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aprire partita iva per realizzare siti web
Salve a tutti, sono nuova di questo forum e vi scrivo per avere delle delucidazioni in parole semplici riguardo alla partita iva, perchè nonostante abbia letto i diversi thread degli altri, non riesco a rapportare le risposte alla mia situazione, perciò credo che farei meglio a fare direttamente le domande! Allora, da qualche tempo studio la programmazione dei siti web e mi sembra di aver ottenuto qualche risultato. Inoltre ho notato che facendo questo lavoro per tutte le ore del mio tempo libero non me ne stanco mai, e vorrei provare a fare di questa passione la mia attività.
Vorrei cominciare prima di tutto mettendomi in regola e aprendo la partita iva, in modo da poter contattare le aziende e lavorare con loro potendo fatturare. Essendo però un esperimento, prevedo che soprattutto agli inizi non fatturerò molto e sono preoccupata per diverse cose:- Come dovrei registrarmi aprendo la p.iva?
- Posso svolgere il lavoro dal mio domicilio?
- Come posso fare per evitare che anche se mi va male e non riesco a fatturare molto alla fine dell'anno debba versare onerosi contributi?
- Se non fatturo un tot, come funziona con gli studi di settore? Mi potrebbero applicare sanzioni o altro anche se sono in buona fede?
- La contabilità è complicata? No perchè io con i conti :bho:
- Se lavoro al mio domicilio loro possono venirmi a fare dei controlli a casa, chiedendomi i registri o (so che sembra una cavolata ma io sono un po' tonta e dopo quello che sento in giro posso dire con certezza che la cosa che più mi spaventa è il fisco) controllarmi nel computer per vedere che io non combini guai o non faccia siti in nero o non usi programmi crakkati, o chissa quale altra diavolata che gli viene in mente all'agenzia delle entrate????!!!??
Oppure mi mandano delle lettere tipo "i tuoi versamenti non sono a posto devi pagare tot"... non lo so spero di ricevere qualche buona risposta e che qualche anima pia risponda alle mie domande in termini semplici perchè non so proprio da dove cominciare e se la devo dire tutta mi tremano un po' le gambe...
A proposito del lavoro da casa... ma c'è qualcuno che lo fa e se sì come si comporta quando deve fare degli incontri col cliente? Si va in sede da lui?
Grazie di tutto e chiedo umilmente scusa per il tempo rubato, per aver certamente sbagliato sezione del forum e per tutte le mie domande assillanti!!! Grazie a tutti e ciao!
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@katy82 said:
Salve a tutti, sono nuova di questo forum e vi scrivo per avere delle delucidazioni in parole semplici riguardo alla partita iva, perchè nonostante abbia letto i diversi thread degli altri, non riesco a rapportare le risposte alla mia situazione, perciò credo che farei meglio a fare direttamente le domande! Allora, da qualche tempo studio la programmazione dei siti web e mi sembra di aver ottenuto qualche risultato. Inoltre ho notato che facendo questo lavoro per tutte le ore del mio tempo libero non me ne stanco mai, e vorrei provare a fare di questa passione la mia attività.
Vorrei cominciare prima di tutto mettendomi in regola e aprendo la partita iva, in modo da poter contattare le aziende e lavorare con loro potendo fatturare. Essendo però un esperimento, prevedo che soprattutto agli inizi non fatturerò molto e sono preoccupata per diverse cose:- Come dovrei registrarmi aprendo la p.iva?
- Posso svolgere il lavoro dal mio domicilio?
- Come posso fare per evitare che anche se mi va male e non riesco a fatturare molto alla fine dell'anno debba versare onerosi contributi?
- Se non fatturo un tot, come funziona con gli studi di settore? Mi potrebbero applicare sanzioni o altro anche se sono in buona fede?
- La contabilità è complicata? No perchè io con i conti :bho:
- Se lavoro al mio domicilio loro possono venirmi a fare dei controlli a casa, chiedendomi i registri o (so che sembra una cavolata ma io sono un po' tonta e dopo quello che sento in giro posso dire con certezza che la cosa che più mi spaventa è il fisco) controllarmi nel computer per vedere che io non combini guai o non faccia siti in nero o non usi programmi crakkati, o chissa quale altra diavolata che gli viene in mente all'agenzia delle entrate????!!!??
Oppure mi mandano delle lettere tipo "i tuoi versamenti non sono a posto devi pagare tot"... non lo so spero di ricevere qualche buona risposta e che qualche anima pia risponda alle mie domande in termini semplici perchè non so proprio da dove cominciare e se la devo dire tutta mi tremano un po' le gambe...
A proposito del lavoro da casa... ma c'è qualcuno che lo fa e se sì come si comporta quando deve fare degli incontri col cliente? Si va in sede da lui?
Grazie di tutto e chiedo umilmente scusa per il tempo rubato, per aver certamente sbagliato sezione del forum e per tutte le mie domande assillanti!!! Grazie a tutti e ciao!
Ciao e benventua.
Premesso che ti consiglio la visita ad un commercialista di fiducia che approfondirebbe molto di più di quanto si può far qui sul forum la tua situazione. Ti rispondo che puoi esercitare la tua attività come professionista o come impresa individuale.
la soluzione più semplice e meno onerosa (all'inizio) è quella di professionista.
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Devi aprire la partita iva presso un ufficio dell'agenzia entrate con un modello che potrai compilare con loro (con codice attività 72600). Non ti costa nulla.
Puoi scegliere il regime agevolato per le nuove iniziative produttive (art. 13 L. 388/00) che ti consente di "far tenere la contabilità" e preparare dichiarazioni e versamenti ad un tutor gratuito che ti viene assegnato dall'agenzia entrate (così superiamo il tuo quesito 5).
Devi anche aprire la posizione da "professionista senza cassa" presso la "gestione separata" INPS. Vai presso i loro uffici e compili con loro il modello. -
si
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se va male diciamo il primo anno no problem sotto il profilo fiscale. La gestione separata inps poi ti fa pagare i contributi senza minimali e quindi solo se guadagni.
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dopo il primo anno gli studi di settore dovrai compilarli e quindi sarai soggetto a controlli ed accertamenti se non dichiarerai almeno quanto da loro richiesto (anche se sei in buona fede).
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vedi 1)
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si con autorizzazione del magistrato possono entrare nel domicilio privato. I verificatori statali che torvino irregolarità devono denunciare il fatto (anche se relativo a cose extrafiscali, come ad es. violazione diritto autore).
PS quarda il topic TOP con le guide all'apertura di una nuova attività (soprattutto il primo link).
Paolo
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Grazie per la celerissima risposta e per i consigli chiarissimi che mi hanno tranquillizzata del tutto! Al più presto mi vedrò con un commercialista per discutere in maniera approfondita la cosa. Ho letto diverse tue risposte su altri thread e ti faccio i miei più vivi complimenti per la semplicità con cui rispondi a domande che fanno sbattere la testa a tutti! Grazie.