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- In cinque anni puoi diventare cittadino italiano
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Ho soltanto voluto far presenti alcune storture assai ingiuste nascoste dietro ad alcune di quelle regole ferree.
Se un immigrato viene in italia per motivi di bisogno per sfuggire ad alcune realtà disperate, come accade per chi. ad esempio, fugge dall'Africa oppure semplicemente viene da un'altro paese europeo per vivere la sua vita e, una volta in Italia, permane per un certo periodo e lavora onestamente, rispetta le leggi italiane e vive civilmente non possiamo ritenere che si imponga alla società, anzi, lavorando onestamente contribuisce anche lui al bene comune.
Non tutti gli immigrati sono criminali o fondamentalisti.
Nemmeno io voglio criminali e fondamentalisti nel nostro paese però non vedo il motivo di dire un "No" anche alle brave persone. Non facciamo di tutte le erbe un fascio.E poi che cosa vuol dire "Tanto vincete voi, peccato che perde l'Italia"?: Ma "voi" chi??
ciao
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qualcuno sa come posso riuscire a avere la citadinanza australiana io pensavo se avere un figlio li mi poteva aiutare ciao e grazie
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Mi dispiace. Ma non ne ho la più pallida idea.
Ma a che ti serve la cittadinanza Australiana?
Semmai credo che facendo nascere tuo figlio lì forse l'avrebbe tuo figlio la nazionalità australiana e non credo nemmeno da subito. Comunque non sò che legislazione ci sia in Australia, (e in generale nemmeno negli altri paesi). Ciao
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Personalemente mi stanno tutti adosso per prendermi la nazionalita italiana.
NON LA VOGLIO!!!:x
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@Onsitus said:
Personalemente mi stanno tutti adosso per prendermi la nazionalita italiana.
NON LA VOGLIO!!!:x
e magari la doppia cittadinanza?
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@Vernade said:
e magari la doppia cittadinanza?
Nope, niente doppia cittadinanza. Se prendo quella italiana perdo quella belga.:bho:
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Neanche io sono italiana e sto benissimo così
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Mi ero persa a discussione! :():
Io sono daccordo intanto con Vernade quando dice che non bisogna fare confusione tra immigrati e clandestini e anche con tutto il topic di Desideria.
Credo che quando uno è un immigrato REGOLARE, che svolge il suo lavoro, partecipa alla comunità, non ha la fedina penale sporca sia ligittimo dargli la cittadinanza. Concordo dovrebbe sapere parlare l'italiano, non dico perfettamente ma che sia comprensibile capirlo senza necessità di un interprete, sulla storia anche li le basi mi possono sembrare giuste.
Però non facciamo che poi abbiamo il disgraziato che sa l'italiano e la storia e poi spaccia droga e il poveretto meno abbiente che non sa un italiano perfetto ma si fa il mazzo anche per la nostra economia non gli diamo la cittadinanza. Vorrei anche ricordare che alcuni lavori in italia sono svolti quasi per la maggioranza da immigrati regolari (operai, badanti etc), lavori che gli italiani NON vogliono fare in nessun modo. Provate ad avere un parente malato allettato e poi ditemi quanti italiani lo vengono ad accudire, se non ci fossero i badanti stranieri la situazione sarebbe tragica.La cittadinanza va data quando una persona nella sua totalità può essere una risorsa economica, sociale e culturale per l'Italia. Io in verità qualche italiano lo caccerei pure...
Una cosa invece a me preme nel dare la cittadinanza, fermo restando le convinzioni ideologiche e religiose delle persona, sarebbe importante educasse i propri figli all'amore e alla conoscenza della nostra terra. Non è possibile secondo me dare la cittadinanza a famiglie chiuse nel loro ghetto con bambini che screscono non integrandosi minimamente con la società circostante. Questo non vuol dire che poi uno a casa propria non possa avere le proprie usanze etc...
E non pensiamo sempre e solo ai beduini come li chiamate voi. A me se un americano viene in Italia vuole la cittadinanza ma non impara la lingua, manda il figlio nella scuola americana e se ne frega di fargli conoscere l'Italia e non si integra, mi da al cavolo in egual misura se lo fa un beduino.Il tempo conterebbe poco se fossimo certi che gli italiani preposti a dare la cittadinanza sapessero poi davvero fare una scelta oculata e non il solito magna magna dove ci rimettiamo sia noi italiani sia gli immigrati regolari seri e onesti. Ma dato che "conosciamo i nostri polli" che siano di sinistra o destra poco conta forse 5 anni sono ancora un po' pochini, però in tutta sincerità non saprei.
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Ciao a tutti e ciao 777! Congratulazioni!
quoto ancora quella regola per cui il coniuge di un italiano può ottenere la cittadinanza italiana in 6 mesi se abita in italia e 3 anni se abita fuori.
Questa è la situazione di mio marito, sposato con me che sono italiana, abitiamo fuori dall italia, e volevo che ottenesse la cittadinanza italiana (ammesso poter mantenere anche quella americana, da verificare) in 3 anni.
Visto che ci siamo sposati negli USA, suppongo che io debba far trascrivere il matrimonio anche in italia per poter iniziare a contare i 3 anni. (o no?)
Ho fatto la richiesta di trascrizione del matrimonio al [url=http://www.conssanfrancisco.esteri.it/Consolato_SanFrancisco/Menu/I_Servizi/Per_i_cittadini/Cittadinanza/]consolato italiano a SF ma non mi hanno ancora risposto, nemmeno alle mie innumerevoli emails (molte tornano indietro perchè la loro casella è inesistente o cose simili). E' una vergogna, uno dice 3 anni, 5 anni, ma poi la burocrazia ti fa aspettare molti molti anni di più, questo non lo dicono eh!
Forse facevo prima a ri-sposarmi anche in italia, ma in teoria non si può, avrei dovuto dichiare di non essere sposata e sarebbe stato falso. Qualcuno ci capisce qualcosa?
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Ho fatto la richiesta di trascrizione del matrimonio al consolato italiano a SF ma non mi hanno ancora risposto,
Ma sei regolarmente iscritta all'AIRE?L'Ufficio Anagrafe è competente per l'Anagrafe dei Cittadini Residenti all'Estero; se non ti iscrivi, praticamente per loro non esisti.
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Bhe io non sono residente all estero, almeno non ancora, voglio dire, che si fisicamente abito qui, ma la residenza la ho in Italia.. quindi non posso ancora farne parte....
Persons wishing to request registration with the AIRE of an Italian municipality should do so at the Italian Consulate in the place where they reside abroad, where they will have to show the following documents:
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valid Italian passport;
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proof of stable and legal residence abroad;
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Bhe io non sono residente all estero, almeno non ancora, voglio dire, che si fisicamente abito qui, ma la residenza la ho in Italia.. quindi non posso ancora farne parte....Ecco scoperto l'arcano
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Cittadino Italiano residente all'estero lo diventi quando stai più di 6 mesi l'anno fuori d'Italia.
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in questo caso la legge italiana ti impone di dichiarare la cosa all'Ambasciata, che provvede ad iscriverti all'AIRE ed inizia ad inviarti tutta la documentazione del caso, anche le schede elettorali per votare.
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il tutto è chiaramente riportato nel link che ti ho messo su e che [vista l'evidente artrite al dito NON hai clikkato] ti riporto qui:
**General Registry **
The Registry Office is authorised for the Registry of Citizens Residing Abroad (AIRE). Law no. 470/1988 states that all Italian citizens who intend to live abroad must register at an authorised Consulate within 90 days of arriving in their country of residence. Even those who emigrated before this law went into effect must register. AIRE registration is necessary in order to obtain any and all documents and certificates issued by the Consulate as well as requests for passport renewal or issuance. Registration with the Consulate significantly reduces the time required for all procedures.
Italian citizens should be registered at the Registry of an Italian municipality. Registration permits the exercise of all the rights and duties of a citizen depending on each individual situation. The Italian citizen is obliged to inform his/her municipality, as well as the Consulate, of all registry data changes (marital status, citizenship, address, family composition, residency).
Italian citizens can be residents either in Italy or abroad: in the former case they will be registered in the Resident Population Registry (A.P.R.) of their Italian municipality and will refer directly to that municipality for all registry-related procedures; in the second case their names will appear in the AIRE lists of their Italian municipality of origin, or where they most recently resided before expatriating: these citizens must refer to the Italian Consulate of their place of residence abroad for all registry-related procedures. The Consulate will act as go-between for citizens residing abroad and the Italian municipality in which those citizens are registered. Tratto da qui
[RIGHT][/RIGHT]-
Da quel momento il tuo stato, regolarizzandosi, diviene di Residente in Italy ma Domiciliata in California.
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Il tutto viene anche registrato allo Stato Civile del tuo Comune, che riceve la notifica della tua iscrizione all'AIRE direttamente dall'Ambasciata ed anche lui inizia a mandarti documenti vari e strenne natalizie al tuo domicilio in California.
Allo stato attuale sei dunque abusiva e fuorilegge, ... praticamente deportata,
passibile di arresto immediato ad ogni varco o frontiera.
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Secondo me dovrebbero volerci almeno 15 anni, dopo i quali fare un test molto approfondito e dimostrare di essere pienamente integrato nel contesto sociale e lavorativo italiano.
So che non succederà mai, e poi quand'anche ci fosse un test, sarebbe cmq all'italiana, quindi con relativi trucchi, contraffazione, carte false.
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Grazie Jantima! A te le ho gia' fatte, no?
Pensa che io sto lottando per avere la residenza qua, essendo sposato ad una cittadina di qua con cerimonia avvenuta in Italia.
E' un casino indescrivibile, dopo un pallido tentativo mi son messo in mano ad uno studio di avvocati (che qua sono piuttosto esosi).
Io poi sono in un casino indescrivibile proprio per destino, quindi...
Pero' anche te mi sa che sei un po' incasinata, eh?
Per tornare al topic, devo dire che vampiretta la pensa come me in gran parte.
Vorrei sottolineare un aspetto che mi pare molti negligentemente ignorano.
Fare di tutta l'erba un fascio, e' spesso necessario per osservare una superiore regola di uguaglianza e di astrattezza delle norme.
Non puoi trattare uno in un modo, un altro in un altro.
Poi, importante, ribadisco che molti pro-immigrazione a porte spalancate con pochi filtri, voglio ricordare che gli Italiani quando sono andati all'estero nelle famose ondate del secolo scorso, non hanno trovato strada facile all'ingresso, visto che erano molto regolamentati, prima di tutto quanto a salute (in Italia la TBC e' improvvisamente in aumento, vi lascio indovinare perche'), e in piu' poi hanno in gran parte lavorato e fatto fortuna, cosa spesso difficile per una persona qualunque in Italia, anche se laboriosa.
Il crimine e' un fenomeno marginale e limitato tranne quando Mussolini fece scappare ( involontariamente) una certa quantita' di mafiosi negli Stati Uniti. Il Prefetto di Ferro non era un sostenitore delle garanzie individuali che oggigiorno sono tanto di "moda" (d'altronde sono altri tempi).
Escluso quel particolare fenomeno nn sono a conoscenza di un comportamento diffusamente intento ad attivita' illecite nelle comunita' di immigrati italiani in USA, Regno Unito, Australia, 3 terre che in questo senso conosco bene.
Le famose attivita' che in Italia nn si vogliono piu' fare? Semplice, perche' si vuole pagare poco, poi pero' ci si lamenta dell'immigrazione clandestina (criminale ipso facto).
Sarebbe meglio per la societa' italiana (e occidentale vista la diffusione del fenomeno), che certi lavori fossero pagati quello che meritano, e ci penserebbe il mercato a che cio' avvenisse, se nn ci fosse la deformazione dell'immigrazione soprattutto clandestina, che crea concorrenza sleale e costringe ad abbassare i prezzi o cambiare attivita', ecco perche' gli italiani nn vogliono poi farli.
Semplice, no?
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Ciao 777, io se ascoltavo lo studio dell avvocato a quest'ora ero ancora deportata in italia e senza speranze di rivedere mio marito se non tra sei mesi forse, e dopo aver ottneuto un visto per immigrazione dalla ambasciat di: NAPOLI (che è l'unica in italia che le fa) quindi mi sa che potevo aspettare un bel pezzo!
"Andrez" ma tu hai letto, sempre in quella pagina, due righe sotto a quello che hai copiato tu, dove dice:>
Persons wishing to request registration with the AIRE of an Italian municipality should do so at the Italian Consulate in the place where they reside abroad, where they will have to show the following documents:-
valid Italian passport;
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proof of stable and legal residence abroad;
Io la stable e legal residence qui non la ho, anzi fino a che sono sotto student visa, se per caso qualcuno dice al homeland security che ho intenzioni di immigrare mi deportano all istante, quindi sinceramente MI guardo bene dal andare a dire che voglio essere residente legale qui...
Nel frattempo ho mandato altre email alla ambasciata italiana, e non ho ricevuto nessuna risposta. (almeno però non mi sono tornate indietro)
Comunque dal 1 ottobre mi scattano i 6 mesi che sono qui... se è vero che sono sufficienti per garantire il domicilio e la registrazione al AIRE, magari un giorno vado al consolato di persona, sperando che mi rispondano!
Il consolato italiano a san francisco si trova in un bellissimo edificio in cima ad una collina, parcheggiare su è impossibile quinditi tocca parcheggiare giù ed arrampicarti su per la ripida strada in salita... quando arrivi allo sportello, e sei tutto sudato e hai ancora il fiatone nonostante i 40 minuti di attesa in "fila", ti dicono "lei ha preso il biglietto? no? deve tornare giù dalla collina a prendere il biglietto!".
E allora tu vai giù di corsa e su di nuovo, e finalmente ti fanno fare tutti i documenti e alla fine ti dicono quanto devi pagare, e poi: "mi dispiace ma non accettiamo pagamento con carta di credito, c'è un bancomat giù dalla collina in fondo alla strada, vada pure, la aspettiamo"...
... vi giuro che è vero!
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Io ero a meta' strada nella pratica, con visita medica gia' fatta, mi hanno vaccinato contro tutto perche' potevo provarne poche, poi sono dovuto rientrare precipitosamente in Italia per un problema di salute di mio padre.
Cosi' dovro' ricominciare tutto da capo, oppure fare domanda in Italia, andando a Napoli, come hai detto tu, e aspettando almeno 6-8 mesi, mentre se la domanda la faccio in USA ce ne dovrei mettere 5. Un casino.Pero' la storia del consolato di SF e' veramente mitica...per chi nn ne ha bisogno.
Ma ti racconto questa, ormai totalmente OT, a Londra il consolato e' in una zona dove ce ne sono tanti altri, ma quello italiano e' sempre l'unico che ha una lunga fila davanti...almeno nn e' su una collinetta!
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Ciao 777, anche io fatto tutta l'applicazione per ottenere la greencard, in quanto mio marito ha ottenuto la cittadinanza, la stessa che hai fatto tu che costa un casino di soldi, e dal 30 luglio aumentava di almeno il doppio! noi siamo riusciti a fare tutti i documenti e vaccinazioni varie entro quella data e abbiamo speso la cifra prima che aumentasse. Mi hanno anche già fatto le rilevazioni biometriche (impronte digitali e foto). Ora infatti devo stare qui fino a che non mi danno la residenza permanente, altrimenti come hai detto tu, la mia richiesta andrebbe annullata e dovrei ricominciare tutto da capo.
NB: per questo motivo non posso venire al compleanno di GT sob!
Comunque quelli del consolato italiano a SF sono stati quasi fantastici per far ottenere il visto per l'Italia a mio marito quando non era ancora cittadino US e voleva venire in Italia a trovarmi (mentre io ero bloccata la) perchè glielo hanno fatto in una settimana (poi siccome si erano sbagliati a scrivere il nome, ma pensa te che sorpresa, glielo hanno rifatto nuovo in due giorni). Il tutto sotto natale e all ultimo minuto perchè lui aveva dovuto attendere di ottenere prima i documenti di viaggio che ci avevano messo molti molti molti mesi!
Però mi stupisce che per la trascrizione del matrimonio non mi diano notizie, quando la feci, in dicembre 06 mi avevano anche scritto ed aiutato telefonicamente a capire come compilare la richiesta (perchè era assurda), ma ora niente..