Quando adoperavo l'avverbio *personalmente *mi riferivo all'opinione personale, non al mio destino personale

Sì, Beatrice ha centrato l'argomento.

Nessuno può impedire agli imprenditori di offrire** 50 centesimi ad articolo**, e nessuno può impedire ai webwriter di accettare questo pagamento. Non c'è bisogno di fare chiarezza, ognuno sceglie il proprio modo di gestire gli affari. Ma attenzione: il risparmio non è guadagno (saggezza popolare).

Gli ordini professionali non ragionano così.

Infatti gli ordini professionali non sono la soluzione al problema, anzi.

L'unico vero problema è soltanto il valore che si da al tempo, sia al proprio che a quello degli altri, si ragiona sempre come se ci fosse concesso tutto il tempo che vogliamo, ma purtroppo non è così che funziona.

Ciao
Enea

Io penso che in tutto il ricorso vada anche valutato il fattore tempo: quanto voglio guadagnare in un'ora? Ovvio che il prezzo non può sempre essere giusto - alcuni articoli sono più semplici che altri - ma presumo che 25-30 euro l'ora siano il minimo sindacale per chi vuole campare. Nell'ora ovviamente poi va compreso tutto, non la scrittura: ricerca, contatto col cliente, ricerca immagini, inserimento nel CMS...

...le tasse...

Ciao
Enea

@overclokk said:

...le tasse...

Ciao
Enea

Non esiste il ban per chi pronuncia parole che urtano la sensibilità della maggior parte degli utenti?!?

t.

@Mastro_Teo said:

va compreso tutto, non la scrittura: ricerca, contatto col cliente, ricerca immagini, inserimento nel CMS...

Infatti, va compreso tutto. Non solo la scrittura ma anche il tempo impiegato per le varie riunioni, le ricerche e il tempo necessario per l'inserimento nel CMS.

@Mastro_Teo said:

Non esiste il ban per chi pronuncia parole che urtano la sensibilità della maggior parte degli utenti?!?

t.
Io ho il permesso speciale moderatori

Ciao
Enea

Ho seguito questa sezione il religioso silenzio per parecchio tuttavia, giunta l'una di notte di sabato, dopo aver terminato di scrivere le ultime 1000 parole di giornata, ancora non son sazio e provo dare il mio umile contributo.

Bello leggere tanti punti di vista divergenti e allo stesso tempo bello leggere i veri professionisti della scrittura d'accordo su almeno un punto: scrivere gratis è un hobby e non un lavoro. Una persona sceglie di fare qualcosa per hobby, per il semplice fatto che non possiede o non ha voglia di sviluppare quelle capacità che occorrono per potersi trasformare in** professionista**.

Sicuramente ciò che andrò a scrivere urterà profondamente qualcuno, potrebbe pure succedere che il mio post venga cancellato, ma il mio ruvido ed onesto pensiero ho deciso di esternarlo qui. Ritengo sia la community di settore più autorevole del panorama italiano.

Su questo e su altri forum, sono presenti delle IMBARAZZANTI sezioni di compravendita servizi editoriali. Pseudo-aziende che offrono incarichi di copywriting a fronte di compensi che rifiuterebbe pure un operaio di FoxConn e altrettanti "omini" che accorrono in massa a proporsi per l'uno piuttosto che per l'altro "lavoro" (Scusate l'abuso di virgolette ma per evitare di usare termini, che giustificherebbero la cancellazione del post e un ban al sottoscritto, lascio a ciascuno di voi la libertà di sostituire il virgolettato come meglio crede).
Le domande che vi pongo sono le seguenti: serve davvero mantenere una sezione con quel livello di contenuti, in un forum di questo prestigio? Genera così tanto profitto il traffico prodotto da quella sezione, per sentirvi costretti a vendere diamanti confezionati in sacchetti di plastica?.
Dal mio punto di vista sarebbe il caso che gli amministratori del forum, impongano delle regole ferree per le offerte di lavoro, almeno nei compensi minimi da offrire. Intendiamoci, non sono qui a fare il sindacalista della situazione, semplicemente ritengo RIDICOLO ciò che si legge negli post di offerte di collaborazione...sempre che così si possano chiamare. Mi piacerebbe sentire anche il pensiero di qualcuno che sta "ai piani alti".

Allo stesso tempo vedo troppo spesso nel discorso qualità, l'alibi perfetto per lavorare poco. Quando leggo "30 euro all'ora" o cifre simili, mi chiedo se chi parla di cifre, si rende conto che non tutti i lavori possono valere questo prezzo, che non viviamo negli USA, che chi partecipa a questa sezione scrive in lingua italiana, con conseguente limitato bacino d'utenza e che peraltro la situazione economica del bel paese non serve che sia io a raccontarla. (Non trovate l'alibi delle tasse, perchè le pago anchio)
Una buona via di mezzo, no?
Cercare di trovare un giusto equilibrio tra qualità e quantità?
Nel valutare i lavori che mi vengono offerti, considero oltre al cosa, anche il quanto potrei lavorare con un determinato cliente. Ovvio che per un lavoro di tipo "one spot", un'importo come quello dell'esempio potrebbe essere pure basso, ma se un cliente mi vuole garantire 20 ore di lavoro a settimana per un anno, se gli piazzo una cifra del genere, probabilmente quelle 80 ore al mese le dovrò impiegare diversamente.

Nella speranza di non essere apparso come troppo arrogante, auguro buon lavoro a tutti. Per oggi ho scritto davvero abbastanza e posso andarmene a letto.

Il mercato è libero, c'è chi offre cifre imbarazzanti, sta a noi non prenderle in considerazione.

Il prezzo a ora è ovvio che dipende dalla situazione, da cliente e da tutto quello che un copy deve fare. In genere io preferisco fare un prezzo a lavoro, calcolato sulle ore che ci metto, circa, altrimenti essere bravo e rapido diventa penalizzante. Ovviamente il prezzo varia anche a seconda del tipo di cliente: non posso chiedere gli stessi soldi a un cliente mio o a una agenzia. Sicuramente la seconda dovrà "mangiare" sul mio lavoro e quindi mi chiederà un prezzo più basso, garantendomi però un ciclo di lavori continuo.

Sul tariffario americano, io credo che un professionista affermato prenda ben più di 30 euro l'ora. Lì la professionalità è veramente riconosciuta, non ti direbbero mai "ma cosa ci metti a scrivere quattro righe..." o "questo logo lo faccio fare a mio nipote per 30 euro..."

In realtà è una lotta contro i mulini a vento.

Ogni volta che appare un annuncio che paga con i ricavi di AdSense generati dalla pagina ci sono decine di ragazzini che non hanno capito qual è la strada da seguire. Ecco, qual è la strada da seguire? Specializzazione, esperienza, network, formazione. In realtà anche chi offre il lavoro a basso costo non ha ben capito che in questo modo avrà solo spazzatura in cambio, e che oggi non puoi accontentarti dei testi spazzatura per arrivare a livelli quantomeno accettabili.

Ecco, questa è una soluzione lose - lose.

Ciao! ma tipo: se dovessi RIPENSARE LA STRUTTURA di un sito e riscriverne i testi in chiave il più possibile SEO (immagino poche sezioni del tipo HOME + chi siamo + servizi + promo) quanto chiedereste?? E' sempre così difficile monetizzare il proprio tempo...
Per spiegarmi meglio: io dovrei fare il progetto editoriale del sito che qualcun'altro realizzerà (con Wordpress immagino) e scriverci i contenuti ovviamente.
Mi aiutate please??

A questo si aggiunge la richiesta di lanciare per lo stesso sito una campagna AdWords ... e quanto dovrei farmi pagare un servizio simile??
Grazie a tutti anticipatamente!

@calemanno said:

Ciao! ma tipo: se dovessi RIPENSARE LA STRUTTURA di un sito e riscriverne i testi in chiave il più possibile SEO (immagino poche sezioni del tipo HOME + chi siamo + servizi + promo) quanto chiedereste?? E' sempre così difficile monetizzare il proprio tempo...
Per spiegarmi meglio: io dovrei fare il progetto editoriale del sito che qualcun'altro realizzerà (con Wordpress immagino) e scriverci i contenuti ovviamente.
Mi aiutate please??

A questo si aggiunge la richiesta di lanciare per lo stesso sito una campagna AdWords ... e quanto dovrei farmi pagare un servizio simile??
Grazie a tutti anticipatamente!

Il fatto che tu non abbia idea di quanto valga il tuo lavoro, non è un buon segno...non voglio generare flame, però come fai a svolgere un lavoro che non sai nemmeno come quantificare.

Prova ad immaginare quante ore del tuo tempo occorrono, quanto vale ciascuna di esse al netto delle tasse (dubito anche tu sia in possesso di una P.iva, visto quanto sopra) è regolati di conseguenza, anche se io al tuo posto ripartirei dall'abc