• User Attivo

    Di nuovo comodato...

    Buongiorno sono costretta a tornare sul tema affrontato già più volte sottoponendovi un quesito.
    Ho aperto la partita iva come regime dei minimi a gennaio 2010. Al momento dell'apertura ho deciso di farmi un comodato gratuito per i miei beni personali che avrei utilizzato nell'attività ( auto cellulari e pc). REdatto il documento non sono andata in posta perchè precedentemente, in altra occasione ( dps) le poste , nonostante la presenza francobollo, mi si erano rifiutate di apporre il timbro postale... Dinnanzi a chiarimenti la Sig.ra mi disse che non potevano più apporre timbri salvo per le banche per gli effetti sbf.. E allora per dare data certa al documento ho apposto una marca dabollo. ( Io mi sono fidata e non ho consultato altri uffici postali)
    Ora però scopro che le poste lo fanno di nuovo... e allora mi sento un po' presa in giro e mi chiedo...
    a) la marca da bollo ha qualche valore nel fornire data certa? ( la mia è una di quelle nuove con la data
    b) ho letto i topic precedenti e Paolo sosteneva che il comodato tra sogg Pinco palla A e sogg Pinco palla A con partita iva non serviva se ho capito bene
    c) vi è qualche regolamento circolare che disciplina questi aspetti? Al di la della normativa generale sul contratto di comodato?
    d) Supponiamo che arrivi un controllo agenzia entrate.... cosa potrebbero chiedermi di dimostrare??
    Alla luce del fatto che il 99% delle mie spese sono carburante e spese cellulari.. e toner.. per me risulta essenziale capire meglio la situazione.:ciauz:
    GRazie mille


  • User Attivo

    Ma l'auto è intestata a lei? Saluti


  • User Attivo

    Si si l'auto è intestata a me... forse non lo ho ben specificato...


  • User

    Ciao, sicuramente, se non è stato fatto, annullerei la marca mediante apposizione della data stessa della marca (la scrivi a mano), almeno non è discutibile che l'apposizione sia stata fatta in sede di verifica.... è meglio che adesso rinnovi il comodato con un altro avente data certa (per il futuro sei a posto); ai fini di eventuale verifica è probabile che i verificatori possano riprenderti i costi relativi ai beni in comodato dedotti ma è anche vero che comunque il contratto c'è e verrà esibito contestualmente alla richiesta dei documenti (direi che può dipendere da chi verifica...), ma se sei un professionista e l'auto è intestata a te, perché il comodato? E' sufficiente l'apporto del titolare, il comodato si fa quando i beni non sono di proprietà del professionista.... Immagino che comunque essendo nei minimi scarichi il 50% delle spese relative ad auto e cellulare... ciao.


  • User Attivo

    Trattandosi di un auto a lei intestata il comodato non serve, come giustamente le ha detto anche Smillo, per questo le ho chiesto conferma sulla proprietà. Si faccia comunque aiutare da un Commercialista per la sua attività, il fai-da-te è sempre rischioso. Saluti