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Partita IVA Italiana e Tedesca
Buonasera a tutti, sono titolare di Partita IVA con la quale svolgo libera professione in Italia.
Vorrei trasferirmi per un periodo di lavoro in Germania, aprendo quindi una P.IVA tedesca con cui lavorare, mantenendo però quella in Italia attiva.
Il problema però è il seguente....
Come farò in dichiarazione dei redditi? Subirò una doppia tassazione (Fisco ITA e Fisco DEU)? E sopratutto come posso fare visto che per aprire la partita IVA in Germania, occorre essere residenti in Germania se non vado errando?Sapreste darmi qualche suggerimento?.
Vorrei evitare di chiudere la partita qui in Italia in quanto anche se in Germania, continuerei a ricevere e ad eseguire e quindi fatturare il lavoro che mi arriva.Cioè il versamento delle imposte, non dovrebbe andare in funzione di quale P.IVA uso? Se fatturo a tedeschi con l'IVA tedesca 20000 euro, e in Italia fatturo 15000 con la P.IVA italiana, dovrei versare le tasse sui 20000 euro alla Germania e le tasse sui 15000 all'Italia....non una combinazione delle cose è corretto?
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Nessun aiuto?
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Ciao,
per prima cosa bisogna leggere attentamente la normativa contro le doppie imposizione tra Italia e Germania.
In linea generale le tasse si pagano nel paese dove si è avuta la residenza per più di metà dell'anno.Fabrizio
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A mio avviso il problema dovresti risolverlo utilizzando in Germania una stabile organizzazione. Un esempio di stabile organizzazione può essere un ufficio, una sede, ecc. La stabile organizzazione ti permette sia di adempiere agli obblighi IVA sia di adempiere agli obblighi concernenti le imposte dirette. In quest'ultimo caso, per evitare la doppia imposizione, bisogna vedere cosa stabilisce in proposito l'apposita convenzione stipulata tra i due paesi, visto che poi devi pagare le imposte anche in Italia. Generalmente la doppia imposizione viene neutralizzata attraverso il riconoscimento di un credito d'imposta nel paese di residenza (Italia) per le imposte pagate all'estero (Germania), ma non è detto.
Saluti.
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Grazie per le risposte
