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Gentile Utente,
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nel nostro ordinamento nessuno può essere sottoposto a perquisizione personale se non per provvedimento motivato dell'Autorità Giudiziaria Competente ovvero con provvedimento di un magistrato e non sicuramente sulla base di accuse sommarie avanzate dal proprietario.
E' questo un principio cardine della nostra Costituzione (art. 13).
Dunque la perquisizione è assolutamente illegittima.
Il proprietario se aveva dubbi avrebbe dovuto sporgere denuncia e nient altro. -
se il proprietario ha dei dubbi su sua figlia può sporgere denuncia-querela (per furto o altri tipi di reato) ma ovviamente se non il procedimento penale venisse archiviato (come dovrebbe essere in questo caso in base al suo racconto) Sua figlia potrebbe sporgere denuncia per calunnia o addirittura potrebbe essere la procura della repubblica ad aprire d'ufficio un procedimento per calunnia.
Saluti.
Avv. Luciano Castaldi
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Salve
vada a parlare con il comandante della stazione dei Carabinieri di competenza e chieda spiegazioni sull'operato dei militi. Dal suo racconto si può presumere un abuso di potere per far spogliare le due ragazze. Penso che il militare poteva solo fare un verbale di furto contro ignoti ed invitare il proprietario a sporgere querela. Se rilevava dei fatti concreti a carico delle ragazze poteva fermarle ed accompagnarle presso la Stazione dei Carabinieri.
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Grazie a tutti per le risposte
mi sembrava infatti un comportamento poco corretto
vedrò come procedere
grazie saluti
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Scusate la mia ignoranza , c?è una cosa che non capisco. Se le perquisizioni non possono essere fatte , per quale motivo possono essere fatte negli aeroporti, nei supermercati nel caso pensano che qualcuno ha rubato, negli stadi ecc? si sono altre normative o condizioni in cui è possibile farlo ? non è la stessa cosa ?
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Scusate ma la mia storia sta continuando. Mia figlia è al lavoro e durante la pausa mi ha avvisato che stasera controlleranno i soldi e si deve fermare perchè deve essere presente . Praticamente ogni fine turno loro infilano in cassaforte (tipo cassetta della posta) la busta con l'incasso che hanno fatto , segnano sulla busta l'importo e per loro finisce lì. Stasera aprono le buste e controllano il loro contenuto. ogni busta dovrà contenere l'importo indicato a mano sull'esterno. Siccome ormai sono prevenuta mi faccio delle domande. Se le persone che hanno la chiave della cassaforte hanno manomesso il contenuto delle buste facendo sparire dei soldi come facciamo a provare il contrario? per esempio se sulla busta viene scritto 50 euro e aprendola ne trovano solo 10 come facciamo a dire che ne erano state messe 50 e qualcuno li ha fatti sparire? E poi se hanno già detto che mancavano 500 euro come hanno fatto a provarlo se le buste le aprono oggi? Ci sono troppe cose che non mi tornano. Mia figlia ha 18 anni e molte domande non se le pone perchè è ingenua ed essendo maggiorenne io non posso intervenire giusto?
grazie per le Vs risposte
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il discorso delle buste c'è da prima che arrrivasse mia figlia e comunque lei non ha la possibilità di cambiare le buste , lo può fare solo chi ha la chiave
era solo un mio dubbio nel caso stasera trovano qualcosa che non va.
grazie
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Stasera se mancheranno i soldi nelle buste (e potrebbe succedere come è successo prima), ecco che riusciranno a giustificare il fatto di aver perquisito le due ragazze. E' una trappola. Lei dovrebbe andare subito dai Carabinieri con un legale. Roba da matti.
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niente giustifica la perquisizione fatta in assenza di provvedimento dell'autorità giudiziaria.
Senza provvedimento del Giudice (p.m.) non vi può essere alcun tipo di perquisizione personale.
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La vicenda raccontata appare assorda, in particolare per la presenza contemporanea delle due ragazze. Il carabiniere avrebbe compiuto un abuso troppo palese e documentato. Io cercherei di capire se il racconto di sua figlia è veritiero
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E' finito tutto bene. Alla fine ieri sera è saltato tutto perchè hanno preso sul fatto la persona mentre sottraeva i soldi. Hanno fatto alle ragazze le loro scuse per quanto era accaduto e mia figlia ha deciso di non fare niente .
Ringrazio tutti per i consigli.
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Il colpevole era una persona che lavorava da tempo nel locale , è stato licenziato in tronco
Alle ragazze è stata data una lettera di spiegazioni e scuse su quanto è accaduto
(i dettagli preferisco tenerli privati)
Non sono molto d’accordo con la decisione di mia figlia ma forse è meglio chiudere la cosa così anche perché alla fine per noi non ci sono risvolti negativi.
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[...]
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@Kitty said:
E' finito tutto bene. Alla fine ieri sera è saltato tutto perchè hanno preso sul fatto la persona mentre sottraeva i soldi. Hanno fatto alle ragazze le loro scuse per quanto era accaduto e mia figlia ha deciso di non fare niente .
Ringrazio tutti per i consigli.Mi fa piacere che sia finito tutto "bene", ma sinceramente non capisco la decisione di Sua figlia: se io avessi subito quanto da lei raccontato nel primo messaggio, non farei minimamente cadere nel nulla la cosa e sicuramente non mi basterebbero le scuse, ma pretenderei un congruo risarcimento per danni morali, oltre a dimettermi perché non potrei lavorare per persone capaci di simili soprusi e mancanze di rispetto.
Inoltre scatenerei un putiferio presso la Caserma dei Carabinieri per la procedura oltremodo irregolare (pretendendo le generalità dei militari che hanno svolto l'intervento per debita denuncia), con tanto di lettera ai giornali locali.