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Domanda: quando entri a far parte del livello successivo, che tipo di avvisaglie hai? Ti viene comunicato o è una cosa che intuisci da solo?
Il salto di livello và in base a....?
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La cosa che vorrei far notare è che non parlavo dei "picchi" mensili, ma di quelli giornalieri e settimanali.
A questo punto è facile ipotizzare, ma è qualcosa di più di un ipotesi, che esistano appunto delle fasce, dei "range", in cui viene inquadrato il publisher che consistono in dei guadagni medi giornalieri.
Se ad esempio vienei inquadrato nella fascia che guadagna circa 100 euro medi al giornoe un giorno ti capita di fare , sempre ad esempio, 70 euro, il giorno dopo ( o nei seguenti ) noterete che aumenta l'ecpm fino a fare 130 euro , oppure due giorni in cui otterrete 120 euro, per modo da ottenetere sempre la media di 100.
Quando infatti ci risarete in pieno, vedrete ( con l'apposita funzione ) che la vostra media sarà tornata esattamente, o quasi , com quella precedente.La domanda di come si passa alla fascia successiva è una bella domanda davvero.
Secondo l'idea che mi sono fatto io molto influisce la "qualità" dei click, il numero di impression , l'anzianità dell'account.
Sopratutto l'aumento di impression e di click che credo debbano mantenersi per almeno un bimestre se non un trimestre.Secondo l'esperienza che ho maturato negli ultimi anni se, ad esempio, in un trimestre aumenti le tue impression e i click del 20 % , credo ci sia il passaggio alla fascia superiore : allo stesso modo se l'abbassi, vieni retrocesso.
Se sei quindi in una "fascia" da 100 euro al giorno il sistema farà di tutto per riportarti in quella nonostante qualche "sbalzo" giornaliero o anche settimanale.
Difatti se fai un picco di 3 giorni in su, mettiamo 140 euro , pare che il sistema ti faccia fare un paio di giorni a 80 euro ( sono esempi ) in modo da farti rientrare in media.Del resto questo "fenomeno" è inquadrabile nella logica di avere un budget quanto più preciso possibile e quindi c'è la logica annessa del "rubinetto" che , probabilmente, offre la possibilità di poter pianificare .
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Sono a 6 anni pieni di adsense: neanche lontanamente ho mai rilevato quanto state scrivendo.
Aggiungo che in questi 6 anni ho lavorato con altre 2 persone, e ci siamo ripartiti le quote, con 3 account diversi sullo stesso sito, come ci conveniva.
Se in un certo giorno l'account di A guadagna 100 (si fa per dire), e quello di B 50, il giorno dopo si può decidere di far guadagnare A 60 e B 90, semplicemento ripartendo diversamente gli id sulle pagine, e nulla viene stravolto.
Le fluttazioni sono assolutamente normali, come del resto è normale che se un giorno c'è un picco, positivo o negativo, quello dopo si ritorna in media.
Io ho sempre constatato che col tempo il lavoro ben fatto viene premiato... poi naturalmente ci sono delle eccezioni, anche pesanti, ma sono eccezioni: proprio oggi ho visto un sito scandaloso in cui era presente l'account premium. Ti fa aspettare 10 secondi per mostrare un'immagine da colorare per bambini, ed in questi 10 secondi ti propone 3 adsense (senza la (i) in basso a destra).
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Non ho capito l'esempio della ripartizione tra i soci (ne l'attinenza ).
Noi stiamo parlando di un altra cosa che consiste in una sorte di "inquadramento" che AdSense fa , e che sembra essere constatata da tantissimi.
In altre parole se vieni inquadrato in una fascia di 50 euro al giorno in media, se un giorno , mettiamo, fai un numero inferiore di click per cui il tuo guadagno della giornata è di 40 euro, il giorno dopo, o in quellii immediatamente successivi , il valore dei click stranamente è più alto al fine di farti rientrare nelle media dei 50 euro.
In pratica è come se AdSense ragionasse per fasce : ovvio che lavorando sodo e quindi aumentando numero di pagine e click guadagni di più e di conseguenza passi alla fascia superiore .
Mi è capitato in alcune occasioni di fare la metà dei click e il giorno successivo di fare , a quasi parità di click, un introito in modo che la media , guarda caso, facesse quella abituale.
Visto che l'esperienza è abbastanza comune non è difficile ipotizzare che quello dell'inquadramento "in fasce" sia qualcosa più di un ipotesi.
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Ciao bluwebmaster,
se valesse il discorso delle "fasce di guadagno", nella situazione che ho scritto nel precedente post, verrebbero ulteriormente amplificate.
Se l'account A guadagna 100, e B 50, spostando un certo canale (che nell'esempio precedente vale 40) da A a B, non potrei mai ottenere 60 per A e 90 per B, ci sarebbe invece uno stravolgimento dovuto alle fasce.
Inoltre per settori stagionali, in cui i guadagni nel periodi caldi possono essere 5 volte i guadagni dei periodi morti, la curva che rappresenta il guadano medio non potrebbe essere in salita o discesa in modo abbastanza lineare, ma si noterebbero diversi gradini. Ho vari siti di questo tipo, ed anche questo caso non ho mai notato il discorso fasce.
Poi potrei proprio essere l'eccezione che conferma la regola.
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Ciao Dirioz,
non ho capito molto, lo confesso, dell'esempio che riporti.
Io noto solo che in periodi, che sembrano trimestrali, per lo stesso account ( non so per i multipli applicati allo stesso web ) la fluttuazione resta ancorata , al di la della fluttuazione dei click, alla stassa media giornaliera, notando che quello che varia in modo da riportare nella stessa media è proprio l'ecpm.
E quando, come esempio, un giorno fai, mettiamo, il 20 % in meno di click , sembra che l'ecpm si corregga in modo tale che il giorno dopo, o quelli immediatamente successivi, bilanci automaticamente l'introito in modo che facendo media con i giorni precedenti rientri in quella che sembra una media.Ripeto : potrei sbagliarmi, ma vedo che l'esperienza di tanti va in questo senso.
Del resto è anche giusto : credo che questo ( ammesso che abbiamo visto giusto ) serva a pianificare il budget e il consuntivo di Google con una redistribuzione equa ( per AdSense !!! ) tra i vari publisher.
In pratica è come se in una fabbrica ci fossero 10 operai e uno di questi prende a fare straordinario a tutta birra per un certo numero di mesi : salterebbe il budget e ogni pianificazione.
Non dimentichiamo che Google è un azienda che ha bisogno di un budget , e che sforna un consuntivo , che dipende , in buona parte, dai suoi affiliati sul quale si misura .
E l'interesse di Adsense è quello di pianificare e avere un budget credibile e pianificato .Ma ripeto il tutto potrebbe essere frutto di "sensazioni" e "deformazioni professionali".
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Pertanto con il tuo ragionamento, GG cerca di accontentare tutti ripartendo la fetta in modo omogeneo, in base alla fascia di guadagno a cui si appartiene.
Bho, non mi sembra veritiero per la mia casistica, ma se fosse così non sarebbe male.
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ok. Non ho mai avuto a che fare con adSense. Ma ora devo fare un primo approccio. Sembra che la regola della quale state parlando si confermi. Ma quello che vorrei capire - voi la interpretate come cosa positiva o negativa? Voglio dire - poter avere una certezza nel quanto ti porterà il tuo sito - potrebbe essere una cosa comoda, no?
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Secondo me si tratta di un'arma a doppio taglio:
1)SI, è comodo in quanto come dici tu, hai la certezza di guadagno
2)NO, perchè non sapere come si passa alla fascia successiva vanifica i tuoi sforzi effettuati, magari, su variabili non prese in considerazione.Se ci fosse un minimo di trasparenza ne guadagneremmo tutti penso.
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Se avevate bisogno di conferme , eccole.
Giorno 1 e 2 febbraio : il totale delle due giornate è superiore alla media ( di un 35 % ) dei giorni del mese scorso ( non solo in valore assoluto ma anche in CTR aumentato a causa di un miglior posizionamento per alcune chiave importanti di due siti che hanno aumentato anche il numero di pagine).
Oggi 3 febbraio...magia, sembra che i visitatori , per incanto, abbiano smesso di cliccare la pubblicità, e questo badate bene, su tutti i siti contemporanemente, con un CTR dimezzato e un ecpm massacrato...ma facendo la media dei tre giorni , voilà, è pari a quella del mese precedente !
Coincidenze?
Direi di no, assolutamente!
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Concordo con Bluewebmaster in tutto, sono contento di non essere l'unico ad aver aperto gli occhi
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Confermo quanto detto giustamente dal webmaster blu.
Quoto in pieno.
Google crea delle medie, classi. Soprattutto intervenendo nel costo del clic o nelle campagne pubblicitarie che fa girare.
Exploit con adsense durano solo ore, poi vengono smussate e rimesse nella media.PS: sono cose che se ne parla da anni, eh?!
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Continuo a smentire l'ipotesi della "fascia di guadagno".
Ho apportato modifiche importanti al sito per dargli un aspetto migliore, e per aumentare la visibilità.
A 3 settimane dalla modifica, la visibilità è migliorata del 10-15% (mi aspettavo di meglio, ma 3 settimane sono ancora poche per risultati definitivi), ed il guadagno è aumentato del tutto proporzionalmente senza strani salti e strani recuperi.
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Bella discussione ma sinceramente quello che mi chiedo e vi chiedo: ma non ci siamo rotti le scatole di combattere contro Google, cercando di capire dovè l'inghippo e come poterlo sfruttare a dovere Adsense?
Ciò che dice bluwebmaster sono anni che succede.
L'altro ieri ho guadagnato 100, ieri con le stesse visite ho guadagnato 150, e oggi dai conti fatti non arriverò manco a 70.
Ancora combattiamo con questo programma?
peccato solo che sul web non ci siano alternative valide a Adsense per fargli abbassare le penne e questi presuntosi e mangiadenaro con il lavoro intellettuale degli altri.
Cosa hanno creato loro?
Un search engine straveloce nella risposta e nient'altro.
E i risultati non sono neanche veritieri se li analizziamo fino in fondo.
A gennaio ho guadagnato 4000 euro, a febbario ho guadagnato 7000 euro e questo mese ho chiuso con 2500.
Sono solo numeri inventati ma è questo il resoconto dei miei account.
La trasparenza a chi ruba denaro poi atteggiandosi di essere il leader mondiale nel marketing è pura utopia fargliela mostrare.
Ribadisco la mia idea: cercare un alternativa valida a Adsense che prima o poi arriverà in Italia per poi farla espandere nel mondo e fargli abbassare le penne ai vari Larry Page maestri solo di numerologia.
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Ciao quoteinetwork,
hai fatto esattemente il classico discorso da campagna elettorale all'italiana... sputare sugli avversari, dire cosa fanno che non piace, ma non parlare di alternative.
In america due brillanti studenti fanno google... grazie anche al governo che ha stanziato molti soldi... in Italia due brillanti studenti.... bho non so cosa dire.
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Dirioz, anche tu hai perfettamente ragione.
Il mio discorso è come il nostro Bersani verso Berlusconi: non gli piace ma purtroppo non trova alternative valide.
L'idee ce le potremmo pure avere, ma i fondi che non ci sono..
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Non vorrei sembrare "bastian contrario" ma io affermo, ancora una volta, che anche con l'esperienza di questo mese, ho "impressione" che ci sia una sorte di meccanismo a fasce.
Ovvio che se aumenti contestualmente impression e click, poi scatta la "fascia successiva".
Sta di fatto che i giorni in cui faccio meno impression e click , mi aumenta l'ecpm, mentre i giorni che sono nello standard è normale, i giorni che li supero mi sbatte click da pochi cent : il tutto guarda caso fa un media giornaliera "tot" .
Infatti non mi spiego come mai un mese che ho fatto in media un 8 % di impression e click in meno...ho guadagnato quasi esattamente quello del mese precedente.Ora nessuno , credo e salvo miglior parere, può affermare o smentire questa teoria per il semplice fatto che G. è abilissimo a non farci capire molto di quanto avviene, quindi possono essere solo "supposizioni" e "ragionamenti" ( o sragionamenti , come preferite ).
Diciamo che G. è uno scrigno chiuso che si guarda bene dall'aprirsi.
Qualcuno ad esempio sa quali sono le condizioni perchè un click sia ritenuto valido?
Nessuno : eppure ce ne sono itanti considerati "invalidi" tanto è vero che non è raro vedere click a ZERO cent quindi ritenuti invalidi.
Eppure nessuno sa quanti e perchè sono stati ritenuti invalidi!Della serie le mie come quelle degli altri possono essere solo delle "supposizioni", e/o delle considerazioni , ma credo nessuno conosca davvero il mondo da G. tale da poter confermare o smentire teorie.
Anche perchè G. si guarda bene dal rivelare i suoi meccanismi : non ci consente di sapere gli IP di chi ha cliccato su un Ads (eppure sarebbe un nostro preciso diritto ! ) , figuriamoci il resto.
Non entro in merito alla "politica" come non entro in merito all'affermazione di quotinetwork quando dice , ma in fondo che cosa si è inventato G.? Un motore ultraveloce...
Perchè altri non l'hanno fatto?
Le alternative , qui come in politica, spesso si cercano , è vero, non tanto per il desiderio o per averne davvero una, ma per il fatto di essere in completo disaccordo con le scelte altrui, o , spesso, per il comportamento altrui che diventa , a volte, "scandaloso" e a limite delle "decenza" e del "pudore".
Il fatto di non volere comunque il "marcio" è già di per se stessa un alternativa è un valido motivo , non credete?
A mio avviso non è questione di campagna elettorale italiana e di sputare sull'avversario : il diritto di critica è ancora legittimo.
Quello invece di mettersi nella condizione di "essere sputato" dovrebbe invece essere evitato.
A mio avviso non è colpa di chi "sputa sull'avversario" ma dell'avversario che si mette in condizione di essere sputato.
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@quotinetwork said:
Ancora combattiamo con questo programma?
peccato solo che sul web non ci siano alternative valide a Adsense per fargli abbassare le penne e questi presuntosi e mangiadenaro con il lavoro intellettuale degli altri.
Cosa hanno creato loro?
Un search engine straveloce nella risposta e nient'altro.Prima del 2000 gestivo un sito calcistico che, nato per gioco, era diventato un covo di affezionati. Migliaia di utenti unici, il forum surriscaldato. Guadagnare in quegli anni era però utopia. Spuntavano ogni tanto dei servizi di affiliazione che al 99% erano truffatori o era gente che studiava formule magiche per farti mancare sempre un parametro prima di pagarti qualcosa.
Il più "divertente" mi chiuse l'account dopo un mese perchè facevo troppe impression (pagava ad impression). Era scritto nell'accordo che poteva rescindere unilateralmente se i click erano sproporzionati alle impression. Non era quello il problema.
Il problema è che mi mandarono una ricevuta di pagamento di quanto maturato fino a quel momento (200.000 lire, una fortuna a quell'epoca in un mese per un sito amatoriale) anche se il pagamento non era mai stato fatto!Ecco. Questa era la situazione prima di adsense. Penso che tanti qui potranno raccontare esperienze simili.
Nel 2001 chiusi il sito perchè aveva troppo traffico e non riuscivo più a gestirlo. Capito bene? TROPPO traffico.
Fosse esistito adsense l'avrei messo su un server cazzuto e chissà cosa sarebbe diventato ora quel sito. 10 anni di adsense su un sito così avrebbero fruttato dei bei soldini e tante strade percorribili. Immagino di aver perso migliaia di euro.
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Che AdSense sia il "miglior" programma in senso assoluto , non c'è dubbio, e non si discute nemmeno.
La puntualità dei pagamenti, solo a titolo d'esempio, è di per se stessa una garanzia.
Senza contare poi che "maturando" un po i siti si ottengono egregie soddisfazioni.Insomma è impossibile negare che ci sia una publisher satisfaction notevole.
L'unica cosa che opacizza i brillanti risultati sono la scarsa "comunicabilità" con lo staff ( e va bene ci sono migliaia di utenti, lo capisco ) , e una certa , oserei dire, mancanza di fiducia nel publisher ( a meno che non sia di notevoli dimensioni, vedi i "premium" ), al punto che si nega, a titolo di esempio, di conoscere gli indirizzi IP di chi ha cliccato e di conseguenza monitorarli, di conoscere i "criteri" per cui un click è ritenuto valido o non valido ( non parlo dei fraudolenti ) e, dulcis in fundo, mancanza di strumenti per "proteggersi" dai click fraudolenti di terzi.
Eppure queste funzioni costerebbero niente ma offrirebbero garanzie a tutti i publisher "seri".
Ovvio che chi fa autoclick non si sognerebbe di "monitorare e bloccare" fraudolenti o invalidi , per cui , ritengo, che questa potrebbe essere un arma vincente anche contro i furbi che così avrebbero vita ancora più breve e più facilmente riconoscibili.Insomma , anche dal tenore delle discussioni qui come altrove, non si mette, credo e salvo miglior parere, in discussione la "validità" del programma dal punto di vista commerciale e di serietà, ma quanto quel tantinello di sforzo che potrebbe premiare ancora di più i publisher virtuosi e seri.
Per il resto è ottimo : diciamo che sarebbe migliorabile, ecco.
Come ad esempio inquadrare i publisher in account di vario tipo a seconda del traffico non sarebbe malvagia come idea ( e non solo utente normale e premium ).
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@bluwebmaster said:
... al punto che si nega, a titolo di esempio, di conoscere gli indirizzi IP di chi ha cliccato e di conseguenza monitorarli, di conoscere i "criteri" per cui un click è ritenuto valido o non valido ( non parlo dei fraudolenti ) e, dulcis in fundo, mancanza di strumenti per "proteggersi" dai click fraudolenti di terzi.
a parte che non so cosa puoi fartene degli indirizzi IP, visto che quasi tutti noi li abbiamo dinamici, molti si collegano da un ufficio con centinuaia o migliaia di utenti che escono con un solo IP...
La mancanza di strumenti per difendersi dai click fraudolienti, è poi una leggenda metropolitana. Se lavori bene, dal punto di vista del sito, sono loro di adsense i primi a monitorarti ed a difernderti. Un sito poco visitato a chi mai dovrebbe dar fastidio, da dover far scattare l'invidia degli avversare con click invalidi. Un sito trafficato e ben renumerato perché mai dovrebbe essere gestito da un cretino che si fa autoclick o che chiede agli amici di farlo per lui? Nel caso di sito trafficato l'invidia dei concorrenti potrebbe far si che vengano generati click invalidi... ma google credo abbia degli ottimi strumenti per rilevarlo. Io dormo molto tranquillo da 6 anni, soprattutto dopo il re-inserimento di uno dei miei siti nell'indice di google dopo che un avversario invidioso aveva cercato di farmi escludere... figuriamoci se non c'è stato qualcuno, probabilmente la stessa persona invidiosa appena detta, che non ha cercato di farmi escludere da adsense.
@bluwebmaster said:
... di conoscere i "criteri" per cui un click è ritenuto valido o non valido
Arma a doppio taglio che farebbe sì che i "furbacchioni" saprebbero pure come rendere validi click che sono invece considerati invalidi.
@bluwebmaster said:
Come ad esempio inquadrare i publisher in account di vario tipo a seconda del traffico non sarebbe malvagia come idea ( e non solo utente normale e premium ).
Lo fanno già adesso. Agli account che guadagnano decentemente hanno fornito la nuova interfaccia un anno prima degli altri, ed a loro è stato permesso di inviare opinioni e suggerimenti su cosa piaceva e cosa non piaceva, ricevono più richieste per esprimere opinioni... un maggior considerazione insomma. Poi chi vede sempre nero può pensare che anche le richieste di opinioni servano solo per catalogarci ulteriormente, e farti perdere tempo...
Per fortuna ci sono margini di miglioramento, ma se adsense vale 90 gli altri valgono 5? 10? quanto?