitors si sognano ed apprezzo moltissimo G come motore di ricerca, tuttavia G è un monopolio sul web, è un dato di fatto! Non che questo sia una cosa negativa, intendiamoci, son contento per loro, ma di certo causa delle conseguenze...
Come ho detto gli aggregatori disonesti il web se ne è riempito grazie alla facilità con cui si possono creare (anche dai ragazzini brufolosi in cerca solo di facile lucro a discapito di altri onesti lavoratori!) ma esistono anche onesti aggregatori come liquida, wikio ed altri meno famosi creati da pinco pallino che hanno svolto il loro lavoro (portare traffico) (certo guadagnandoci anche, ma credo sia ovvio) rispettando le regole. E come ben saprai nel corso dei mesi a partire dal loro lancio hanno riscosso notevole successo!!!
Certo difendo gli aggregatori perchè tra le decine di siti che ho creato sono quelli che mi hanno dato più soddisfazioni! Anche rapportati a blog
aggiornati ogni giorno con contenuto originale e di qualità che non sono mai decollati!
Per quanto se ne dica sul contenuto duplicato, si posiziona, ed anche bene nelle serp (almeno fino a qualche tempo fa prima di panda)Per quanto riguarda la seo etica, scusa ma mi vien da ridere...
In quanto pura utopia, nessuno ha mai fatto seo etico al 100% tutti almeno una volta hanno cercato di forzare i backlink al proprio sito (infrangendo le policy di google) anche solo scrivendo un articolo di article marketing o pubblicizzando il proprio sito web in directory (non sono link spontanei quindi non sono etici?! lol)Premetto che per principio non ho mai acquistato un link (non compero quello che posso avere gratis) per un mio sito web sapendo che
Google vieta la compravendita di link, tuttavia ovunque ci sono siti dedicati, anche qui su GT, e webmaster che scambiano, vendono e/o comprano link, quindi direi che di etico è rimasto ben poco nella Seo...
Almeno dal tuo punto di vista, io non ci trovo niente di male!Ma la domanda sarebbe non altrettanto ovvia : perchè invece di generare traffico con contenuti tuoi e di qualità, cerchi di attirare traffico con quello degli altri?
In poche parole "sfruttando" quello degli altri?Perchè gli altri probabilmente possono acquisire maggiore traffico in entrata dal mio aggregatore, quindi soddisfazione (reciproca).
Esempio: Che entrino 100 unici da google e 50 da un aggregatore o che entrino 50 unici da google e 100 da un aggregatore che differenza c'è per te????Volendo anche le serp di Google sono aggregatori non autorizzati (vedi il caso Murdock) ma siccome fanno comodo (portano traffico!) a tutti o quasi (Murdock non era d'accordo all'incizzazione dei suoi portali d'informazione) allora è etico? Certo google fa le cose per bene ed è possibile richiedere la rimozione dalle serp dei tuoi contenuti, ma conviene? Ovviamente no, e se invece convenisse??
Adesso è uscito +1 di google (cosa cambia di base da altri aggregatori??? Fondamentalmente niente... Eppure tutti pronti ad inserire il pulsantino per cercare di scalare le serp e/o ricevere traffico dal nuovo tool 2.0 che tra qualche anno probabilmente finirà nel dimenticatoio come molti altri tool...)
E non dirmi che un aggregatore non porta traffico perchè mi deludi!!!
Hai mai provato a finire in prima pagina di OKnotizie o di Digg nei periodi d'oro?? Se si dovresti sapere che il traffico che ti potevano portare quegli aggregatori erano pari a quello che ti dava google in una settimana o forse più. Certo questi sono casi limite, ma ti assicuro che anche aggregatori meno famosi possono fare molto bene il loro lavoro (portare traffico al tuo sito web, ed in certi casi anche aiutarti nelle serp)Comunque sono solo punti di vista ed opinioni, niente di personale!
Mi scuso se sono andato OT con i mod.
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@klubin said:
Consentimi di dissentire su alcuni punti...
E' lo spirito del forum quello di confrontarsi sulle idee e sulle diversità di vedute in modo da condividere esperienze ed opinioni.
@klubin said:
tuttavia G è un monopolio sul web
Ribadisco l'opinione che non è un monopolio. Un monopolio è quando viene imposto , con leggi o artifici vari.
Google ha solo "lavorato" e tanto e non per questo è monopolista.
La concorrenza ha le stesse opportunità , facesse altrettanto.
Ovvio che se sei la Major sono gli altri che devono seguire te.@klubin said:
Come ho detto gli aggregatori disonesti il web se ne è riempito grazie alla facilità con cui si possono creare (anche dai ragazzini brufolosi in cerca solo di facile lucro a discapito di altri onesti lavoratori!)
Condivido : ma non capisco perchè fai differenza tra quelli messi su da "ragazzini brufolosi" ( bella questa ! ) e quelli tipo Liquida e Wikio.
Tutti sfruttano i contenuti originali di altri allo stesso modo per lucrarci.
Ed è ormai provato, almeno nel mio caso, che i siti tirati via da questi aggregatori hanno rapidamente migliorato le posizioni in serp portandomi molto ma molto più traffico di quello irrisorio e ridicolo che mi indirizzavono loro.@klubin said:
ma esistono anche onesti aggregatori come liquida, wikio ed altri meno famosi creati da pinco pallino che hanno svolto il loro lavoro (portare traffico) (certo guadagnandoci anche, ma credo sia ovvio) >
Ribadisco ancora che non capisco la differenza che fai e inoltre il "loro lavoro" non è quello di portare traffico ( tra l'altro davvero ridicolo ) ma solo di monetizzare sui contenuti originali degli altri .
Non credo che abbiano lo spirito da crocerossina : nascono per lucrarci. Non nascondiamoci dietro un dito.@klubin said:
Certo difendo gli aggregatori perchè tra le decine di siti che ho creato sono quelli che mi hanno dato più soddisfazioni!
Non ci crederai ma...lo avevo immaginato !
@klubin said:
Anche rapportati a blog aggiornati ogni giorno con contenuto originale e di qualità che non sono mai decollati!
E se non avessi fatto gli aggregatori ti darebbe piaciuto che questi sarebbero decollati al posto tuo sfruttando proprio il tuo lavoro? Permettimi di dubitarlo seriamente !
@klubin said:
Per quanto riguarda la seo etica, scusa ma mi vien da ridere...
In quanto pura utopia, nessuno ha mai fatto seo etico al 100% tutti almeno una volta hanno cercato di forzare i backlink al proprio sito (infrangendo le policy di google) anche solo scrivendo un articolo di article marketing o pubblicizzando il proprio sito web in directory (non sono link spontanei quindi non sono etici?! lol)Io non ritengo il lavoro serio ed onesto utopico : poi ognuno si sceglie la corda alla quale impiccarsi.
Però perlomeno , se cambiano le regole di Google che impedisce qualche trucchetto almeno di sodvrebbe avere l'onestà intellettuale di non... frignare.@klubin said:
webmaster che scambiano, vendono e/o comprano link, quindi direi che di etico è rimasto ben poco nella Seo...
Se alcuni rubano non per questi tutti lo fanno o sono disposti a farlo.
@klubin said:
Esempio: Che entrino 100 unici da google e 50 da un aggregatore o che entrino 50 unici da google e 100 da un aggregatore che differenza c'è per te????
Sottolineo "se"...ma l'esempio che fai non è assolutamente reale.
Dopo due anni che ho avuto inseriti ben 4 siti su Liquida, questi mi passava un numero veramente ridicolo di visitatori al giorno tipo su 6.000 unici di un sito al giorno da Google quelli di Liquida erano si e no una ventina.
Dove sarebbe questa soddisfazione reciproca?@klubin said:
Volendo anche le serp di Google sono aggregatori non autorizzati (vedi il caso Murdock) ma siccome fanno comodo (portano traffico!) a tutti o quasi (Murdock non era d'accordo all'incizzazione dei suoi portali d'informazione) allora è etico?
Murdock voleva vendere le notizie che ormai sappiamo tutti come si procurava ( meglio non continuare su questo perchè OT e sono un giornalista ) .
Si in parte potresti avere ragione : ma ladifferenza l'hai detta proprio tu : portano traffico .
Se su un sito Google mi porta 6000 unici, Liquida 20 e Bing 110 , tu dove troveresti maggiore soddisfazione?@klubin said:
Certo google fa le cose per bene ed è possibile richiedere la rimozione dalle serp dei tuoi contenuti, ma conviene? Ovviamente no, e se invece convenisse??
Capisco che hai degli aggregatori e devi difenderli ad ogni costo perchè ti procurano guadagni, ma questo mi sembra semplicemente... assurdo!
E chi mi portrebbe traffico? Liquida con i suoi unici ?@klubin said:
E non dirmi che un aggregatore non porta traffico perchè mi deludi!!!
Non lo dico solo io , guarda , ma tantissimi! Senza contare i contenut duplicati che fiaccano la serp. Spiacente di deluderti ma con dati di analytics alla mano di due anni per quattro dei miei siti posso affermare con tranquillità che posso fare a meno di quella ventina di di utenti.
Anche perchè scusa il meccanismo di Liquida ( come di altri ) funziona con un ranking per cui , visto che fino a qualche mese fa erano sovraffollati uguali per questo meccanismo devi pregare in cinese e in aramaico per scalare la serp interna di un aggregatore. In pratica una serp all'interno della serp di Google : se permetti mi tengo "l'orginale" visto che mi sfonda di visite mentre l'aggregatore mi runa solo il lavoro.
@klubin said:
Hai mai provato a finire in prima pagina di OKnotizie o di Digg nei periodi d'oro?? Se si dovresti sapere che il traffico che ti potevano portare quegli aggregatori erano pari a quello che ti dava google in una settimana o forse più.
Ammesso, e non concesso , che gli aggregatori ricevono a loro volta tanto traffico tanto da poterne redistribuire in abbondanza , tu stesso dici che per ottenere traffico saresti dovuto arrivare in prima pagina .
In pratica un ulteriore problema nel problema .[quote=klubin;901196] Certo questi sono casi limite, ma ti assicuro che anche aggregatori meno famosi possono fare molto bene il loro lavoro (portare traffico al tuo sito web, ed in certi casi anche aiutarti nelle serp)
Questo è piuttosto sconcertante.
Posso farti una domanda a questo punto?
Ma se lo scopo del tuo lavoro è quello di portare traffico ai vari siti con i tui aggregatori, perchè non tiri via la pubblicità dagli stessi? Perchè se qualcuno clicca su quelli anzichè cliccare sui siti che aggreghi , è traffico perso per questi ultimi e un guadagno per te , giusto?[quote=klubin;901196]Comunque sono solo punti di vista ed opinioni, niente di personale!
Ovvio, anche nel caso mio è lo stesso. Solo opinioni a confronto che possono tornare utili ad altri e per condivisione.
Poi, è ovvio, io ho optato per un "mestiere" diverso : se avessi degli aggregatori li difenderei anch'io sostenendo che in fondo portano tanto traffico ... e guadagni a me.
Solo che dei secondi sono certo , del primo ho forti dubbi !
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Non voglio certo cercare di farti cambiare idea, ma sono sicuro del fatto che finchè gli aggregatori tornano utili (come anche le directory, i social bookmark, facebook etc...) tutti ad inviare il proprio feed (o il proprio sito, o i propri post) per cercare di trarne vantaggio (traffico gratis), addirittura consigliando e scrivendo sulle proprie pagine recensioni e parole dolci per il nuovo strumento 2.0 di turno (che spesso si rivelano fuffa ovviamente) non appena on servono più questi tool, tutti a fare la morale puntando contro loro il dito.... Tipico degli italianiotti.
Sono d'accordo sul fatto che il web sia in continua evoluzione, ieri c'eran le directory, oggi gli aggregatori, domani chi lo sa. Il fatto sta nel sapersi evolvere ed è per questo che scrivo sul forum per confrontarmi alla ricerca di idee, consigli e suggerimenti su altri che hanno avuto il mio stesso problema. Cerco di salvare il salvabile, se riesco bene, se non riesco riparto da zero con un nuovo progetto, non mi faccio problemi, visto che oggi gli aggregatori vengono considerati spam, tra poco nasceranno nuove piattaforme che all'inizio verrano lodate e consigliate e magari tra qualche annetto finiranno nel mirino dell'ipocrisia come lo sono gli aggregatori.
La tua esperienza con gli aggregatori è un solo punto di vista, che io non condivido, perchè ho avuto la fortuna di avere esperienze migliori.
Un giorno il mio sito schizzò in alzo nelle statistiche (parlo di migliaia di visite), da una prima analisi scoprì che mi aggregò il feed un aggregatore che sinceramente era per me sconosciuto. Pensi che abbia richiesto la rimozione? Tu l'avresti fatto?? Io ho chiesto l'inclusione di altri miei siti che hanno subito lo stesso trattamento (impennata di traffico).Suddivido gli aggregatori seri da quelli dei ragazzini brufolosi, nel senso che un aggregatore serio a differenza di un ladro, mette sempre nei post aggregati un link chiaro e facilmente individuabile e cliccabile alla fonte, la pubblicità sulle pagine non è mai troppo invasiva. Invece il ragazzino di turno cerca solo di fare soldi alle spalle degli altri, magari senza nemmeno citare la fonte, impestando il proprio sito di banner e popup che alla lunga non hanno fatto altro che rovinare la "categoria" facendoli entrare nel mirino di Google (un conto è creare un aggregatore, un conto creare network di centinaia di aggregatori tutti uguali senza logica se non quella di speculare).
Domanda:
Scommetto che sui tuoi blog non mancano pulsanti per la condivisione su Facebook dei tuoi post, allo stesso modo degli aggregatori, FB aggrega i tuoi contenuti (certo non in automatico, ma per interazione degli utonti, ma volendo anche in automatico lo si può fare...) questo con il solo fine di rendere popolare il proprio blog, per il seo, ed ovviamente per il traffico che Fb può portare...
Ma se domani google decidesse che i contenuti di facebook sono spam (cosa che in effetti non si discosta dalla realtà) eliminandoli dalle serp quanti webmaster pensi che continuino a tenere i pulsanti per la condivisione??Ovvio che poi un aggregatore serve al webmaster per guadagnarci, così va il mondo! Credi che adsense servi solo per far guadagnare i webmaster? No, serve a google in primis, ai clienti di adwords ed infine al webmaster che raccoglie (la maggior parte delle volte) le briciole.
Ma se un aggregatore guadagna, ma al tempo stesso ti da dei benefici (ok tu non ne hai avuti in termini di traffico, io ed altri si) a te che importa?Comunque il mio intervento originario era solo per cercare di capire come è intervenuto chi è stato colpito da questa penalizzazione... Se qualcuno fosse riuscito a migliorare la propria situazione, parli adesso!
Ciao