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- Bannato da AdSense, c'è qualche remota possibilità?
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Ma se un sito con tante visite viene bannato dovrebbe il proprietario rivalersi su loro?
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@scheggia: il motivo l'ho chiesto ma non ho ricevuto risposta. Ho anche scritto nel ricorso che avrei potuto fornire loro delle statistiche interne per vedere che in 2/3 giorni c'era stato un picco di click sospetto (non miei di sicuro e, sentendo i miei amici nemmeno loro).
Ma a quanto pare non interessa.
@bluwemster: credo che effettivamente le tue considerazioni siano corrette. E come dici tu le cause possono essere molteplici, l'importante sarebbe poterle conoscere per evitare di ripetere gli errori su altri siti.
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Sconcertata...
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Sono anni che la gente viene bannata da adsense e a nessuno viene dato ne modo di rientrare ne spiegazioni....
A mio avviso si dovrebbero abbandonare tutti i servizi di google a partire dal motore di ricerca, ma la protesta personale non serve a niente se poi la stragrande maggioranza li continua ad usare.
Google ha il coltello dalla parte del manico e noi siamo solo delle vittime.
Anche se tutti noi abbiamo commesso degli errori non è certo il modo migliore di agire. Quella di google è a tutti gli effetti una dittatura.
Detto questo vi saluti e vi auguro una buona serata.
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@TinoIuliano said:
Google ha il coltello dalla parte del manico e noi siamo solo delle vittime.
Anche se tutti noi abbiamo commesso degli errori non è certo il modo migliore di agire. Quella di google è a tutti gli effetti una dittatura.
Google ha sicuramente il coltello dalla parte del manico, però c'è da dire che molta gente ha sfruttato molto male questa possibilità che adsense ha offerto a tutti noi operatori del web.
Fino a non troppi anni fa non facevi un cencio di soldo nemmeno con milioni di visite mensili mentre adsense, specie nei primi anni, ha distribuito molti denari in giro... certo, trattenendone per sè una marea, ma dandoci comunque un vero tesoro rispetto alle miserie di prima.Ora i banner sono ovunque e la maggior parte dei siti che vedo, fosse per me, dovrebbero essere perennemente esclusi da ogni forma di campagna pubblicitaria in quanto perfettamente inutili e/o creati appositamente per ingannare i visitatori.
A parere mio adsense è fin troppo buono con i propri associati e magari, nel numero impressionante di rapporti, capita qualche errore per cui qualcuno, più onesto di altri, ci rimette oltre il dovuto.
Dobbiamo però essere molto onesti e realisti. il 90% dei siti nati negli ultimi 2-3 anni sono stati fatti appositamente per sfruttare la pubblicità o convertiti ad essa. Dare una bella ripulita non sarebbe male.
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Sono daccordo in tutto con te. Ma il punto è un altro a mio avviso. Google prima "fa sbagliare" e poi non da la possibilità di rimediare. Secondo me frutterebbe di più un webmaster che ha capito di aver sbagliato e decide di dedicarsi al web come si deve, per creare contenuti e informazioni utili, che questa marea di siti creati apposta per ingannare l'utente come giustamente hai detto.
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Se Google ti banna una volta, allora non puoi mai riaprire un nuovo account. Sopratutto piccoli / nuovi sito hanno il problema che vengono bannato.
Se per esempio hai un piccolo sito con solo 50 user al giorno con pubblicita adsense, un "concurrente" deve solo cliccare ogni giorno 10 volte alle adsense per qualche giorno settimana, cosi ti bloccano gia il tuo account.
Per questo consiglio a ogniuno di aspettare finche avete piu siti oppure un sito verramente grande.
Per esempio io ho quache sito con 10.000 user al giorno. Adesso posso anche mettere il codice adsense ai siti piu piccoli. Google non mi blocca piu siccome ho altri siti dove guadagnamo abbastanza bene
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Si ma questo non risolve il problema o meglio è una soluzione ma non giustifica il comportamento di google e non la si può prendere come regola. A questo punto date gli account adsense solo a chi supera un tot di utenti al giorno è più sensata come cosa.
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Non condivido il blocco a vita di un account, ma sono però convinto che chi viene bannato in qualche modo se l'è cercata.
A me è successo un ban su un sito, non su adsense... che è molto peggio: non solo chiudi con adsense, chiudi con tutto il web e con qualunque possibile guardagno.
Google mi aveva avvisato da un mese, ma io non ho dato peso all'e-mail credendo fosse una bufala. Facevo un redirect in home page in base al tipo di browser: tutti gli IE, vedevano un'interfaccia, gli altri un'altra, ma il contenuto era identico. Ai tempi esisteva ancora netscape e progettare siti per entrambi i browser era una rogna, soprattutto se volevi fare cose particolari con javascript. Visto che alla fine il 95% degli utenti usava IE, mi preoccupavo più di questi utenti che degli altri, almeno dal punto di vista grafico.Bene, un venerdì, il mio sito è sparito dall'indice di google, accessi praticamente annullati, dopo 5 anni di lavoro. Non ho dormito per 2 giorni sia per l'angoscia sia per poter ripartire con un'interfaccia browser-free.
Il lunedì ho chiesto di essere re-inserito, spiegando che non facevo il redirect per ingannare i motori di ricerca, ma per incompatibilità dei browser. Nel pomeriggio sono rientrato nell'indice.
E google sarebbe un tiranno? Google ha rivoluzionato il mondo, non solo il web.
In molte circostanze ho sentito che ti avvisa anche se non rispetti il regolamento adsense. Chi mette gli adesense su un sito con 10, o anche 100, accessi al giorno pensa solo al guadagno facile... e viene bocciato se chiede agli amici di cliccare sui banner.
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@dirioz said:
E google sarebbe un tiranno? Google ha rivoluzionato il mondo, non solo il web.
Esatto. Se è un tiranno è un tiranno illuminato, molto illuminato.
I "giovinastri" del web, quelli magari nati con adsense già bello che attivo non sanno cosa accadeva prima e quindi non sanno dare il giusto valore alla rivoluzione oggettiva che google ha operato in questo settore.Noi siamo italiani... Noi siamo educati a sbagliare sapendo che ci verrà concessa un'altra possibilità, e poi un'altra ancora, e poi ancora, ancora, ancora... ancora, per sempre. In Italia non c'è alcuna convenienza a rispettare le file ed a non pretendere nulla di più di quanto non sia giusto.
Google però non è italiano e vivaddio ogni tanto fa venire la cagarella a qualcuno.Non voglio giudicare chi ha scritto in questo topic, non ne ho gli strumenti. Giudico però una tendenza.
Voglio solo dire che se ci offrono una possibilità di guadagno serio, puntuale, che possa valorizzare i nostri contenuti e la nostra abilità nel web, dovremmo fare tutto tranne che abusarne.
Molta gente abusa scioccamente di questa realtà presumendo che ogni eccesso sarà perdonato (tipica mentalità italiana). Alcuni si risvegliano quando scoprono che altrove, quindi non in italia, "non si può" significa effettivamente "non si può"... e magari si sentono penalizzati dalla severità.Provate a farvi dare 300 euro da un cliente... provate a mettervi nel mondo del lavoro, oggi, nel 2001... personalmente aspetto soldi anche per periodi di 12-16 mesi. Si ha a che fare con gente che pretende il massimo e non tira fuori un soldo. Gente che magnifica la propria azienda lodandone la serietà, la professionalità, i mezzi e l'avanguardia e che poi ti straccia le pa**e per togliere 100 euro da preventivi già ridicoli.
Questo è il mondo del lavoro da pezzenti che girano in SUV che si deve affrontare in italia quotidianamente.E noi stiamo qui a lamentarci di adsense che paga ad ogni fine mese, puntuale, e ci mette i soldi in banca senza nemmeno farci alzare il culo dalla sedia?
Secondo me siamo pazzi. Completamente folli.
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Condivido in tutto e per tutto quanto affermato da Lippmann, ed aggiungo un grandissimo consiglio a tutti i neofili, per non doverli vedere a scrivere post simili a questo: "google è una società di un'affidibilità che per la mia esperienza di 9 anni nel web non ha eguali, non bruciatevi questa grandissima opportunità!"
Io grazie a google lavoro da casa da 3 anni e mezzo. Da 6 utilizzo adsense e non ho mai avuto mezzo problema. Una volta ho bloccato i pagamenti, e quando li ho riattivati, per qualche problema tecnico non mi hanno pagato puntuali, hanno ritardato di una settimana. Bene, per scusarsi, mi hanno pagato anticipatamente il mese in corso... sono caduto dalla sedia!
In Italia funziona invece così:
la scorsa settimana ho mandato 22 e-mail ad altrettanti clienti avvisandoli che era scaduta la loro pubblicità sul mio portale. Nella mail era anche indicato "siete pregati di rispondere sia per disdire che per confermare la pubblicità per l'anno in corso".
Premetto che quando mi accorgo che la pubblicità non è stata un granché, anche se recuperano sempre l'investimento (ma nel web si pretende di spendere 1 per guadagnare 100) non invio neanche la mail, ma lavoro prima per garantire dei risultati.
Su 22 e-mail, 2 hanno pagato puntuali, gli altri 20 non hanno neanche risposto alla mail. Dopo 4 o 5 giorni ho cominciato a telefonare, sicuro che tutti aveva avuto buoni risultati, ma anche consapevoli che tanti li avrebbero negati. 8 hanno risposto più o meno bruscamente che non erano interessati perché la pubblicità non gli serviva più. Gli altri 12 hanno confermato a voce. Nessuno di questi 12 ha ancora pagato...
Tra un po' di giorni dovrò rimuovere la pubblicità a diversi, dopo una settimana si accorgeranno che gli serviva e mi ricontatteranno pretendendo pure lo sconto... vecchia storia, orami la conosco a memoria.
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Visto che anche a me hanno bannato l'account vi pongo una domanda...!
Parto dal presupposto che è successo anche a me, quando il sito del mio giornale aveva poco più di 2 mesi... l'errore principale è stato quello!
Infatti per colpa di parecchi click provenienti da un posto di lavoro... mi è stato chiuso l'account!
Il mio dubbio era un'altro. Se il sito rimane lo stesso ma apro un'altro account (a nome della mia socia) o do la possibilità ai redattori di pubblicare i loro banner adsense vengono bannati anche loro?
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@wayoo said:
Se per esempio hai un piccolo sito con solo 50 user al giorno con pubblicita adsense, un "concurrente" deve solo cliccare ogni giorno 10 volte alle adsense per qualche giorno settimana, cosi ti bloccano gia il tuo account.
In linea teorica , si , hai ragione, ma guarda che AdSense ha gli strumenti anche per capire questo.
Guarda un amico che gestiva per conto terzi dei web mi ha riferito di un suo cliente che, avendo gli annunci adsense, usava fare agli altri concorrenti "scherzetti da prete" del genere.
Ebbene , visto che la macchina con cui faceva gli "scherzetti" era la stessa da dove si collegava al suo account...dopo qualche ban altrui si è ritrovato bannato a sua volta .
Perchè forse molti lo ignorano, ma G. è attento anche a questo.Poi voglio sostenere la tesi di Lipman che davvero non fa una piega e ha sacrosanemente ragione, sotto tutti gli aspetti.
E solidarizzo con Dirioz : conosco anch'io quel problema e so che che questo è uno dei motivi per cui in Italia , soprattitto in questo campo, si lavora non male, ma malissimo.
No G., per concludere, non è un tiranno, assolutamente non lo è.
Il suo difetto è però che mentre "pretende" massima correttezza ( giusta, sacrosanta e condivisibile come sottolinea Lipmann ) , non offre , dall'altra parte strumenti "adeguati" e, penso, legittimi per monitorare, da parte della gente onesta , i propri click.
Mi spiego : faccio mio l'esempio di Wayoo.
Una persona onesta mette su un web e si iscrive al programma.
Un concorrente gli fa lo scherzetto da prete , come dice lui, con 10 click al giorno.
Bene per G. sono click fraudolenti e basta. Non importa di chi.
Ma il titolare del web non ne ha colpa, ma si ritrova inesorabilmente bannato e "a vita", senza colpa alcuna perchè la "persona onesta" non ha avuto da G. la "legittima" sovraintendenza a monitorare il traffico visionando non già quale inserzionista ha scelto , ma gli indirizzi IP di coloro che hanno cliccato.Ora G. non è un tiranno, ma nel caso di persone oneste , magari fregate da un concorrente sleale o dal solito "pirla" ( chedo scusa ai pirla ) di turno , come lo definireste?
Le regole sono giustissime , il regolamento è da osservare : e va punito, come giustamente sottolinea Lipmann , contrariamente al costume "italiano" di pensare che...tanto si condona...
Ma nel caso della persona "onesta" fregata?
Sparare nel mucchio e , soprattutto, non offire la possibilità di monitorare e verificare la correttezza di ciò che avviene , tutto sommato, su una porzione del proprio web , alle persone oneste, mi sembra che vada a sfrondare di molto il concetto di "correttezza" e "giustizia".
E premetto che sono un assertore convintissimo di quello che diceva Lipmann e considero AdSense il programma più sero esistente attualmente.
Però anni fa un amico, esperto, introdusse un nostro comune amico al programma AdSense visto che lui curava un blog che aveva un cinquecento accessi al giorno e si ritrovò all'improvviso disoccupato ( è un geometra) e con famiglia.
L'amico gli spiegò bene le regole di Adsense , che non avrebbe soprattutto dovuto fare degli autoclick , e lui stesso monitorava il traffico.
Al geometra quei pochissimi spiccioli ( al secondo mese raggiunse la soglia di pagamento ) gli servivano per il latte alla bambina.
Legittimo no?
Ebbene dopo il terzo pagamento si ritrovò bannato per click fraudolenti.
Ora conoscendo la serietà del geometra devo credere alla sua buona fede e al suo giuramento che non aveva cliccato sugli annunci ( poi ovvio, la mano sul fuoco non ce la posso mettere ) .
Secondo voi è stato giusto?Poi meno male che dopo circa un anno si è trasferto in Germania dove ha trovato lavoro e ora vive felicememte con la famiglia .
Ma se lui non aveva fatto autoclick, ritenete giusto quello che sia successo?
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Appunto non lo è!
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Appunto.
Vedi G. su questo fa le cose giuste, nel senso descritto da Lipman : la storia che noi italiani pensiamo sempre di fare a meno di regole o, quantomeno, essere superficiali tanto tutto si condona e finisce a "tarallucci e vino " , è sacrosantemente vera .
Quindi ben venga un comportamento che , per quanto duro , possa metetre un freno a questa mentalità, fermo restando che non sarà G. a salvare il mondo .
Ma nei casi descritti di "gente onesta" magari fregata dal solito "buontempone" ( anche se mi risulta che G. abbia strumenti adeguati per riconoscere i pirla...) la cosa non solo è ingiusta , ma la stessa "giustizia" provoca la più grande ingiustizia possibile.
E non dimentichiamo che siamo nell'ambito di rapporti commerciali che sono tutelati da leggi e regole.
Conosco tantissima gente ( e anche qui se ne legge un po ) che ce l'ha con G. perchè è stata bannata : alcuni ammettono di essere stati "furbastri" ( almeno si è onesti nel riconoscerlo ) , altri sono nel filone "della classica mentalità italiana " ( negano ma poi si capisce....) , ma alcuni davvero "cadono dalle nuvole", complice anche un sistema di "comunicazione" tra G. e i publisher largamente carente se non totalmente assente.
E qui parlo anche di coloro che hanno avuto un email ( caso raro ) di avviso da parte di G. ma non fanno in tempo ad apportare le modifiche che zac...Fermo restando che non sarà G. a salvare il mondo dalla nostra , poco accorta, mentalità del "tarallucci e vino " , a volte ho la sensazione di stare di fronte a una società di tipo spartano dove i bambini nati malformi venivano precipitati dalla rupe allo stesso modo dei delinquenti e degli assassini, senza curarsi che quelli sarebbero potuti diventare filosofi, dottori, illustri mercanti ecc.
Sono felice che Sparta liberi la città da assassini e delinquenti , ma resto perplesso quando precipita i bambini : non a caso l'Italia è la patria del Diritto .
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Oggi è successo a me.
Questa mattina ho ricevuto la mail di google che comunicava la sospensione dell'account
per violazione del TOS.Stiamo parlando di un sito da 50-100 visite al giorno , e conoscendo bene la severità di google non mi sarei mai sognato di cliccare sui miei banner, eppure sono stato sospeso lo stesso.
Il motivo ? boh.
Devo dire la verità ci sono rimasto anche male (20 euro di credito adsense capirai), proprio perchè mi sono comportato onestamente e sono stato trattato da furfante.
Pazienza, conoscete circuiti alternativi, seri e un minimo remunerativi ?
grazie
@bluwebmaster said:
Appunto.
Vedi G. su questo fa le cose giuste, nel senso descritto da Lipman : la storia che noi italiani pensiamo sempre di fare a meno di regole o, quantomeno, essere superficiali tanto tutto si condona e finisce a "tarallucci e vino " , è sacrosantemente vera .
Quindi ben venga un comportamento che , per quanto duro , possa metetre un freno a questa mentalità, fermo restando che non sarà G. a salvare il mondo .
Ma nei casi descritti di "gente onesta" magari fregata dal solito "buontempone" ( anche se mi risulta che G. abbia strumenti adeguati per riconoscere i pirla...) la cosa non solo è ingiusta , ma la stessa "giustizia" provoca la più grande ingiustizia possibile.
E non dimentichiamo che siamo nell'ambito di rapporti commerciali che sono tutelati da leggi e regole.
Conosco tantissima gente ( e anche qui se ne legge un po ) che ce l'ha con G. perchè è stata bannata : alcuni ammettono di essere stati "furbastri" ( almeno si è onesti nel riconoscerlo ) , altri sono nel filone "della classica mentalità italiana " ( negano ma poi si capisce....) , ma alcuni davvero "cadono dalle nuvole", complice anche un sistema di "comunicazione" tra G. e i publisher largamente carente se non totalmente assente.
E qui parlo anche di coloro che hanno avuto un email ( caso raro ) di avviso da parte di G. ma non fanno in tempo ad apportare le modifiche che zac...Fermo restando che non sarà G. a salvare il mondo dalla nostra , poco accorta, mentalità del "tarallucci e vino " , a volte ho la sensazione di stare di fronte a una società di tipo spartano dove i bambini nati malformi venivano precipitati dalla rupe allo stesso modo dei delinquenti e degli assassini, senza curarsi che quelli sarebbero potuti diventare filosofi, dottori, illustri mercanti ecc.
Sono felice che Sparta liberi la città da assassini e delinquenti , ma resto perplesso quando precipita i bambini : non a caso l'Italia è la patria del Diritto .
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Ciao Siff0,
una domanda: il sito su cui avevi Adsense è quello che hai in firma?
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si è quello, perchè ?
@cassiopea said:
Ciao Siff0,
una domanda: il sito su cui avevi Adsense è quello che hai in firma?
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Semplicemente volevo valutare il motivo del ban.
Ti hanno bannato anche l'account o solo il sito?
Nel senso:riesci ad accedere all'account oppure non ci riesci?
Di solito per i ban per violazione del regolamento si riesce a fare il ricorso che a volte viene accettato se il sito è a norma, ma per come è messo il sito ora, lo dovresti cambiare totalmente e poi fare la richiesta.Se ti è stato bannato anche l'account puoi fare ricorso qui:
https://www.google.com/adsense/support/bin/request.py?contact_type=policy_disabled_appeal
Ricorda che puoi fare solo una richiesta e devi conoscere l'id publisher quindi se l'hai cancellato guarda nella cache o nelle email che ti sono arrivate.Se invece è stato bannato solo il sito guarda qui:
https://www.google.com/adsense/support/bin/answer.py?answer=113061Il tuo sito per come è ora non è adatto a ospitare Adsense per 2 motivi:il primo che non hai testo ma solo immagini e per funzionare Adsense bene ha bisogno di molto testo per contestualizzare gli annunci.
Il secondo motivo che di sicuro ha causato il ban è che il sito è fatto essenzialmente di foto delle testate giornalistiche e questo viola il copyrigh.
O forse avevi il permesso scritto di tutte le testate online per esporle?
Le testate giornalistiche hanno il copyrigh come anche moltissime immagini in rete.Un altro consiglio:se decidi di fare ricorso modificando il sito completamente a questo punto, aspetta ad avere un maggior numero di visitatori in modo da evitare click fraudolenti.
Non rifarlo in flash o con link in javascript il sito se lo sistemi, perché non verrebbe accettato. Fallo con CSM tipo Wordpress, Drupal, Joomla oppure in html statico, ma non con fotogallery in flash come è adesso.
In ogni caso ricordati di conservare l'Id publisher per poter eventualmente fare ricorso in futuro.Ciao.