• User Newbie

    posso utilizzare il forfettone?

    Buongiorno a tutti, vi pongo il mio quesito.
    Ho sentito parlare del regime dei minimi anche detto fortettone che prevede un'aliquota secca del 20% sul reddito.

    Io attualmente ho un contratto a tempo indeterminato ed un contratto a progetto.

    Siccome questi 2 contratti a fine anno mi faranno da cumulo (e quando faccio il 730, pago un sacco di tasse) volevo chiedere se posso trasformare il mio contratto a progetto, fatturando la cifra (che è inferiore ai 30.000 euro) alla società per cui ho quel contratto (la società è già daccordo).

    Da quanto ho capito (ma vorrei dei chiarimenti da chi è più esperto in materia) se mi apro la partita iva con il regime dei minimi (forfettone) pagherei solamente il 20% sui quei 20.000 euro (importo lordo che percepisco adesso con il contratto a progetto) e basta.

    Inoltre se ho capito bene, potrei anche scaricarmi da quei 20.000, quello che ho pagato per i contributi dall'altro contratto che ho in essere (quello a tempo indeterminato)?

    Infine vi chiedo se aderendo al regime dei minimi c'è per forza bisogno di un commercialista oppure posso fare tutto io.

    Vi preciso che il mio attuale contratto a progetto è in essere perchè gestisco gli aggiornamenti dei siti di quella società, quindi continuerei a fatturargli la mia consulenza.

    Grazie a chi mi risponderà.


  • User Attivo

    Salve, quando parla di contratto a tempo indetermianto immagino si riferisca ad un rapporto di lavoro come dipendente (nel caso bisognerebbe anche sapere se full-time o part-time).
    I ricavi del regime dei minimi, in effetti, sono soggetti ad una imposta sostitutiva del 20% per cui non si andrebbe a sommare con il reddito da dipendente. Naturalmente a quell'importo potrebbero doversi aggiungere gli oneri previdenziali, ma per rispondere dovrebbe meglio spiegare cosa deve fare per la società committente, in modo di capire se la sua attività sarebbe da inquadrare come professionale oppure commerciale. forse si riferiva a questa opportunità nella quarta riga della sua domanda. Pur essendo un regime agevolato non consiglio neanche in questo caso il fai-da-te. è sempre bene affidarsi ad un professionista del settore anche perchè le semplificazioni del regime si traducono in un risparmio nella parcella del commercialista, che può anche essere un consulente online. consideri poi che in caso dovrà presentare il modello unico invece del 730 come presumo abbia fatto finora. Saluti


  • User Newbie

    @StudioCommercialista said:

    Salve, quando parla di contratto a tempo indetermianto immagino si riferisca ad un rapporto di lavoro come dipendente (nel caso bisognerebbe anche sapere se full-time o part-time).
    Il regime dei minimi prevede in effetti una imposta sostitutiva del 20% per cui non si andrebbe a sommare con il reddito da dipendente. Naturalmente a quell'importo potrebbero doversi aggiungere gli oneri previdenziali, ma per rispondere concretamente dovrebbe meglio spiegare cosa deve fare per la società committente, in modo di capire se la sua attività sarebbe come libero professionista oppure commerciale. forse si riferiva a questa opportunità nella quarta riga della sua domanda. Pur essendo un regime agevolato non consiglio neanche in questo caso il fai-da-te. è sempre bene affidarsi ad un professionista del settore anche perchè le semplificazioni del regime si traducono in un risparmio nella parcella del commercialista, che può anche essere un consulente online. consideri poi che in caso dovrà presentare il modello unico invece del 730 come presumo abbia fatto finora. Saluti

    Si, ho un contratto full time da dipendente a tempo indeterminato.
    Gli oneri prevedenziali, in teoria, non li pago già tramite il mio contratto di lavoro dipendente?
    In ogni caso realizzo siti internet per la società committente.
    Si, attualmente faccio il 730 e sono delle belle mazzate quanto si sommano i 2 contratti. E' per questo che stavo valutando l'apertura della partita iva.
    La ritenuta d'acconto del 20%, in pratica mi fa azzerare le tasse per quel reddito, visto che si paga esattamente il 20% con il forfettone oppure in sede di dichiarazione dei redditi mi tolgono ancora il 20%?

    Se io adesso percepisco 1.400 euro lordi al mese con contratto a progetto e passassi al regimi dei minimi fatturando 1.500 euro al mese alla società quanto mi rimarrebbe?
    Attualmente me ne rimangono circa 850 netti al mese, ma poi facendo la dichiarazione mi arriva da pagare circa 2400 euro, quindi alla fine ne guadagno 650 netti al mese.
    Mentre se ho capito bene, con il regime dei minimi, su un lordo di 1.400 me ne rimangono 1.120 netti ed in sede di dichiarazione no pago più nulla perchè ho già dato con la ritenuta d'acconto.
    Sbaglio qualcosa?
    In più magari, ho anche la possibilità di detrarmi qualcosa? Spese auto, di rappresentanza etc..?