• User Newbie

    Incidente presso uno stabilimento balneare

    Salve, questa estate presso uno stabilimento balneare ho avuto un incidente molto fantozziano ma dalle conseguente rilevanti ovvero uno spigolo della mattonella disegnato tra fronte e naso con annessi 40 punti e oltre di sutura. Brevemente vi racconto l'accaduto: ero seduta su uno sgabello tipo americano, alto circa 80 cm, scendendo mi si è incastrato un tacco sul poggiapiedi e sono caduta a peso morto senza riuscirmi a proteggermi il volto. Il pavimento è composto da lastroni di cemento, 60x80 cm con 2 cm di spessore, non ancorati in nessun modo alla sabbia sottostante ma semplicemente appoggiati sulla sabbia. Cadendo batto con il ginocchio sullo spigolo di uno di questi lastroni e sotto il mio peso e l'accelerazione dell'urto lo spigolo opposto si alza e mi colpisce la fronte e il naso, corsa in ospedale ect ect.
    Ora io sono convinta che un pavimento non stabile, non ancorato a terra in nessun modo, non possa essere a norma mentre il titolare dello stabilimento insiste di si. Io sono intenzionata a denunciare quanto meno per un concorso di causa! Qualcuno mi sa indicare la normativa per la pavimentazione di uno stabilimento balneare? Grazie


  • Bannato User

    Caro amico,

    più che in ambito penale (è difficile individuare una fattispecie di illecito penale dal racconto fatto) io mi muoverei in ambito civilistico nel quale troverà sicuramente risposta alla Sua richiesta di tutela.

    Innanzitutto la norma generale da applicare è l'art. 2043 c.c. ovvero la c.d. responsabilità aquiliana per cui chiunque produce, dolosamente o colposamente, un danno ingiusto ad altri è obbligato a risarcirlo.

    Inoltre, al Suo caso troverebbe applicazione l'art. 2051 c.c. che stabilisce la generale responsabilità per i danni da cose in custodia per cui ciascuno è responsabile dei danni prodotti dalle cose che ha in custodia.
    Sicuramente lo stabilimento è custode delle opere fisse (e non) insistenti su di esso come ad esempio la pavimentazione.

    Questi due riferimenti normativi sono degli ottimi puntelli su cui iniziare un'azione risarcitoria visti i danni fisici che le sono stati arrecati.

    Senza dimenticare che lo Stabilimento deve essere necessariamente assicurato per i danni a terzi.

    Muoversi in ambito diverso da quello civile in questo caso sarebbe poco fruttuoso a mio parere.

    Saluti.