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Ciao, AWeber è sicuramente il migliore rispetto a tutti gli autoresponder online. I video tutorial su aweber li puoi trovare anche da altre parti se cerchi.
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Posso consigliarti [...], in italiano e con tantissime caratteristiche avanzate di marketing (inclusa la possibilita' di programmare l'orario di invio email e personalizzare l'indirizzo email del mittente), ci sono video e demo da provare prima di sottoscrivere il servizio. Il costo mensile è di 14,90€ senza limiti di iscritti.
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Il problema dei servizi diversi come autoresponditoriprofessionali sta tutto nella Deliverability (cioè la percentuale delle email che arrivano correttamente a destinazione) che dubito sia uguale o superiore a quella di AWeber o altri servizi sempre professionali come Getresponser, ecc..
Questi servizi sono a stretto contatto con i gestori dei servizi di posta elettronica proprio per evitare che le email inviate tramite di loro finiscano nello spam. Dubito che i vari servizi italiani facciano questo. Comunque se lo fanno mi piacederbbe averne prova e magari sapere anche quant'è la loro deliverability visto che in questi siti non ce ne è traccia.
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@AWeberVincente: su che basi fai queste affermazioni? Per la mia esperienza è esattamente l'opposto. Se finisci in una blacklist interna di fastweb è molto difficile che aweber o un altro servizio estero se ne preoccupino, mentre se utilizzi un servizio italiano è molto più probabile che tu abbia una buona deliverability sui grossi provider italiani. Libero, Alice/Virgilio, Tiscali, Fastweb, Teletu, Interfree, Email.it/Leonardo/Infinito e altri fanno quasi il 50% delle caselle consumer degli italiani, e sono tutti provider che per servizi americani sono invece insignificanti.
Hai mai fatto dei test di deliverability su tutti questi provider a partire da vari servizi italiani e non?
In termini di servizi esteri e di deliverability ad esempio io ho fatto un test tra mailchimp e aweber e mailchimp ne è uscito vincitore. Ho fatto lo stesso anche con servizi italiani che hanno versioni gratuite ma dando i risultati finirei in autopromozione e quindi lascio ad ognuno fare i suoi test.
Lo stesso tipo di contatto che hanno con i provider i servizi come Aweber ti assicuro che ce l'hanno anche la maggior parte dei servizi italiani. I grossi provider "riceventi" stranieiri sono molto aperti in questo senso: è molto più difficile parlare con il team postmaster di libero che parlare con quello di hotmail o di yahoo.
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Ciao Bago, b'è si probabilmente per quanto riguarda i servizi Italiani posso darti ragione tuttavia la maggior parte degli utenti utilizza i grandi servizi di posta elettronica tipo Gmail, Hotmail, Yahoo mail, ecc... Almeno per gli utenti che ho io nelle mie liste, il 90% utilizza questi servizi visto che sono decisamente più professionali e con discreta pubblicità.
E comunque onestamente non so quanto in realtà i servizi di Autoresponder Italiani (Visto che comunque di seri per quanto ne sappia ce ne possono essere 2 o 3 ) possano collaborare con i vari gestori dei servizi di posta elettronicca come invece dovrebbero fare i grandi servizi americani per poter offrire una deliverability molto alta.
Io comunque non ho mai fatto test sui vari servizi online, proprio perchè per fare dei test affidabili a mio avviso ci vogliono grosse mailing list da 100.000 utenti o più altrimenti i risultati non sono affatto affidabili.
Quindi reputo che è praticamente improponibile fare dei test propri sulla deliverability dei vari servizi online con 100 o 200 iscritti alle mailing list.
Io comunque utilizzando AWeber da circa 3 anni (ho ad esso oltre 20.000 iscritti) e ho potuto vedere con i miei occhi le statistiche sugli invii delle mie email (visto che vengono fornite statistiche molto dettagliate) e le email inviate nello spam sono sempre molto poche.
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La collaborazione con i provider è un MITO. AWeber non collabora con nessun provider, e se hai le prove che sia diverso mostrale. Se parliamo di FBL, SNDS, JMRP e altri servizi erogati da alcuni provider (hotmail, yahoo, aol) allora qualunque servizio un minimo professionale ne fa uso e AWeber non ha precedenze rispetto a nessun altro.
Esistono servizi di gestione della reputazione, utilizzati dai provider in ricezione. I più utilizzati è senderscore e senderbase. Su questi servizi, dati gli IP dei vari ESP, puoi verificare quali sono le reputazioni e di conseguenza dedurne una deliverability.
In ogni caso non c'è bisogno di avere liste di centinaia di migliaia di utenti per fare dei testi di deliverability. E' sufficiente una lista di 100 account sui 100 provider più utilizzati. Invii a tali account la stessa email usando più servizi differenti e poi dai un punteggio al fatto che la mail venga consegnata in inbox (+1), in spam (-1) o non venga proprio consegnata (-3). Il numero che ottieni è un buon indicatore di deliverability fatto in casa.
Se non hai molto tempo fatti un account free sui principali provider (per l'italia suggerisco: hotmail, yahoo, gmail, libero, alice, tiscali) e poi prova un invio della stessa mail da 2 servizi differenti e vedi chi consegna e chi no. E' molto semplice, ed è quello che più conta.
Mi fa piacere che tu sia contento dei tuoi risultai con Aweber però ho l'impressione che tu non abbia reali dati razionali da mettere sul piatto della discussione (i dati statistici che servono per capire la deliverability te li danno tutti i servizi).
Sulla diffusione delle caselle ti assicuro che il provider più utilizzato dagli italiani non è hotmail, gmail o yahoo, ma libero. Basta che fai ricerche e troverrai decine di studi che lo confermano. Nel mio piccolo posso dirti che avendo clienti italiani, su quale milione di indirizzi email, il dominio più frequente è libero, seguito da hotmail.
Se nelle tue liste libero non è così frequente probabilmente è perchè ti rivolgi ad un particolare segmento: o non è italiano o è fatto di molti giovani (le statistiche dicono che i giovani italiani utilizzano di più servizi internazionali rispetto a libero).
Rimane il fatto che non c'è alcun elemento che dimostri che Aweber (o altri, parlo di Aweber solo perchè è quello che pubblicizzi tu) abbia accordi speciali con provider: se hai documenti che lo dimostrano sono molto interessato (sono disposto anche a pagarli).
Una delle poche "raccomandazioni" che hanno effetto sulla deliverability oggi come oggi è la certificazione ReturnPath, ma tale certificazione la paghi (spesso più salata del servizio di invio in se), indipendentemente dal servizio che utilizzi per l'invio.
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Salve a tutti,
da quest'anno ho spostato tutte le mie liste da Aweber ad Office Autopilot (di cui esiste anche una versione light ma comunque ottima, SendPepper).
La cosa più bella è che permette di creare delle regole di automazione e di segmentare la lista in modo impensabile con Aweber. E permette anche di importare file di indirizzi, cosa che con Aweber è praticamente impossibile.
Personalmente lo trovo anche meglio di Infusionsoft (che non amo tantissimo)
Simone
[...]
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Ciao Soul, non conosco Office Autopilot. Quali sono le regole di automatizzazione di questo servizio?
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La cosa più interessante di Offile Autopilot è che puoi assegnare dei tag ai leads senza duplicarli necessariamente in più liste se vuoi che appartengano a categorie diverse, cosa che Aweber non consente di fare.
Poi puoi filtrarli e segmentarli a seconda delle azioni che fanno (visitano una pagina, aprono una mail, cliccano su un link) e fare tu delle azioni di conseguenza (inviargli una sequenza di mail, spostarli in una altra lista, etc...)
E poi puoi creare delle regole per cui questo avvenga in automatico.
Ho registrato anche un tutorial sull'uso sia di SendPepper che di Officeautopilot... non posto il link perchè c'è il mio link di affiliazione.
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DoS parlava di un servizio da 14€ al mese, mi sembra che OfficeAutopilot, per quanto possa essere buono, sia un po' fuori budget come consiglio: oppure esistono versioni più economiche di quelle che ho visto io? (300$/mese)
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SendPepper che è la version light (senza automazione, ma con la possibilità di assegnare tag ai leads, che secondo me è la cosa principale) costa 30$ circa...
E poi puoi passare ad OA quando vuoi mantenendo lo stesso ambiente, solo con più features.
L'assistenza è ottima (al contrario di quello che ho verificato su Infusion, che ho trovato assolutamente scarsa)
Se cerchi 'introduzione a sendpepper' trovi un mio breve tutorial (30 minuti circa) su quest'ultimo