- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva
- 730/2011 - ICI compensata e corretta compilazione rigo F3
-
730/2011 - ICI compensata e corretta compilazione rigo F3
Salve a tutti i membri del forum !
Sono pensionata e mi accingo a presentare il mio 730/2011 precompilato; ho solo dei dubbi in merito alla compilazione delle colonne 1 e 2 del rigo F3 ("Eccedenze risultanti dalle precedenti dichiarazioni");
il CAF non mi è di aiuto, anzi, sostiene una tesi opposta alla mia.Premessa necessaria:
- l'anno scorso ho presentato il 730/2010
- da tale dichiarazione risultava un credito IRPEF 2009 per un importo di 160 ? (rigo 91 col. 2 del prospetto di liquidazione)
- ho chiesto la compensazione dell'ICI 2010 per un importo di 60 ? (compilata la casella 2 del quadro "I "del 730/2010 base)
- nel rigo 161 col. 2 del prospetto di liquidazione del 730/2010 risultava un importo pari a 60 ? (è la tabella finale con i dati per la compilazione dell'F24 ai fini ICI)
- ho compilato e presentato in forma cartacea l'F24 a zero per rendere conto di tale compensazione (IRPEF 2009:+60? ; ICI 2010: -60 ?; TOT: 0 ?)
- ho ricevuto in rimborso da INPS in agosto l'importo di 100 ? (rigo 152 col. 1 del prospetto di liquidazione)
Le istruzioni del 730/2011 (pag. 49 e 50) per il Rigo F3 recitano:
-colonna 1: ..... Inoltre, se lo scorso anno è stato presentato il modello 730/2010 ed è stato chiesto di utilizzare il credito che risulta dalla dichiarazione per il pagamento dell?ICI con il Mod. F24,
ma tale credito non è stato utilizzato del tutto o in parte, bisogna riportare in questa colonna 1 anche l?eventuale importo del credito IRPEF indicato nel rigo 161 del prospetto di liquidazione Mod. 730-3 2010 (colonna 2 per il dichiarante), inoltre nella colonna 2 di questo rigo F3 va indicato l?eventuale credito IRPEFutilizzato in compensazione per il Mod. F24;-colonna 2: indicare l?importo dell?eccedenza IRPEF eventualmente compensata utilizzando il modello F24 (art. 17 del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241).
Nella stessa colonna deve essere compreso anche l?eventuale maggior credito riconosciuto con comunicazione dell?Agenzia delle Entrate e ugualmente utilizzato in compensazione;Ebbene ... il CAF sostiene che entrambe queste due colonne del rigo F3 vadano lasciate assolutamente VUOTE !!!; non mi richiederanno neppure l'esibizione dell' 'F24 a zero presentato l'anno scorso perchè dicono che non è necessario.
**A mio parere, leggendo con scrupolo le istruzioni ministeriali, ritengo invece che le colonne 1 e 2 del rigo F3 vadano entrambe compilate con l'importo di 60 ? (in quanto il credito totale di 160 ? è stato utilizzato l'anno scorso solo in parte)
**
Benintesi, sia lasciando entrambe le colonne vuote, sia compilandole con 60 ?, il risultato della liquidazione delle imposte sarà il esattamente medesimo; i 60 ? infatti, se indicati in entranbe le colonne, si autoeliderebbero ed al rigo 58 col. 1 del prospetto di liquidazione del 730/2011 ("Eccedenza dell'IRPEF risultante dalla precedente dichiarazione") verrebbe comunque fuori un importo nullo.*Il problema sta nel fatto che l'Agenzia delle Entrate, se mi comportassi come dice il CAF, potrebbe a sua discrezione interpretare la cosa come una violazione formale (sanzionabile) o meramente formale (non sanzionabile); ma, in ogni ipotesi, sarebbe necessaria anche una futura "dichiarazione integrativa" per sistemare la situazione.
*
Mi affido alla Vostra esperienza ... qual'è il comportamento corretto da seguire ?Grazie di cuore per l'aiuto
PS: scusate se sono stata prolissa nell'esposizione; lo scopo è quello di spiegare tutto nel modo più chiaro possibile
-
Ciò che ti ha risposto il CAF è assolutamente ineccepibile.
Stai interpretando in maniera errata le istruzioni ministeriali.
-
Dove stò interpretando in maniera errata le istruzioni ministeriali ?
Potresti spiegarmi cortesemente ?
-
ma tale credito non è stato utilizzato del tutto o in parte
Sbagli a interpretare questo punto delle istruzioni. La compilazione del rigo si rende necessaria solo ed unicamente nell'eventualità in cui una parte del credito destinato a compensazione ICI (o tutto) non sia stato effettivamente utilizzato.
Ipotesi semplice semplice per la compilazione, nel 730 chiedo di poter compensare 240? per coprire 120+120? di ICI (acconto e saldo), poi nel corso dell'anno vendo l'immobile oggetto di imposta. L'acconto ICI sarà pari a 120? (compensato a 0), il saldo a 80? (sempre compensato), bene ho una rimanenza di 40? sul groppone.
In questo caso dovrò compilare i righi in questione indicando il credito richiesto e quello effettivamente utilizzato.
-
Innanzitutto desidero davvero ringraziarti, Bufala, per la tua gentilezza e nella pazienza di aver replicato alle mie domande.;)
L'esempio che hai fatto è concettualmente chiaro ma permettimi, per chiarezza nella discussione e per i lettori, dovrebbe essere riformulato con altre parole in quanto stiamo parlando del 730/2011 e dell'eccedenza IRPEF risultante dalla "precedente" dichiarazione (730/2010).
Dovrebbe essere una cosa del genere:" .... nel 730/2010 ho chiesto di poter compensare 240? per coprire 120+120? di ICI 2010 (acconto e saldo), poi nel corso dell'anno 2010 ho venduto l'immobile oggetto di imposta. L'acconto ICI 2010 era pari a 120? (compensato a 0), il saldo ICI 2010 a 80? (sempre compensato a 0), bene ho una rimanenza di 40? a credito. In questo caso dovrò compilare i righi in questione indicando il credito richiesto (240 ?) e quello effettivamente utilizzato (200 ?)."
Da cui (simulando il tutto con il noto software freeware disponibile in rete):
- avevi chiesto, l'anno scorso, la compensazione dell'ICI 2010 per un importo di 240? compilando la casella 2 del quadro "I"del 730/2010 base
- nel rigo 161 col. 2 del prospetto di liquidazione del 730/2010 ti risultava un importo pari a 240 ?
- avevi compilato e presentato nel 2010 due F24 a zero:
uno per l'acconto ICI (Cred. IRPEF 2009:+120? ; Deb. ICI 2010: -120 ?; TOT: 0 ?)
uno per il saldo ICI (Cred. IRPEF 2009:+80? ; Deb. ICI 2010: -80 ?; TOT: 0 ?) -> inferiore all'acconto per via della tua vendita - quest'anno nella casella 1 del rigo F3 del 730/2011 indicherai, come dicono le istruzioni ministeriali, l'importo di 240?
- quest'anno nella casella 2 del rigo F3 del 730/2011 indicherai, come dicono le istruzioni ministeriali, l'importo di 200? (i due F24)
- al rigo 58 col. 1 del prospetto di liquidazione del 730/2011 ti risulterà l'importo di 40? che non avrai sul "groppone", ma che sarà a tuo credito e rimborsato nel 2011
Ritornando al mio esempio (post 1) credo che sia il modo davvero poco charo (ed ortodosso) con cui sono scritte le istruzioni di rigo F3 colonna 1 a creare l'equivoco:
1) "tale credito non è stato utilizzato del tutto o in parte": dire che una cosa è stata utilizzata in parte equivale a dire che non è stata utilizzata del tutto; quindi un inutile ripetizione dello stesso concetto.
2) che cos'è questo "tale credito" utilizzato in parte (o non del tutto)? Risposta (occhio al "tale" !!!): è letteralmente il "credito che risulta dalla dichiarazione", ossia, il credito "totale" IRPEF 2009 risultante del prospetto di liquidazione del 730/2010 (rigo 91 col. 2); *se la sintassi italiana ha ancora un suo valore, questo credito non è per niente riferibile al "credito che è stato chiesto per il pagamento dell?ICI con il Mod. F24" (importo in casella 2 del quadro "I" del 730/2010) a cui fai riferimento tu, Bufala (cit. "credito destinato a compensazione ICI"). *
Ti darei invece piena ragione e non avrei dubbi se queste istruzioni fossero formulate più chiaramente così:
- colonna 1: .... Inoltre, se lo scorso anno è stato presentato il modello 730/2010 ed è stato chiesto di utilizzare il credito che risulta dalla dichiarazione per il pagamento dell?ICI con il Mod. F24 (in altre parole se è stata fatta la scelta di compilare il quadro "I"), ma l'importo chiesto per il pagamento dell?ICI 2010 non è stato utilizzato del tutto o in parte, .etc, etc.Spero di essermi spiegata meglio.