• User Attivo

    Rifiutare preventivo e riconoscimento compensi

    Salve,
    tempo fa incaricammo un geometra per un progetto per nuova costruzione per azienda agricola con relativo suap.

    Al tempo ci venne fatto un preventivo di 1500 euro in totale.
    Dato l'ok per avviare il tutto, oggi (dopo diversi mesi di attese e rimbalzi di responsabilità) ritiriamo il progetto dove al suo interno troviamo nuov preventivo/riepilogo spese tecniche superiore di 1000 euro.

    La mia domanda è: visto il mancato preavviso e senza averci detto nulla (avremo subito fermato il tutto) è possibile modificare un preventivo di spesa?

    L'altra domanda è:
    visto che sempre a suo tempo ci venne detto che tutto l'aspetto tecnico e della documentazione sarebbe stato seguito da questo geometra mentre ora scopriamo che nel progetto ha indicato un numero minimo di capi allevati (non si sa nemmeno da quale calcolo ne sia uscito visto che una legge europea lascia intendere che per pari superficie i capi che è possibile allevare sono molti di più) e che ora con un "molto elegante me ne lavo le mani" ci è stato detto di rivolgerci ad un agrono per rivedere il numero di capi e regolarizzare il tutto (quindi altra spesa) possiamo pretendere oltre che la riduzione del preventivo tornando a quanto inizialmente era stato deciso anche una riduzione in base al compenso richiesto per la prestazione dell'agronomo?

    In questo caso come dobbiamo muoverci?


  • User Attivo

    La somma pretesa per opera professionale si discosta di molto da quella inizialmente preventivata. Se non è stato dato preventivo avviso al mandante dell'aumento delle competenze così rilevante e non autorizzato ritengo possibile contestarlo in quanto non congruo. Inoltre, potrebbe rivelarsi inadeguata la prestazione in quanto carente proprio sotto il profilo della mancanza di preventiva informazione e di verifica della completezza ed esattezza del progetto rispetto alle necessità del committente in termini di garantire il numero di animali allevati.


  • User Attivo

    Se il preventivo è stato scritto, stampato e firmato tra le parti ovviamente è tutto più chiaro, se invece le cose si sono svolte oralmente, temo che sarà un po' più complicato, poichè alcune tariffe professionali anche basate su tariffari e/o costi "ragionevolmente" applicati per tipologia di attività.

    Oltre a seguire le indicazioni di cesarini sotto il profilo legale, suggerisco anche:

    1 - valutare la possibilità di informare il competente collegio dei geometri per segnalare l'anomalia allegando, oltre alla descrizione dei fatti, anche la fattura del geometra. Il costo è di pochi euro, si tratta di scrivere una buona lettera e spedirla via racc A/R;

    2 - valutare la possibilità di segnalare i fatti accaduti alla competente Camera di Commercio per l'Industria e l'Artigianato dove è registrata la P.IVA del geometra e/o dove si sono svolti i fatti, per chiedere l'avvio di una procedura di conciliazione: il costo dovrebbe essere molto limitato, inferiore a 100,00 euro per la seduta di conciliazione, oltre al costo della racc. A/R.

    in bocca al lupo
    😉